Calcutta, la capitale del Bengala occidentale ha molto da offrire: 8 attrazioni da vedere

Volete intraprendere un viaggio verso l’affascinante India? Calcutta è una meta che non dovete assolutamente perdere! Ecco le migliori attrazioni da vedere in questa meta

L’estate sta per salutarci per fare spazio all’autunno, ma molte persone, nonostante le ferie estive siano terminate da poco, non vogliono mettere da parte la voglia di vacanze e stanno già organizzando la prossima fuga dall’Italia. Una delle mete più belle da visitare è sicuramente l’India, un subcontinente che, grazie alla sua cultura e alle meraviglie che la caratterizzano, attira milioni di turisti da tutti gli angoli del mondo. Una meta assolutamente da non perdere se volete visitare l’India è, senza dubbio, Calcutta! Ecco quali sono le attrazioni da non perdere in questa città.

Tutto ciò che c’è da fare e da vedere a Calcutta

Calcutta, sebbene situata in una posizione che può sembrare periferica, è una delle città più significative e densamente popolate dell’India. Con oltre 5 milioni di abitanti, è la capitale del Bengala Occidentale e, per secoli, è stata una delle città più rappresentative del paese, avendo servito per circa due secoli come capitale della Compagnia delle Indie Orientali. La città vanta una storia complessa e affascinante, capace di suscitare una vasta gamma di emozioni e attrarre turisti con esigenze e gusti molto diversi. Calcutta ospita sia le persone più povere del mondo sia hotel di lusso inaccessibili per molti; è stata sia il simbolo della dominazione britannica (come dimostrano molti edifici ottocenteschi) sia uno dei principali centri di resistenza contro il controllo britannico, come evidenziato dal trasferimento della capitale a Nuova Delhi. Ma quali sono le attrazioni migliori di questa città? Ecco la lista dettagliata.

Victoria Memorial Hall
Victoria Memorial Hall | Pixabay @Danielrao – Okviaggi

Victoria Memorial Hall

Il Victoria Memorial Hall è un altro emblema di Calcutta. Costruito in onore della Regina Vittoria, sovrana del Regno Unito e Imperatrice dell’India, è un monumento imponente e maestoso in marmo bianco che evoca l’era coloniale britannica. È consigliabile passeggiare nel vasto giardino (20 rupie) soprattutto nei giorni meno affollati e, se si ha tempo, visitare l’interno (200 rupie), sebbene la visita possa risultare piuttosto deludente. Per un soggiorno breve a Calcutta, si potrebbero esplorare altre zone più caratteristiche della città, mentre con più tempo a disposizione, il Victoria Memorial offre una pausa dal caos cittadino.

Malik Ghat Flower Market

Il mercato dei fiori è un’attrazione imperdibile. Rappresenta un autentico spaccato della vita in India, dove la giornata inizia all’alba con preghiere e offerte di fiori alle divinità nei numerosi templi. Il mercato è situato esattamente sotto l’Howrah Bridge, sulla sponda opposta rispetto alla stazione ferroviaria. Per visitarlo, è consigliabile svegliarsi all’alba e prendere un taxi o Uber (circa 120 rupie da Sudder Street) fino all’ingresso del mercato. Il profumo delle numerose varietà di fiori e i colori vivaci colpiranno i sensi. Il mercato sarà un’esplosione di gialli, arancioni, rossi, rosa e bianchi, con una folla di persone e venditori indossanti ghirlande. Perdersi tra le bancarelle fino ai ghat che si affacciano sull’Hoogly river permetterà di osservare una varietà di attività che offrono uno spaccato autentico della vita indiana. In pochi metri si troveranno animali, fiori, persone che si lavano, lavorano, pregano e lavano i vestiti.

Howrah Bridge

Tra i principali luoghi di interesse a Calcutta, il ponte di Howrah è sicuramente da includere. Percorso quotidianamente da oltre 150.000 veicoli e 100.000 persone e animali, è considerato il ponte più trafficato del suo tipo al mondo. Attraversarlo in taxi, o almeno percorrere una parte a piedi, offre un’esperienza che rappresenta uno dei simboli di Calcutta. Costruito durante la Seconda Guerra Mondiale dai militari britannici, il ponte attraversa il fiume Hooghly, un affluente del Gange, collegando la città di Calcutta alla stazione ferroviaria e al quartiere di Howrah. È consigliabile percorrere almeno una parte a piedi, partendo dal mercato dei fiori situato esattamente sotto al ponte sulla sponda opposta alla stazione di Howrah. I pedoni dispongono di corsie dedicate, garantendo la sicurezza nonostante il traffico intenso. Si ricorda che è vietato scattare fotografie sul ponte.

Kumartuli

Questo quartiere è un labirinto di vicoli pedonali dove artigiani realizzano manualmente centinaia di statue in argilla di divinità. Una volta colorate e decorate, queste statue vengono utilizzate nelle varie puja. Addentrandosi nel quartiere, si percepisce una calma che contrasta con il caos di Calcutta. Nelle strade di Kumartuli si possono vedere migliaia di statuette di Devi Durga sul suo leone, Ganesh e molte altre figure divine. È affascinante osservare questi artisti al lavoro mentre creano le loro opere.

Maidan

Il Maidan è il grande polmone verde di Calcutta, il parco più esteso dove è possibile rilassarsi. Al mattino presto si possono incontrare persone che fanno yoga, passeggiano in carrozza, leggono o giocano a cricket. Situato accanto al Victoria Memorial, il parco ospita diversi campi da gioco, statue e monumenti, come il Fort William, che non è accessibile al pubblico. Percorrendo il parco, si arriva sulle rive del fiume Hoogly fino al Prinsep Ghat e, più a nord, agli Eden Gardens.

Tempio Dakshineswar Kali

Il Tempio Dakshineswar Kali è dedicato alla dea Kali ed è uno dei più importanti di Calcutta. La visita è imperdibile per chi desidera esplorare un aspetto fondamentale della vita quotidiana indiana: la religione. Durante tutto l’anno, devoti provenienti da ogni parte dell’India portano le loro offerte alla Dea Kali. Il tempio è spesso molto affollato, e questo contribuisce al suo fascino. È interessante osservare i pellegrini che offrono fiori, incenso, ghee e cocco, vivendo da vicino la devozione di questo popolo. Il complesso include un ampio cortile interno circondato da piccoli templi dedicati a Shiva, con vista sul fiume Hoogly, dove i pellegrini compiono le loro abluzioni. Alcuni giorni della settimana, si svolgono sacrifici animali all’esterno del tempio; si consiglia di informarsi in anticipo per evitare di trovarsi lì per caso.

Tempio Dakshineswar Kali
Tempio Dakshineswar Kali | Pixabay @saiko3p – Okviaggi

Prinsep Ghat

Arrivando al Prinsep Ghat, si percorre il viale degli Eden Gardens vicino al Fort William. Questo luogo è un punto di incontro per famiglie e coppie di Calcutta che trascorrono i pomeriggi passeggiando lungo il fiume. Qui si trova un molo da cui è possibile prendere piccole barche per una piacevole crociera sul fiume, particolarmente suggestiva al tramonto.

Complesso di templi giainisti – Pareshnath Jain Temple

Il complesso di templi giainisti, composto da cinque templi, si trova in un tranquillo quartiere indù e rappresenta un angolo di calma inaspettato a Calcutta. Il tempio principale e più imponente è il Pareshnath Jain Temple, caratterizzato da un design affascinante con specchi e colonne intarsiate, giardini e fontane ben curati. È possibile fotografare solo l’esterno dell’edificio. Gli altri templi del complesso includono il Sitalnath Ji Temple, il Chandraprabhu Ji Temple, il Mahavir Swami Temple, il Dadawadi e il Kushal Ji Maharaj Temple, tutti situati nelle vicinanze del tempio principale.

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