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Destinazioni

20 spiagge più belle d’Europa da visitare nel 2023

Qualunque sia il vostro gusto in fatto di spiagge, l’Europa sicuramente vi può accontentare: dalle coste selvagge e battute dal vento della costa atlantica alle baie artiche costeggiate dalle montagne dove le balene alzano la coda, fino alle calette assolate e appartate dell’Italia e della Grecia.

Ecco qui le 20 spiagge più belle d’Europa da visitare assolutamente!

Le migliori spiagge da visitare in Europa

Spiaggia di Haukland, Norvegia

Spuntando dal Mar di Norvegia come la spina dorsale di un drago, l’isola di Lofoten, al largo della costa nord-occidentale della Norvegia, è il sogno artico.

Sia che la si veda alla luce del sole di mezzanotte, sia che la si veda danzare sotto l’aurora boreale nelle nevi invernali, la spiaggia di Haukland è fuori dal mondo, con picchi di granito appuntiti che si ergono su sabbie color crema e mare color zaffiro. L’acqua è fredda (non supera mai i 15°C), ma non vedrete l’ora di tuffarvi.

Cala Goloritzè, Italia

La costa orientale della Sardegna, il Golfo di Orosei, è un’isola di grande bellezza, ma poche spiagge fanno rimanere a bocca aperta come la sublime Cala Goloritzè, con i suoi ciottoli bianchi come la neve che lasciano il posto a un mare di un blu acquamarina purissimo.

Le scogliere calcaree sporgono drammaticamente sopra la baia, così come il Monte Caroddi, un ago di roccia alto 148 metri amato dagli scalatori. Si raggiunge in barca o con il sentiero di Cala Goloritzè.

West Beach, Scozia

Situate nel selvaggio Atlantico settentrionale, le Outer Hebrides nascondono alcune delle spiagge più remote d’Europa. Individuarne una è difficile, ma West Beach, sulla piccola isola di Berneray, è divina.

Attraversando dune ed erbe di machair piegate dal vento, si raggiunge questa incantevole distesa di tre miglia di sabbia bianca, che scivola dolcemente in un mare turchese. Spesso è vuota, tranne che per gli uccelli marini che trillano sopra la testa e per le occasionali focene o lontre.

Plage de Palombaggia, Corsica

Nel sud-est della Corsica, Plage de Palombaggia incanta con la sua lunga curva di sabbia chiara e soffice che si tuffa in acque blu cerulee limpide come il vetro.

Circondata da profumati pini a ombrello, orlata da colline boscose che al tramonto risuonano di cicale e affacciata sulle Îles Cerbicale, questa potrebbe essere la spiaggia dei vostri sogni mediterranei più sfrenati. Portate con voi un boccaglio e un picnic.

Platja Illetes, Spagna

Con la sua lunga distesa di sabbia bionda e le sue acque azzurre e traslucide, Platja Illetes di Formentera è un paradiso per i piedi nudi.

Il paragone con i Caraibi è immediato ma, francamente, perché immaginarsi altrove? La spiaggia forma la sezione occidentale della sottile penisola di Trucador e appena al largo si trovano le due illetes (isolette), Pouet e Rodona, che danno il nome alla spiaggia.

Baia di Barafundle, Galles

Una passeggiata ventilata sulle scogliere ricoperte di ginestre lungo il sentiero costiero del Pembrokeshire accresce l’attesa per la baia di Barafundle: un arco di sabbia color burro, orlato da dune e che si apre dolcemente su acque turchesi e trasparenti.

Questa baia è spesso in cima alle classifiche delle spiagge più belle del Regno Unito e, se evitate i fine settimana più affollati d’estate, ne sentirete la magia.

Praia da Arrifana, Portogallo

Sulla costa occidentale dell’Algarve, selvaggia e sferzata dal vento, la folla è poca e le onde dell’Atlantico sono formidabili.

Praia da Arrifana, circondata da scogliere, è una splendida mezzaluna dorata, con una fortezza in rovina, un ristorante sulla spiaggia e un sacco di surf serio. Per un’esperienza analoga, si può salire a sud fino alla laguna di Praia da Bordeira, dove le dune si gettano nel mare blu brillante.

Cala Macarella, Minorca

Piccola rientranza della costa sud-occidentale di Minorca, Cala Macarella è una spiaggia fantastica, con sabbia bianca come la farina e acque di un turchese sorprendente. Immersa tra scogliere punteggiate di pini e lecci, la baia a forma di ferro di cavallo può essere raggiunta solo a piedi o in barca.

In estate è incredibilmente affollata, quindi è bene scegliere il momento giusto arrivando presto o tardi o visitandola in bassa stagione.

Spiaggia di Navagio, Grecia

La spiaggia greca da un milione di cartoline, Navagio a Zante è un luogo in cui potreste essere felici di ritrovarvi naufraghi, da qui il suo prosaico soprannome di Spiaggia del Naufragio. Con imponenti scogliere che si ergono su un arco perfetto di sabbia e un mare così blu da sembrare photoshoppato, questa spiaggia paradisiaca non è un segreto.

Ma se evitate l’alta stagione, vale comunque la pena di venire qui in barca per rimanere momentaneamente affascinati dalla sua bellezza.

Platja de Coll Baix, Maiorca

Metà del divertimento sta nel riuscire a trovare questa spiaggia remota e selvaggia sulla penisola di Cap des Pinar, fuori dai sentieri battuti di Maiorca.

Un sentiero scende tra i pini e si inerpica lungo la costa fino a Platja de Coll Baix. Una deliziosa macchia di ciottoli chiari e mare cristallino, orlata da scogliere diroccate, la baia offre il meglio della sua tranquillità all’inizio o alla fine della giornata.

Île de Porquerolles, Francia

Troppo piccola per nominare una sola spiaggia, l’isolotto di Île de Porquerolles, privo di auto, che penzola appena al largo della costa di Hyères, è un delizioso amuse-bouche della Costa Azzurra, a patto di evitare gli amanti del sole in piena estate.

Venite in bassa stagione per provare davvero l’amore per questa spiaggia a forma di mezzaluna di sabbia bianca come una perla, circondata da boschi di pini ed eucalipti.

Rauðasandur, Islanda

Situata nella penisola di Látrabjarg, nei remoti fiordi occidentali dell’Islanda, e raggiungibile attraverso una tortuosa strada di montagna, Rauðasandur è vasta, vuota e di una bellezza sconcertante.

Formata da conchiglie di capesante frantumate, le sue sabbie bronzee sono sostenute da scogliere scure, sostenute da una laguna azzurra e tormentate da un mare selvaggio e selvaggio.

Se fate un’escursione sulle scogliere di Látrabjarg, tenete d’occhio le pulcinelle di mare e le foche. Nelle giornate limpide, la vista arriva fino al vulcano ghiacciato Snæfellsjökull.

Foto | © Gareth Codd / Getty

Praia as Catedrais, Spagna

Se volete adorare l’altare degli dei della spiaggia, Praia as Catedrais in Galizia è il paradiso. Il suo nome (spiaggia della cattedrale) deriva dal modo in cui il vento e l’acqua hanno scavato questo tratto di costa in spettacolari archi di roccia, torri e camere, ed è meglio visitarla con la bassa marea, quando le sue lunghe sabbie dorate sono ben esposte. In piena estate, per visitarla è necessario ottenere un permesso gratuito.

Sveti Stefan, Montenegro

L’Adriatico non è molto più fotogenico del villaggio fortificato di Sveti Stefan (Свети Стефан), in Montenegro. Qui pini, ulivi e oleandri spuntano sopra le ville in pietra del XV secolo, che osservano tranquillamente le sabbie rosa e le acque limpide dal loro trespolo roccioso.

Potete oziare sulla spiaggia, ma a meno che non soggiorniate all’Aman Resort, potete visitare l’isola vera e propria solo in tour.

Spiaggia di Lara, Cipro

Un assaggio di Cipro prima degli albori del turismo, la spiaggia di Lara, deliziosamente appartata, è una piccola nota sulla costa occidentale dell’isola.

È un viaggio accidentato, ma gli sforzi sono ricompensati quando si raggiungono le sabbie tremendamente incontaminate e le acque incontaminate di quest’area protetta, un importante incubatoio e luogo di nidificazione per le tartarughe verdi e le tartarughe loggerhead. Le foche monache abitano anche le grotte marine intorno alla penisola.

Zlatni Rat, Croazia

Zlatni Rat, sull’isola di Brač, è il simbolo della costa croata e non è un segreto, ma non lasciatevi fermare da questo.

In bassa stagione, invece, troverete un’atmosfera più tranquilla in questa fenomenale spiaggia di sabbia e ciottoli, che immerge le sue pallide e sottili dita nell’Adriatico scuro e guarda malinconicamente verso le aspre scogliere e le montagne boscose della Dalmazia.

Dueodde, Danimarca

Apparendo come un sogno ricordato nella luce pastello del tramonto, Dueodde si adagia sulla punta più meridionale dell’isola di Bornholm, nel Mar Baltico danese.

Sostenuta da ampie dune e pini, la sua sabbia è bianca e soffice come il borotalco, di grana così fine che un tempo veniva usata nelle clessidre.

Si può camminare per chilometri, trovando spazio e solitudine, e guadare il mare per sempre con l’acqua che arriva solo alle ginocchia. Di notte, l’unica luce proviene dalle stelle e dal faro lampeggiante.

Keem Bay, Irlanda

La Wild Atlantic Way irlandese nasconde un tesoro quando si tratta di coste spettacolari, e in nessun altro luogo come nella gloriosa e remota Keem Bay, all’estremo ovest di Achill Island.

Una strada costiera a strapiombo accende l’appetito per una vera e propria natura selvaggia, ed eccola qui. Sottoposta al peso del mare in tempesta e ai capricci del tempo irlandese, questa baia a mezzaluna di sabbia dorata si estende ai piedi di ripide scogliere e pendii erbosi.

A volte si possono avvistare squali in agguato al largo.

Spiaggia di Myrtos, Cefalonia

La strada che scende a cascata lungo la ripida collina che porta a Myrtos, a Cefalonia, accelera i battiti tanto quanto la baia stessa.

Dall’alto, sembra che il potente Poseidone sia emerso dagli abissi e abbia spaccato in due la costa, lasciando dietro di sé questa baia di ciottoli bianchi di feroce bellezza, incorniciata da scogliere a strapiombo e lambita da un mare che spunta quasi tutti i blu della carta dei colori. È giustamente popolare, quindi evitate i periodi e le stagioni di punta.

Spiaggia dei Conigli, Sicilia

La Sicilia ha alcune spiagge fantastiche nelle sue maniche vulcaniche, ma una spiaggia ancora più meravigliosa si trova al largo della costa della lontana e ancora quasi segreta Lampedusa, l’isola più meridionale d’Italia, che tecnicamente è più vicina alla Tunisia.

Qui rimarrete affascinati dalla Spiaggia dei Conigli, con le sue sabbie sbiancate e l’acqua acquamarina poco profonda. Accessibile solo in barca o a piedi, la spiaggia fa parte di una riserva marina in cui nidificano le tartarughe marine, ed è quindi off-limits di notte da maggio ad agosto circa.

Foto | © Natursports / Shutterstock
Giulia De Sanctis

Laureata in Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo, collaboro attivamente con riviste e testate web del settore culturale, enogastronomico, tempo libero e attualità.

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