Viaggiare in bicicletta è un’opzione sempre più popolare. Permette di immergersi nella natura, di scoprire borghi e cittadine meno noti e di coprire distanze maggiori che a piedi, pur mantenendo lo spirito dei viaggi a ritmo lento (e sostenibili).
Il cicloturismo può essere una valida alternativa anche per le famiglie con bambini. I più piccoli in genere amano le due ruote, a patto però di scegliere itinerari adatti a loro per difficoltà del percorso e lunghezza. La regione francese della Bretagna offre ben 2mila chilometri di percorsi ciclabili di cui molti lungo le “strade verdi”, che si snodano tra alzaie ed ex ferrovie, ben lontani dalle auto. Ne abbiamo selezionati tre.
Un canale storico fin da metà Ottocento collega Nantes a Brest, splendida città portuale del Finistère. Uno dei tratti più piacevoli parte da Pontivy, cittadina che unisce atmosfere medievali e napoleoniche. In questo percorso lungo il canale, che ha una lunghezza di 25 chilometri, si susseguono ben 54 chiuse. Tra le piccole cascate si potranno avvistare aironi cinerini, gallinelle d’acqua, svassi e altre specie dell’avifauna. Ma i bambini potranno imparare di più anche sulla botanica: il canale è costeggiato da grandi alberi ed è presente un sentiero didattico che aiuterà i bambini a riconoscere querce, aceri e tigli. Presso l’ufficio del turismo di Pontivy è possibile noleggiare bici, mountain-bike, bici elettriche a pedalata assistita, rimorchi per i bambini più piccoli, seggiolini e tutti gli accessori necessari.
Una seconda facile escursione è nella zona del fiume Oust, sempre in Bretagna. Si parte da Redon, una città circondata dal marais, una rete di valli e paludi. Da non perdere la splendida abbazia di Saint-Sauveur. Da Redon, lungo l’itinerario ciclabile della Vélodyssée, percorrendo solo 9 chilometri si arriva all’isoletta Île aux Pies, sito naturale protetto ideale per passare una giornata all’aria aperta, tra passeggiate, gite in canoa e arrampicata sugli alberi. Anche in questo caso è possibile noleggiare biciclette e tutti gli accessori necessari a una famiglia presso l’Ufficio del Turismo di Redon.
Il terzo itinerario proposto si svolge lungo la “via verde” della Baia di Mont Saint-Michel, con la sua abbazia patrimonio dell’Unesco. Il percorso, quasi piatto e accessibile alla famiglie anche con bimbi piccoli, costeggia tutta la baia e offre splendide vedute sul Mont Saint-Michel, le sue distese di sabbia, le valli d’acqua e il fiume Couësnon. Si parte dalla Maison des Polders a Roz-sur-Couësnon (dove si può noleggiare una bici) e ci si può dirigere verso il Mont Saint-Michel oppure, se il vento soffia in direzione contraria, dalla parte opposta verso Cancale, cittadina rinomata per le sue ostriche fin dai tempi dei Romani. Si può poi passeggiare alla scoperta del porto della Houle, con le stradine addossate alla falesia, e della città alta che lo sovrasta.
Scopri cosa vedere a Merano in un giorno: un itinerario tra panorami mozzafiato, passeggiate, storia,…
La Roccia dell’Elefante deve la sua forma a un processo naturale d’erosione del vento e…
Scopri Izmir, la perla del Mar Egeo: storia millenaria, siti archeologici, spiagge mozzafiato e una…
Sognate di fare un viaggio lungo una strada che attraversa Inghilterra e Scozia? La Great…
Volete visitare un luogo da sogno capace di far innamorare tutti i turisti? L’isola di…
La fonte dell’eterna giovinezza? Viaggiare! Ecco come e perché questa attività aiuta a rallentare l’invecchiamento…