Non tutti lo sanno, ma esistono luoghi nel mondo che non possono assolutamente essere visitati. Ecco quali sono e il motivo dietro questa loro caratteristica
Al giorno d’oggi viaggiare è facilissimo: con tutti i mezzi di trasporto a disposizione – sempre più veloci – pensare di non poter raggiungere o visitare una destinazione non sembra possibile… eppure è così! Esistono, infatti, alcuni luoghi che, per un motivo o per un altro, risultano essere off-limits per noi comuni viaggiatori, il che li rende decisamente affascinanti. Se volete scoprire quali sono questo è l’articolo perfetto per voi! Ecco tutto ciò che c’è da sapere a riguardo.
Luoghi impossibili da visitare: ecco quali sono e il motivo per cui non si possono raggiungere
I viaggiatori sanno bene quali siano i luoghi più affascinanti da visitare almeno una volta nella vita, dalle grandi città cosmopolite alle meraviglie naturali del nostro pianeta. Tuttavia, esistono anche destinazioni altrettanto celebri che non sono accessibili, e proprio per la loro inaccessibilità diventano punti di interesse. Il fascino dei luoghi proibiti, d’altronde, è una costante che accompagna l’umanità: più un luogo è difficile da raggiungere, maggiore è la curiosità e il desiderio di scoprirlo. Alcuni di questi posti, però, restano preclusi alla maggior parte delle persone per motivi legati alla sicurezza, alla segretezza o alla necessità di proteggere la natura e il patrimonio culturale. Sebbene la voglia di visitarli sia forte, esistono valide ragioni per cui è meglio evitarli. Ecco una lista dettagliata di questi luoghi inaccessibili.
Tomba di Qin Shi Huang, Cina
In Cina, la Tomba di Qin Shi Huang, il primo imperatore cinese, è rinomata per ospitare l’Esercito di terracotta, una delle scoperte archeologiche più sorprendenti. Tuttavia, il sepolcro dell’imperatore resta sigillato, poiché il governo cinese ha vietato qualsiasi esplorazione archeologica per conservarne lo stato originario.
Snake Island, Brasile
Un altro dei luoghi più inaccessibili del nostro pianeta è Snake Island, in Brasile, ufficialmente conosciuta come Ilha da Queimada Grande. L’isola è popolata da un’enorme quantità di serpenti velenosi, tra cui il letale ferro di lancia dorato. Per garantire la sicurezza delle persone e preservare l’ecosistema locale, il governo brasiliano ha interdetto l’accesso pubblico.
Isola di North Sentinel, India
Uno dei luoghi più noti per la sua inaccessibilità è l’Isola di North Sentinel, parte delle Isole Andamane. Qui vive la tribù indigena dei Sentinelesi, conosciuti per la loro forte opposizione a chiunque tenti di avvicinarsi. La loro cultura è rimasta isolata per millenni, e ogni tentativo di contatto esterno è stato respinto con ostilità. Per proteggere sia la tribù che gli estranei, il governo indiano ha vietato l’accesso all’isola, poiché i Sentinelesi sono vulnerabili a malattie esterne e i contatti possono risultare pericolosi.
Fossa delle Marianne, Oceano Pacifico
Un altro luogo affascinante e praticamente irraggiungibile è la Fossa delle Marianne, nel Pacifico, il punto più profondo del pianeta. Sebbene non ci sia un divieto formale, la sua estrema profondità e le condizioni proibitive rendono quasi impossibile l’esplorazione. Finora, solo tre persone hanno raggiunto il fondo della fossa, ma la complessità delle operazioni necessarie la rende un sogno lontano per molti.
Archivi Segreti del Vaticano, Città del Vaticano
Un esempio di luogo inaccessibile che accende la fantasia è rappresentato dagli Archivi Segreti del Vaticano. Sebbene sia possibile accedere, con permessi speciali, ai documenti più antichi di 75 anni, la parte più riservata degli archivi è off-limits per chi non è autorizzato. La collezione di testi antichi e documenti storici rarissimi conferisce a questo luogo un’aura di mistero e fascino.
RAF Menwith Hill, Regno Unito
Nel Regno Unito, la RAF Menwith Hill è una delle strutture più sorvegliate, gestita dalla Royal Air Force con il supporto della National Security Agency (NSA) statunitense. Questa base, con le sue enormi cupole bianche, ospita avanzati sistemi di sorveglianza. La segretezza delle sue operazioni ha alimentato nel tempo numerose teorie del complotto.
Area 51, Stati Uniti
Non si può parlare di luoghi proibiti senza menzionare la famosa Area 51, situata nel deserto del Nevada. Avvolta nel mistero, questa base militare è al centro di speculazioni su UFO e operazioni governative segrete, alimentando la curiosità e il fascino attorno alle sue attività.
Banca Globale dei Semi, Norvegia
Situata nell’arcipelago di Svalbard, all’interno del circolo polare artico, la Svalbard Global Seed Vault è una gigantesca riserva che contiene oltre 100 milioni di semi di piante provenienti da tutto il pianeta. La sua funzione è prevenire l’estinzione delle specie vegetali in caso di catastrofi. Costruita all’interno di una montagna, è progettata per resistere a disastri come guerre nucleari o terremoti.
Catacombe di Parigi, Francia
Le catacombe parigine sono la necropoli più estesa del mondo, con un labirinto sotterraneo che si estende per circa 300 chilometri e che accoglie i resti di 6 milioni di persone. Anche se una piccola parte è aperta al pubblico, il restante 99% è off-limits a causa dell’elevato rischio di perdersi nei cunicoli, fitti di ossa e teschi. Alcuni racconti narrano di persone che si sono avventurate nella zona vietata, rimanendo intrappolate per ore prima di essere soccorse.
Zona di esclusione di Chernobyl, Ucraina
Sebbene l’esplosione del reattore 4 della centrale nucleare sia avvenuta nel 1986, ovvero più di trent’anni fa, l’area che circonda Chernobyl rimane ancora estremamente pericolosa. In questa zona, i livelli di contaminazione radioattiva sono infatti molto elevati, rendendo vietato l’accesso.
Santuario di Ise, Giappone
Il Grande Santuario di Ise è il tempio più significativo di tutto il Giappone, ed è anche il più inaccessibile. Solo i membri della famiglia imperiale giapponese hanno il diritto di accedervi. Per gli altri, non solo è vietato entrare, ma è anche proibito scattare fotografie. Questo luogo è particolarmente sacro per i praticanti dello shintoismo ed è composto da circa un centinaio di santuari costruiti interamente in legno. Ogni 20 anni, il tempio viene ricostruito seguendo la filosofia della morte e della rinascita, un concetto centrale in questa religione.
Isola di Surtsey, Islanda
Questa isola vulcanica è una delle più recenti del mondo, essendo emersa nel 1963 a seguito di un’eruzione che è durata tre anni. Il suo ecosistema, che è sorto praticamente dal nulla, è strettamente protetto dagli scienziati, che sono gli unici autorizzati a visitarla per scopi di ricerca. L’accesso ai visitatori è pertanto vietato per preservare la fragilità e la bellezza unica di quest’isola speciale.