Il Trentino è una regione magnifica, pregna di un fascino particolare, dato soprattutto dalle montagne e dalle valli che sembrano uscite da una favola e che regalano panorami unici e mozzafiato. Si sente molto spesso parlare dei suoi luoghi più famosi, come Madonna di Campiglio, la Val di Fassa, San Martino di Castrozza e molti altri, ma avete mai sentito parlare della fantastica Baselga di Piné? Se è la prima volta che la sentite nominare, ecco alcune delle ragioni per cui dovreste prendere subito in considerazione l’idea di visitarla.
Attrazioni spettacolari che vi convinceranno a visitare la fantastica Baselga di Pinè
Quando si parla di Trentino, l’attenzione si concentra soprattutto sulle sue maestose montagne, facendo notare, giustamente, la loro bellezza e spettacolarità. La loro presenza imponente e affascinante, infatti, definisce il carattere di questa regione. Naturalmente, si pensa anche alle ampie valli che si snodano tra le catene montuose, delineando la geografia del territorio e permettendo di avere scorci unici e stupendi. In tutto questo, però, spesso la mezza montagna viene trascurata, forse perché viene considerata semplicemente come un semplice raccordo tra le elevazioni principali e le quote più basse, ma non è affatto solo questo. Se avete voglia di rilassarvi stando immersi nella natura del Trentino, senza però scegliere una delle solite mete, la mezza montagna potrebbe essere la meta ideale e Baselga di Piné è la massima espressione della bellezza di questi luoghi fin troppo ignorati. In questo fantastico, ma ancora troppo sconosciuto, borgo di montagna si ha la possibilità di trascorrere una vacanza stando lontani dal caos di tutti i giorni, ma non solo, infatti risulta essere una meta eccezionale per tutti gli amanti degli sport. Nascosto tra le vette del Trentino, questo è un luogo da cui iniziano molteplici percorsi escursionistici, motivo per cui è sempre bene portare con sé l’attrezzatura da trekking. Ora esploriamo tutte le meraviglie di questo affascinante borgo.
L’altopiano di Piné ha una sorta di dominio nella parte centrale delle montagne trentine. Situato a nordest di Trento, è incastonato tra la Valle di Cembra e la Valle dei Mocheni, in prossimità di Pergine e della Valsugana. Posto a un’altitudine superiore ai 900 metri, si caratterizza per dolci colline, laghi, boschi e verdi prati circondati dalle rocce dell’estremità occidentale della catena del Lagorai. I laghi di Serraia e di Piazze rappresentano la sua principale attrattiva, ideali durante la stagione estiva per nuotare e prendere il sole. Esplorare l’ambiente naturale e le antiche contrade tramite rilassanti passeggiate a piedi, in mountain bike o a cavallo è un’altra grande attrazione dell’altopiano.
Tra le gite più affascinanti, spicca certamente l’itinerario a forma di cerchio che consente di esplorare il biotopo di Laghestel, un corpo d’acqua che si è trasformato in una grande area paludosa, ricca di fauna autoctona. Un’altra località suggestiva è il lago di Serraia, collocato a breve distanza dal centro abitato: durante la primavera e l’estate, rappresenta la meta ideale per un gradevole picnic, mentre in inverno la sua superficie spesso si ghiaccia, diventando un’eccellente pista di pattinaggio.
Il nucleo storico di Baselga di Piné è davvero affascinante e ricco di elementi sorprendenti. La maggior parte del suo patrimonio artistico è conservato in due edifici di culto: il primo è la Chiesa di Santa Maria Assunta, l’antica pieve costruita nel XII secolo in stile romanico e successivamente restaurata in diverse occasioni, assumendo l’attuale aspetto gotico. Non distante si erge anche la più recente Chiesa di Santa Maria Assunta Nuova, risalente invece al XX secolo e arricchita internamente da dipinti pregiati e meravigliosi mosaici.
Invece, nella località di Montagnaga si trova la Chiesa di Sant’Anna, conosciuta anche come Santuario della Comparsa. Posizionato sulla cima di una collina, è spesso il punto di arrivo della Via Crucis dei fedeli, che affrontano la ripida salita durante il pellegrinaggio. Il luogo ospita numerose opere d’arte, tra cui la famosa Madonna di Caravaggio. Nelle vicinanze sorge anche il Monumento al Redentore, che contiene una replica della Scala Santa di Roma, con ambienti decorati da opere d’arte raffiguranti vari episodi della vita di Gesù.
Un’altra zona da esplorare è Miola, la frazione più popolosa del paese, particolarmente suggestiva in inverno a causa delle sue diverse attrazioni. Qui si trova lo stadio olimpico del ghiaccio, con un anello per il pattinaggio di velocità che ha ospitato competizioni europee e mondiali. È il luogo ideale per praticare sport come il pattinaggio artistico, l’hockey su ghiaccio e il curling. Durante il periodo natalizio, Miola si trasforma nel Paese dei Presepi, con le sue strade che si riempiono di rappresentazioni di ogni tipo, incantando sia grandi che piccini.