Auroville, alla scoperta della città indiana creata negli anni ’60

Origini e fondazione di Auroville

La cerimonia inaugurale di Auroville si svolse attorno a un imponente albero di banyan, simbolo di forza e stabilità. Circa 5.000 persone, provenienti da 124 paesi, parteciparono a questo evento fondativo, dando vita a un progetto ambizioso di integrazione sociale e spirituale. Durante la cerimonia, la Madre presentò la Carta di Auroville, un documento che stabilisce i principi fondanti della comunità.

La carta enuncia quattro principi essenziali: Auroville deve appartenere all’umanità intera, deve essere un luogo di educazione continua e crescita personale, la sua gestione deve essere orientata al benessere collettivo e non alla proprietà individuale, e deve essere un luogo di ricerca e sperimentazione per il progresso umano. Questi principi sono alla base della vita quotidiana nella città e guidano i suoi abitanti nella costruzione di un mondo più equo e pacifico.

Al centro di Auroville si erge il Matrimandir, noto anche come il “Tempio della Madre”, una struttura sferica dorata, concepita come luogo di meditazione e riflessione interiore. Questo edificio, unico nel suo genere, ospita una sala di meditazione rivestita di marmo bianco, illuminata da un grande cristallo posto al centro della stanza.

Il Matrimandir rappresenta il cuore spirituale e simbolico della città, e richiama la visione della Madre di una comunità basata sulla pace e sull’evoluzione della coscienza umana. Accessibile solo con permessi speciali, il Matrimandir è anche un esempio di sostenibilità, poiché è alimentato da energia solare, in linea con l’impegno di Auroville per un modello di vita rispettoso dell’ambiente.

Auroville è strutturata in quattro principali “zone” che si irradiano dal Matrimandir e che hanno funzioni specifiche:

1. Zona Residenziale: comprende le abitazioni dei residenti, costruite secondo principi di sostenibilità e progettazione ecocompatibile.
2. Zona Industriale: è dedicata a piccole imprese, laboratori artigianali e progetti di produzione sostenibile, tra cui l’artigianato locale e la produzione di energia rinnovabile.
3. Zona Culturale: ospita attività artistiche, educative e spirituali. Qui si tengono workshop, corsi e incontri su diverse discipline.
4. Zona Internazionale: dedicata alla promozione della diversità culturale e dell’integrazione globale, questa area ospita eventi e progetti per il dialogo interculturale.

Queste quattro zone sono circondate da una Cintura Verde, un’area di protezione ecologica che comprende foreste, giardini botanici, e numerose fattorie biologiche. La Cintura Verde fornisce molte delle risorse necessarie alla comunità e contribuisce a mantenere l’equilibrio ambientale della città.

La sostenibilità ambientale è un pilastro fondamentale della comunità di Auroville. La città ospita circa 14 fattorie biologiche che producono frutta, verdura e altri prodotti alimentari utilizzati dai residenti e anche dai visitatori. Progetti come la Kottakarai Organic Food Processing Unit e la Ganesh Bakery producono cibi biologici e locali, promuovendo al contempo il lavoro comunitario e lo sviluppo sostenibile. Questi progetti non solo sostengono l’autosufficienza alimentare, ma rappresentano anche un’opportunità per chi desidera partecipare alla vita agricola e conoscere da vicino le pratiche di agricoltura biologica e rigenerazione ambientale.

Auroville ospita attualmente circa 2.500 residenti di oltre 49 nazionalità diverse, anche se il progetto iniziale mirava a raggiungere i 50.000 abitanti. La popolazione è composta in buona parte da cittadini indiani, ma include persone provenienti da diversi paesi, tra cui Francia, Germania e Italia, di varie età e con background culturali e professionali diversi. La comunità internazionale vive in armonia e collabora quotidianamente per costruire un ambiente inclusivo e sostenibile, basato sulla condivisione, sulla solidarietà e sulla crescita personale.

Auroville attira ogni anno migliaia di visitatori, molti dei quali partecipano attivamente alle attività comunitarie. Durante la stagione turistica, da dicembre a marzo, la città si anima con corsi di yoga, tai-chi e altre discipline olistiche, offrendo un ambiente ideale per chi desidera esplorare nuovi percorsi di crescita spirituale. La città promuove inoltre numerosi progetti culturali, sociali ed ecologici aperti al pubblico, che rappresentano un punto di incontro tra residenti e visitatori.

Oltre alla crescita spirituale, Auroville si impegna a ridurre l’impatto ambientale attraverso un modello di sviluppo sostenibile. Ogni aspetto della città è pensato per minimizzare l’uso delle risorse naturali, dalla progettazione ecologica degli edifici all’uso di energie rinnovabili, come i pannelli solari e i sistemi di gestione delle acque. La comunità rappresenta un esempio di come sia possibile vivere in armonia con la natura, rispettandone i cicli e promuovendone la protezione.

Il modello di Auroville è un esperimento sociale che ispira altre comunità nel mondo a intraprendere un percorso simile, promuovendo una vita basata sulla cooperazione e sulla sostenibilità ambientale. Attraverso questo esperimento, Auroville cerca di dimostrare che una società pacifica e sostenibile è possibile e offre un’alternativa reale alle sfide ambientali e sociali del mondo moderno.

Per coloro che desiderano esplorare Auroville, è disponibile l’Auroville Handbook, una guida ufficiale che fornisce informazioni dettagliate sui luoghi d’interesse, tra cui il Centro Tibetano, la Sala del Municipio, e la spiaggia privata di Auroville. La guida offre anche consigli pratici su come vivere un’esperienza autentica all’interno della comunità e partecipare alle attività quotidiane.

Auroville rappresenta un viaggio unico per chi è alla ricerca di un luogo dove vivere in sintonia con gli altri e con la natura. Questa città, basata su principi di unità, condivisione e rispetto per l’ambiente, è molto più di una semplice destinazione turistica: è un esempio di come l’umanità possa trasformarsi e trovare nuove vie per convivere, proteggere il pianeta e costruire una società migliore.