Cosa c’è di meglio di una notte in campeggio immersi nella natura per lasciarsi alle spalle, almeno per qualche ora, lo stress e i problemi della vita di tutti i giorni e regalarsi un momento di pace e relax? Per alcune persone, davvero nulla.
Trovare il posto perfetto, piantare una tenda e vivere un’esperienza all’aria aperta può essere la giusta ricetta per rigenerare corpo e mente, vestendo i panni del protagonista di un’avventura indimenticabile.
Affinché tutto si svolga nella totale sicurezza e senza essere costretti a dover affrontare degli imprevisti spiacevoli, è però sempre molto importante sapere cosa si sta facendo.
Ecco, allora, quelli che possono essere 9 consigli molto utili per i principianti che vogliono sperimentare una notte in campeggio.
1 | L’organizzazione al primo posto
Prima di partire per il campeggio è fondamentale organizzare attentamente il proprio equipaggiamento, indispensabile per trascorrere una piacevole avventura nella natura.
Prima di tutto, bisogna scegliere la tenda più adatta al luogo in cui ci si vorrà fermare e mettere tutto l’occorrente nel proprio zaino.
Importante è ricordarsi di portare con sé un sacco a pelo, un cuscino per dormire, una torcia (o lanterna), un fornelletto e un kit da cucina con i quali prepararsi da mangiare (e quindi anche gli stessi alimenti), una borraccia d’acqua potabile e una piccola cassetta degli attrezzi contenente ciò che potrebbe servire per svolgere dei piccoli lavori manuali, oltre che un kit di primo soccorso o di sopravvivenza (prevenire è sempre meglio che curare!).
Non va dimenticata, poi, una mappa del luogo (soprattutto se ci si inoltra in un bosco), il cellulare e un ricambio di vestiti (meglio utilizzare sempre un abbigliamento tecnico).
2 | Rispettare ambiente e divieti
Fondamentale per chi decide di trascorrere una giornata in campeggio è il rispetto per l’ambiente e le regole presenti nella meta in cui ci si dirige.
Solitamente, per praticare del campeggio sicuro basta recarsi in una delle aree autorizzate, pagare la piazzola e piantare la propria tenda.
C’è, però, anche chi preferisce campeggiare più liberamente, al di fuori di aree apposite a questo scopo.
In questo caso, è doveroso controllare in quali luoghi questa attività è vietata, così da non rischiare di incorrere in qualche sanzione.
In Italia, per esempio, ogni regione ha le sue norme specifiche, le quali possono cambiare anche da un’area all’altra. Per questo, è opportuno informarsi prima di mettersi in viaggio.
3 | La tenda è la vostra casa
Andare in campeggio significa vivere un’esperienza in tenda, la quale per uno o più giorni diventerà sostanzialmente la casa da abitare.
Ecco, allora, che scegliere la tenda più adatta al proprio viaggio diventa fondamentale.
Ciò significa optare per una tenda più leggera se dovrà essere trasportata a mano per un lungo tragitto, oltre che impermeabile, resistente agli urti (per esempio, la caduta di rami o piccole pietre) e traspirante.
Poter godere della giusta areazione nella tenda è un aspetto da tenere in grande considerazione, soprattutto se ci si vuole dormire.
4 | Il buio non sempre è un buon amico
Prima di piantare la propria tenda è opportuno analizzare il terreno sul quale ci si vuole fermare, così da capire se sono presenti motivi di pericolo.
Ciò deve essere svolto alla luce del sole, così che tutto appaia più chiaro e nitido, e non la sera tardi o di notte, quando il buio non faciliterà di certo la visione generale.
Per questo, si consiglia sempre di giungere a destinazione con qualche ora di anticipo sul tramonto e di non fermarsi troppo vicini a corsi d’acqua, dirupi o tratti di terra che possono presentare delle insidie nascoste.
5 | Restare all’asciutto
Chi pratica il campeggio lo sa bene, a volte può capitare di essere colpiti da un acquazzone improvviso e di ritrovarsi completamente bagnati.
Per questo, è fondamentale portarsi sempre dei ricambi e optare per un abbigliamento tecnico e resistente il più possibile all’acqua.
Un discorso che vale anche per l’attrezzatura, in particolar modo tenda, sacco a pelo e cuscino. Ciò vi eviterà di dormire al bagnato.
Oggi in commercio esistono, infatti, moltissimi prodotti classificati come water resistant o water repellent, i quali assorbono un terzo in meno d’acqua e asciugano in meno della metà del tempo, rispetto ai materiali tradizionali.
6 | Testare l’attrezzatura
Parlando sempre di attrezzatura, è necessario testarla ogni volta prima di mettersi in viaggio.
Ciò significa verificare che ogni componente sia al suo posto e in perfette condizioni. Che ogni oggetto possa svolgere la mansione per cui è stato creato. Che non manchi nulla.
Non c’è niente di peggio di arrivare a destinazione e scoprire di essersi dimenticati a casa qualcosa di fondamentale o di non poter utilizzare un particolare attrezzo poiché danneggiato.
È, allora, fondamentale verificare che tutte le cerniere funzionino, che la tenda e il sacco a pelo non siano bucati e così via.
7 | L’acqua salva la vita
Altro consiglio per chi parte per la prima volta per una gita in campeggio è non sottovalutare l’importanza dell’acqua.
Essa per l’uomo è un vero e proprio salva vita e, per questo, è sempre fondamentale portare con sé le riserve necessarie. Ovviamente deve essere potabile.
Un discorso che vale anche per il cibo, necessario a non lasciarvi privi di energia.
Esistono moltissimi tipi di pasti liofilizzati che possono essere trasportati e cucinati facilmente in natura. Una buona soluzione se non si hanno eccessive pretese culinarie.
8 | Non dimenticarsi di dormire
Il solo dirlo sembra strano, ma in campeggio è fondamentale non dimenticarsi di dormire.
C’è chi preso dall’ansia o dall’emozione di vivere una notte fuori casa, nella natura, potrebbe riscontrare delle difficoltà a prendere sonno, ma un buon risveglio non può che prescindere da un buon riposo.
Per facilitare il sonno è sicuramente utile portare con sé un sacco a pelo e un cuscino confortevoli, nonché adatti al clima del luogo in cui si dormirà. Avere troppo caldo o troppo freddo non aiuterà di certo a chiudere gli occhi e rilassarsi.
9 | Lasciare l’accampamento in ottimo stato
Ultimo consiglio è quello di agire sempre come persone educate e rispettose dell’ambiente e del luogo in cui ci si ferma.
Non lasciare rifiuti. Non danneggiare il territorio. Non creare disagi ad altre persone.
Tutte regole che devono sempre essere rispettate, così che chiunque possa vivere la migliore esperienza di campeggio possibile.