In Cina c’è un luogo interessante e misterioso chiamato Porta del Paradiso, ecco come arrivarci e perché si chiama così
Forse leggendo il titolo di questo articolo vi sarà venuta in mente la famosa canzone Knockin’ on Heaven’s Door, ma siete fuori strada perché la Porta in Cina che, a quanto apre, può condurre al Paradiso non ha dei battenti contro cui bussare.
Si tratta piuttosto di una voragine scavata su una parete rocciosa e per poterla raggiungere bisogna percorrere una strada che si inerpica in 99 tornanti e salire una scalinata composta dalla bellezza di 999 gradini. Ma, in fondo, nessuno ha mai detto che sia facile raggiungere il Paradiso…
In ogni caso, questa voragine nella roccia si trova in cima al monte Tianmen, nell’Hunan.
L’origine della Porta del Paradiso
La Porta del Paradiso in Cina è il frutto dell’erosione, che piano piano è riuscita a consumare parte della roccia fino a provocare un cedimento nella parete rocciosa della montagna che ha assunto la forma di un arco di 30 metri di larghezza.
Per il popolo cinese questa voragine ha assunto un significato religioso importante, tanto da venire considerato il punto più vicino a Dio sulla Terra, complice ovviamente l’altezza a cui si trova e la difficoltà nel poterla raggiungere.
Per non parlare dell’effetto luminoso che si verifica guardando al suo interno, essendo un vero e proprio scorcio che permette di ammirare il cielo spesso plumbeo.
Come raggiungere la Porta del Paradiso
Uno dei modi più comuni per riuscire a raggiungere la Porta del Paradiso è recarvi al centro di Zhangjiajie attraverso una strada che non è per niente adatta per chi soffre di mal di auto. Infatti, questa strada sale sul versante della montagna ed è composta da 99 tornanti. Una volta giunti a destinazione, bisogna abbandonare l’auto e salire i 999 gradini della scalinata del Paradiso.
Tutti questi 9 non sono certo una casualità. Infatti, il numero 9 ha un significato speciale nella cultura cinese ed è associato al concetto di longevità e potere. Il 9 è simbolo di lunga vita e rappresenta il concetto di completamento e perfezione. Inoltre, è considerato per tradizione il numero imperiale.
Simbologia a parte, esiste anche un altro metodo per riuscire ad arrivare più facilmente alla Porta del Paradiso, ovvero utilizzando la funivia del monte Tianmen, conosciuta come la funivia Tianmen Shan, che è una delle attrazioni principali nella regione di Zhangjiajie, in Cina. È famosa per essere la funivia più lunga e alta del mondo e offre un’esperienza mozzafiato per i visitatori che durante la salita possono godere di un panorama unico. La funivia copre circa 7.5 km e sale fino a 1300 metri.
Il sentiero di vetro: per un pizzico di adrenalina in più
Oltre alla Porta del Paradiso, il Monte Tianmen offre anche percorsi escursionistici, passerelle panoramiche e il famoso “Sentiero di vetro”, una piattaforma sospesa di vetro che offre una vista vertiginosa ai coraggiosi che decidono di provare a percorrerla.
Dal momento che si trova a 1400 metri di altezza, non è decisamente una scelta saggia per chi soffre di vertigini, ma d’altronde anche avventurarsi fino alla Porta del Paradiso potrebbe non essere adatto a chi mal sopporta le altezze.
Quante Porte del Paradiso esistono nel mondo?
Probabilmente non è la prima volta che sentite nominare una Porta del Paradiso e questo perché nell’immaginario popolare, ogni apertura naturale che faccia sentire connessi con il cielo assume una valenza religiosa.
Esiste una Porta del Paradiso anche in Italia, per l’esattezza ad Aosta ma anche in Grecia sul Monte Athos, e in numerose altre località.
L’esigenza di cercare delle tracce divine nella nostra realtà terrestre appartiene da sempre all’essere umano, come anche la tendenza a cercare significati nascosti nella natura. Ci piace pensare che ci sia una realtà superiore, astratta, vicina ma anche lontana, a cui ogni tanto possiamo affacciarci. A prescindere dal credo religioso, nessuno di noi è immune al fascino e al mistero di alcuni luoghi.
Ora sapete qualcosa di più rispetto alla Porta del Paradiso in Cina. Non vi resta che decidere se optare per una faticosa salita che renderà il raggiungimento della meta ancora più gratificante, oppure optare per la funivia: decisamente più comoda, ma non adatta per chi soffre di vertigini.