Viaggiare da soli ha i suoi vantaggi, ma non dal punto di vista economico: ecco come fare per risolvere questo problema

Negli ultimi anni, viaggiare in solitaria ha guadagnato una crescente attenzione, diventando una vera e propria tendenza nel settore turistico. Secondo il rapporto “American Express 2024 Global Travel Trends”, ben il 76% dei Millennials e della Gen-Z ha dichiarato di voler intraprendere un viaggio da solo nel 2025. Questo fenomeno è alimentato da un crescente desiderio di auto-riflessione e benessere personale, con il 66% degli intervistati che cita “l’amore per se stessi e la cura di sé” come motivazione principale per viaggiare in solitaria. Tuttavia, i viaggiatori singoli devono affrontare delle sfide significative, in particolare i supplementi che spesso gravano sui pacchetti vacanza. È comune che i pacchetti siano offerti a un “prezzo per persona” basato su prenotazioni per due, il che può portare chi viaggia da solo a pagare oltre 2.000 euro in più. Fortunatamente, esistono strategie e suggerimenti per evitare questi costi aggiuntivi.
Come evitare i supplementi sui pacchetti vacanza
Un primo passo per risparmiare è cercare agenzie di viaggio che offrano pacchetti specificamente pensati per i viaggiatori singoli. Ecco alcune opzioni da considerare:
- Travel Republic: offre pacchetti dedicati ai viaggiatori singoli;
- TUI, Intrepid e Jet2holidays: si stanno adattando a questa nuova domanda con offerte speciali;
- Riviera Travel: ha lanciato itinerari dedicati ai viaggiatori singoli su fiumi come il Reno, il Danubio e il Douro, senza alcun supplemento per chi prenota da solo.
Inoltre, è utile tenere d’occhio le promozioni last minute, che possono offrire tariffe più competitive per viaggiatori singoli. Considerare le opzioni di viaggio che includono sistemazioni in ostello, dove è possibile condividere stanze e abbattere i costi, può essere un altro modo per risparmiare. Le comunità online, come i gruppi sui social media, possono fornire informazioni preziose su dove trovare le migliori offerte per viaggiatori singoli e suggerimenti su come risparmiare.
Le migliori destinazioni europee per viaggiare da soli nel 2025
Quando si tratta di scegliere la meta per un viaggio in solitaria, è fondamentale considerare la facilità di viaggio della destinazione. Travel Republic ha stilato un elenco di luoghi ideali per i viaggiatori singoli, e tra le prime dieci destinazioni europee emergono alcuni nomi significativi. Ecco alcune delle migliori scelte:
- Italia: si è piazzata al secondo posto, grazie alla sua ricchezza culturale e gastronomica. Secondo Kensington, una società di viaggi di lusso: “viaggiare da soli qui non è solitario, è liberatorio“;
- Spagna: al settimo posto, viene descritta come “il parco giochi del viaggiatore solitario“. La cultura spagnola offre cene a tarda notte, feste di strada e convivialità.
- Islanda: all’ottavo posto, offre paesaggi mozzafiato e una natura selvaggia ideale per chi cerca avventura e isolamento.
- Francia: al nono posto, propone strade del vino, crociere fluviali e opportunità di sci, permettendo di esplorare la cultura locale in modo profondo.
In questo contesto, è chiaro che viaggiare in solitaria non è solo una questione di risparmio o di evitare supplementi, ma anche un’opportunità per scoprire se stessi e il mondo che ci circonda. Con un po’ di pianificazione e ricerca, è possibile godere di viaggi indimenticabili senza dover affrontare costi eccessivi.