Cicloturismo in Italia, gli itinerari da non perdere

Il cicloturismo, come è facilmente intuibile dal nome, è una forma di turismo praticata in bicicletta, che si distacca completamente dal più tradizionale turismo di massa e che consente di viaggiare in modo economico e visitare bellissimi paesaggi immersi nella natura.

Ciò che differenzia il cicloturismo dal turismo di massa è, oltre alla convenienza del primo per quanto riguarda il costo, l’approccio che si ha con l’ambiente, infatti, con il cicloturismo si dà una maggiore importanza all’ambiente e alla natura, che sono anche le attrazioni principali che si possono ammirare.

In Italia, soprattutto dopo la pandemia di Covid-19, è aumentato notevolmente il numero di persone che, spinti dall’amore per la natura e per l’avventura, hanno iniziato a tenere sempre più in considerazione l’idea di intraprendere un viaggio in bicicletta, dopotutto il nostro paese offre fantastici paesaggi che, se visitati in questo modo, risultano ancora più belli e piacevoli. Ma quali sono gli itinerari più belli?

Ciclabile della Drava
Immagine | Unsplash @whitephotoroma

Urbino – Monte Carpegna, Marche

Per chi vuole passare una giornata all’aperto facendo un giro in bicicletta è consigliata la tratta Urbino – Monte Carpegna, nelle Marche. Si tratta di un percorso ad alta difficoltà, consigliato dunque solamente a persone allenate, che si snoda sulle colline marchigiane, al confine con Emilia-Romagna e Toscana. Lungo le sue strade si possono ammirare diversi borghi e vallate, fino ad arrivare ai piedi del Monte Carpegna, dove parte la Salita del Cippo, tappa del Giro d’Italia. Durante il tragitto si ha la possibilità di ammirare un panorama incredibile con vista sui Sassi Simone e Simoncello.

Il Giro del Cilento

Per chi avesse voglia di viaggiare per più di un giorno, fermandosi in tappe intermedie per soggiornare, è fortemente consigliato fare un giro nel sud della Campania, precisamente nel Cilento, all’interno di un territorio caratterizzato da dolci colline, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Si tratta di un percorso ad alta difficoltà che parte da Paestum e attraversa diversi borghi, parchi naturalistici, fantastici paesaggi e una costa meravigliosa, fino ad arrivare ad Ascea.

Tour dello Sperone

Un altro fantastico percorso da fare in più giorni, di media difficoltà, è il Tour dello Sperone, il quale si snoda in alcune delle zone più belle della Puglia. Il tour è suddiviso in 4 tappe principali: la prima è il Gargano, con le sue fantastiche acque cristalline, la seconda è San Nicandro Garganico, a cui si arriva attraversando alcune fantastiche località come il lago di Varano e Rodi Garganico, la terza è il fantastico borgo di Lesina, mentre la quarta e ultima è San Paolo di Civitate, a cui si arriva dopo aver attraversato Poggio Imperiale e San Severo.

La Ciclabile della Drava

Tra i percorsi di bassa difficoltà da fare in una giornata troviamo la Ciclabile della Drava, che collega Dobbiaco e Lienz in Alto Adige. Seguendo il fiume Drava per 48 km lungo questa pista ciclabile si può avere la possibilità di ammirare fantastici paesaggi al confine tra Italia e Austria. Questa ciclabile è solo una parte di un percorso più lungo, di maggiore difficoltà, che arriva fino alla città di Maribor in Slovenia.

La Via dei Lupi

Cicloturismo in Abruzzo
Immagine | Unsplash @DavorLovincic

Per concludere parliamo del percorso considerato, da moltissime persone, il più bello d’Italia: la Via dei Lupi, la quale attraversa diversi parchi e aree protette dell’Italia Centrale, tra Lazio e Abruzzo. Qui si ha la possibilità di incontrare moltissimi animali come volpi e lupi, ai quali è permesso vivere in aree protette rimanendo nel loro habitat naturale. Il percorso si divide in 14 tappe, tutte bellissime e caratteristiche, che comprendono, oltre ai parchi, piccoli borghi e paesi abbandonati.

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