Posizionata quasi al centro della Svizzera, di cui è la Capitale, Berna si trova all’interno di un’ansa naturale del fiume Aar che lascia libero solo il lato occidentale della città. Dall’aspetto nobile ed elegante, Berna non è una meta molto battuta dai turisti rispetto ad altre capitali europee, ma riserva molte sorprese a chi decide di scoprire il suo bagaglio culturale e storico. Ma quali sono i cinque posti da vedere assolutamente se si ha a disposizione solo un giorno?
Cuore pulsante di Berna, il centro storico, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco, comprende l’intero quartiere di Altstadt, la città vecchia, che si distende su uno stretto promontorio roccioso con il fiume Aar a dividere con le sue rive la zona vecchia da quella più moderna.
Oltre agli eleganti portici, in cui si trovano negozi, gallerie d’arte e boutique di moda, nelle vie del centro si possono ammirare la Torre dell’Orologio, numerose arcate del XV secolo, statue, chiese, monumenti e le fontane tipiche di Berna.
La Torre dell’Orologio, uno dei simboli della città, è stata eretta nel 1218 e regala ai visitatori uno spettacolo unico allo scoccare di ogni ora: l’orologio/carillon dà vita agli orsi, al giullare, al gallo dorato e a Crono, il Dio del tempo, figure meccaniche che si muovono in una suggestiva danza.
Si può anche entrare all’interno della torre per scoprire cosa c’è dietro le lancette e osservare la meccanica medievale dell’orologio, oltre a salire i 130 gradini per arrivare fino in cima e godere del panorama.
Costruita a partire dal 1421, la Cattedeale di Berna è una basilica a tre navate la cui torre campanaria copre più o meno l’intera larghezza dell’edificio. Con i suoi cento metri di altezza, è la chiesa più alta in Svizzera.
Una delle parti più suggestive è il portale maggiore, caratterizzato da una rappresentazione del Giudizio universale sotto forma di statue scolpite in pietra arenaria. Dal parco situato sulla piattaforma presso il coro della chiesa un ascensore permette ai visitatori di scendere in direzione del fiume Aare.
Imboccando Junckergass a partire dalla cattedrale di Berna si arriva al ponte Nydegg, oltre il quale si incontra la celebre fossa degli orsi, diventata ormai parte del parco degli orsi, area aperta a tutti di circa seimila metri quadrati.
Nel parco è stato ricreato un piccolo bosco con delle grotte e uno stagno per rendere quanto più vero l’habitat naturale alla famiglia di orsi che ci vive, ma non si tratta di uno zoo.
Sparse per tutta Berna, le oltre 100 fontane sono uno degli elementi caratteristici della città. In origine, nel Medioevo, avevano il ruolo di fornire acqua fresca potabile alla città ed erano anche un importante luogo di ritrovo per i cittadini. Alcune di loro conservano ancora la forma e i colori originari.
In centro ce ne sono undici, raffiguranti personaggi allegorici e i valori sociali della città. La maggior parte di queste sono state realizzate da un’unica mano, quella dello scultore Hans Gieng.
Uno dei luoghi di culto di Berna è la casa dove ha abitato il fisico Albert Einstein, il quale ha trascorso parte della sua vita in città. Arrivato nella capitale svizzera nel 1902, è stato assunto come impiegato presso l’Ufficio federale dei brevetti.
Nel 1903 si è stabilto con la moglie Mileva in un appartamento al secondo piano del numero 49 della Kramgasse, nel cuore della città. L’appartamento, aperto ai visitatori, è arredato nello stile di allora e documenta la vita del fisico che proprio qui ha sviluppato le sue teorie sulla relatività.
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