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Tips & Tricks

Come organizzare un vero viaggio wild per ritrovare sé stessi

I viaggi avventurosi non hanno più segreti: ecco come scegliere le mete, cosa fare e come prepararsi per vivere appieno il solo travel

Chi non nutre un amore profondo per i viaggi avventura? Quei percorsi intrisi di emozioni e adrenalina, dove ogni giornata è un’incognita e i limiti personali vengono messi alla prova, sono fonte di forza e trasformazione. Parliamo di quei viaggi che sembrano usciti da un film o da un libro d’avventura, in grado di cambiare radicalmente la vita di chi li intraprende, riempiendo il viaggiatore di esperienze ed emozioni uniche. Insomma, stiamo parlando di avventure straordinarie.

A cosa si va incontro quando si fanno veri viaggi wild

Il problema, però, è che molte persone sottovalutano un aspetto cruciale di questi viaggi: le avventure straordinarie portano con sé dei rischi inevitabili. È una realtà ineludibile.

Se si desidera immergersi in un’avventura intensa, bisogna essere consapevoli fin da subito che ci saranno dei rischi da affrontare. Tuttavia, è fondamentale comprendere che correre dei rischi in questo contesto non significa essere imprudenti o spericolati. Non si tratta di avvicinarsi a un leone nella savana sperando di tirargli la coda; questo sarebbe puro folclore. Correre dei rischi in un viaggio avventuroso significa invece essere aperti alla possibilità di situazioni impreviste, difficoltà inaspettate e variazioni di piano. Significa osare uscire dalla propria zona di comfort per provare qualcosa di nuovo, facendolo però con studio e attenzione. In ultima analisi, comporta l’accettazione del fatto che un minimo di rischio è inevitabile quando si decide di intraprendere un’avventura autentica.

Prima di imbarcarci nel nostro viaggio a senso unico, eravamo individui molto diversi e raramente cercavamo l’avventura.  Questi viaggi autentici, le vere avventure, non sono alla portata di tutti. Ammettiamolo, non tutti sono disposti a vivere 10 giorni senza comfort in condizioni igieniche precarie, mangiando cibo che nemmeno nei peggiori incubi. Questo spinge molte agenzie a proporre viaggi “normali”, mascherandoli da avventure epiche e facendo pagare il doppio. Organizzare un viaggio avventura in autonomia ha due vantaggi principali. In primo luogo, si vivranno esperienze autentiche, lontane dal turismo convenzionale. In secondo luogo, si risparmierà notevolmente, poiché organizzare autonomamente un viaggio avventura costa una frazione di quanto chiedono le agenzie specializzate. Organizzare un viaggio avventura in autonomia richiede preparazione e pianificazione. Inizia facendo una lista delle avventure che desideri intraprendere, ordinate dal più realizzabile al meno realizzabile, anche in base al costo.

Per avere successo in un’impresa avventurosa, la preparazione è fondamentale. Contatta coloro che hanno già vissuto la tua stessa avventura, chiedi consigli, leggi e informarti il più possibile. E, soprattutto, abbraccia l’ignoto con la giusta preparazione. Alcune risorse utili per organizzare viaggi avventura includono gruppi su Facebook dedicati, piattaforme come Workaway per opportunità di volontariato e la consultazione di libri di avventurieri esperti come “Oltre” di Alex Bellini.

Solo travel: i benefici e alcuni spunti di viaggio

La vacanza solitaria emerge come l’apice dell’esperienza di viaggio, offrendo non solo la possibilità di esplorare il globo, ma anche di intraprendere un viaggio interiore alla scoperta della propria essenza. In un’era in cui la disconnessione è diventata essenziale, il viaggio solitario si presenta come una necessità, una fuga per staccare davvero la spina e sperimentare una profonda introspezione. I vantaggi psicologici di questa avventura sono molteplici. Viaggiare da soli diventa un mezzo per rafforzare l’autostima, ampliare le capacità di apprendimento, aprire la mente e sviluppare una maggiore flessibilità. Non sorprende, quindi, che i “solo travel” siano sempre più richiesti, coinvolgendo non solo i single ma anche una vasta gamma di viaggiatori.

Secondo uno studio di MMgy Global, circa una persona su quattro ha intrapreso un viaggio da sola nell’ultimo anno, registrando un aumento significativo tra i millennial e le donne. Un cambiamento culturale importante è sottolineato dall’esperta in psicologia del turismo e travel coach, Francesca Di Pietro, che sottolinea come oggi ci sia la libertà di pensare solo a sé stessi, anche solo per un breve periodo, senza il bisogno di approvazione.

La scelta della destinazione gioca un ruolo fondamentale nel garantire un’esperienza gratificante. Consultare il Global Peace Index può essere un buon punto di partenza, con mete come l’Islanda, la Nuova Zelanda, il Portogallo, l’Austria e la Danimarca che si distinguono per sicurezza e accoglienza. Paesi come il Costa Rica, con la sua politica ecologica e la promozione di reti sociali, emergono come mete ideali per una vacanza solitaria. Il viaggio solitario può anche essere un’occasione per esplorare luoghi isolati e silenziosi, dove è possibile separare il superfluo dall’essenziale e ritrovare sé stessi. Dalle remote isole Lofoten al deserto, le opzioni sono infinite per coloro che cercano la tranquillità e la riflessione. Tuttavia, è importante considerare anche le destinazioni minacciate dai cambiamenti climatici. Luoghi come Venezia, le Maldive e la Patagonia rischiano di scomparire, rendendo essenziale visitarli prima che sia troppo tardi.

Immagine | pexels @tomasanunziata – okviaggi.it

Il digital detox è un lusso della nostra epoca, e viaggiare senza tecnologia può essere una scelta liberatoria. Dall’Alto Adige al Giappone, esistono luoghi dove è possibile spegnere il telefono e immergersi completamente nella natura. Per coloro che cercano una vera sfida, il nature hiking diventa una tendenza popolare. Dalla Svizzera alla Spagna, i sentieri escursionistici offrono un’immersione totale nella natura, contribuendo anche alla sostenibilità del viaggio. Il viaggio solidale, che combina l’esplorazione con l’aiuto alle comunità locali, sta diventando sempre più popolare. Organizzazioni come WWF Travel offrono esperienze di osservazione della fauna selvatica e programmi di Citizen Science, coinvolgendo i viaggiatori nella conservazione della biodiversità.

I top viaggi avventurosi

El Hierro (Spagna): Questa gemma delle Canarie, dichiarata Riserva della Biosfera UNESCO, si distingue per le sue coste selvagge, paesaggi vulcanici e boschi di laurisilva. L’isola ha raggiunto l’autosufficienza energetica tramite fonti rinnovabili, offrendo un’esperienza autentica di sostenibilità e natura incontaminata.

Mount Kenya (Kenya): Il Monte Kenya, la seconda vetta più alta dell’Africa, offre sentieri scoscesi e viste panoramiche sulla savana. Con una varietà di percorsi e campeggi disponibili, rappresenta un paradiso per gli amanti del trekking e della natura. Paesaggi rocciosi, viste a 360° sulla savana circostante e la possibilità di un’esperienza autentica nella natura selvaggia del Kenya aggiungono valore a questa avventura africana.

Marettimo (Italia): Nelle Egadi, Marettimo è un’isola montagnosa e verde, circondata dalla più grande riserva marina d’Europa. Con sentieri escursionistici e panorami mozzafiato, l’isola è un rifugio autentico, lontano dalle affollate mete turistiche.

Moab (USA): Moab, nell’entroterra dello Utah, è una rinomata destinazione per la mountain bike con formazioni rocciose rosse e l’iconico Indian Creek, che attira scalatori e appassionati di mountain bike. Scogliere di arenaria rossa, il maestoso Canyonlands National Park e l’epico evento Rampage aggiungono un elemento di adrenalina a questa destinazione unica.

Penisola di Snæfellsnes (Islanda): Questa penisola islandese offre scenari mozzafiato, dalle cascate Kirkjufellsfoss al maestoso vulcano Snæfellsjokull. Una deviazione dalla Ring Road N.1 è un viaggio nella natura selvaggia islandese che vale la pena fare per esplorare la magia dei suoi paesaggi.

Semonkong (Lesotho): Nella regione di Semonkong nel Lesotho, gole profonde e le spettacolari cascate Maletsunyane definiscono il paesaggio remoto di questa enclave sudafricana. Il campeggio libero è consentito in tutta l’area di Semonkong. Gole mozzafiato, cascate impressionanti e il paesaggio quasi ultraterreno offrono un’esperienza unica nel cuore dell’Africa.

Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga (Italia): Questa regione dell’Abruzzo offre un paesaggio montano incontaminato. Con il Gran Sasso d’Italia al centro, la zona è ideale per escursioni, mountain bike e avventure nella natura selvaggia, rappresentando la “Regione più verde d’Europa”.

Ho Chi Minh Trail (Vietnam): L’esplorazione del Vietnam attraverso il sentiero Ho Chi Minh offre una prospettiva unica sulla storia e la geografia del paese. Gli appassionati di ciclismo possono immergersi nell’interno del Vietnam, lontano dalle mete turistiche tradizionali come Hanoi o Ho Chi Minh City. Viaggi attraverso giungle, risaie lussureggianti e la scoperta della storia intricata della strada contribuiscono a un’esperienza immersiva.

Quilindaña (Ecuador): Conosciuta come il Cervino delle Ande, la Quilindaña nella regione del vulcano Cotopaxi in Ecuador attira scalatori da tutto il mondo. L’esplorazione del Quilotoa Loop, con possibilità di campeggio libero, aggiunge un tocco di avventura unico. Torri di roccia, paesaggi vulcanici e l’esplorazione delle Ande offrono un’esperienza indimenticabile.

Alpi Giulie (Italia): Nella regione del Friuli Venezia Giulia, le Alpi Giulie sorprendono con panorami montani, cascate e laghi di origine glaciale. Il Montasio e i Laghi di Fusine sono mete imperdibili per gli amanti della natura selvaggia in cerca di autenticità.

Immagine | pexels @lachlanross – okviaggi.it

Queenstown (Nuova Zelanda): Queenstown, circondata dalla bellezza naturale della Nuova Zelanda, diventa un punto di riferimento per avventurieri. Con lo Skyline Mountain Bike Park e cime come Bowen e Ben Lomond, la città attrae turisti desiderosi di esplorare la natura selvaggia circostante. Tende lungo le spiagge sabbiose, paesaggi lussureggianti e avventure a piedi o in bicicletta completano un’esperienza indimenticabile.

Sao Jorge (Portogallo): Nelle Azzorre, Sao Jorge è un’isola montagnosa e selvaggia con sentieri panoramici e piscine naturali. La sua forma geografica unica crea paesaggi spettacolari, offrendo un’esperienza autentica lontano dalle mete turistiche convenzionali.

Minorca (Spagna): L’isola delle Baleari rivela spiagge paradisiache raggiungibili solo a piedi tramite il Camì de Cavalls. Lungo questo sentiero di 185 km, si possono scoprire le spiagge incontaminate di Cala Macarella e Cala Macarelleta, regalando un’immersione totale nella natura.

Peaks of the Balcans (Albania, Kosovo e Montenegro): Questo cammino transfrontaliero di 192 km attraversa le montagne che collegano Montenegro, Albania e Kosovo. Attraversando paesaggi alpini, vallate e villaggi di montagna, offre un’esperienza selvaggia e autentica, preservando il patrimonio culturale e naturale delle comunità locali.

San Juan National Forest (USA): Nascosta nel sud-ovest del Colorado, la foresta nazionale di San Juan diventa un paradiso estivo per gli amanti dell’avventura, offrendo opportunità per sciare, percorrere il Colorado Trail e godere di viste mozzafiato su montagne innevate. Montagne innevate, sentieri epici ad alta quota e l’accesso a Silverton aggiungono elementi di sfida e bellezza.

Camargue (Francia): Questa regione paludosa nel sud della Francia è ideale per gli amanti degli uccelli e della fauna selvatica. Riserve naturali come Domaine de la Palissade e Parc Ornithologique de Pont-de-Gau offrono esperienze uniche in un ambiente selvaggio, perfetto per gli amanti della natura.

Salento (Colombia): Salento, incorniciata da foreste pluviali sempreverdi, offre scenari spettacolari. Nel vicino Parco Naturale Nazionale di Los Nevados, le escursioni in mountain bike e il campeggio libero sono attività amate sia dai turisti che dai locali.

Highlands Scozzesi (Regno Unito): Considerate tra le regioni più belle d’Europa, le Highlands scozzesi offrono paesaggi spettacolari e isolati. Wester Ross, in particolare, con la sua costa frastagliata e valli solitarie, è un’esperienza unica di natura selvaggia, un viaggio senza incontri urbani, solo la magnificenza della terra.

Isole Lofoten (Norvegia): Le isole Lofoten offrono un ambiente isolato e tranquillo, perfetto per gli amanti del trekking e delle passeggiate rilassate. La possibilità di ammirare l’aurora boreale aggiunge un tocco magico a questa destinazione.

Mustang (Nepal): L’alto Mustang in Nepal, con le sue vette imponenti e la ricca cultura buddista, si rivela come la scelta ideale per avventure in alta quota. L’Area di conservazione dell’Annapurna offre antichi percorsi, perfetti anche per appassionanti percorsi in mountain bike. Monasteri, villaggi d’alta quota e la necessità di autorizzazioni per il pernottamento aggiungono un tocco di autenticità all’esperienza.

Spiagge del Portogallo fuori stagione: Le spiagge selvagge del Portogallo sono ideali per un viaggio in solitaria. Fuori stagione, è possibile godere del suono delle onde, praticare surf o altri sport acquatici e riconnettersi con se stessi. Molte spiagge consentono il parcheggio di camper per un’esperienza on the road impeccabile.

Grand Canyon (USA): Dormire direttamente all’interno del Grand Canyon offre un’esperienza unica in solitaria. Esplorare il canyon consente di staccare completamente la spina, immersi in panorami naturalistici straordinari.

Alaska (USA): Le strade deserte dell’Alaska attraversano una natura selvaggia e sconfinata. Durante un viaggio in solitaria, è possibile esplorare parchi naturalistici, osservare animali come orsi e alci, e rigenerarsi completamente immersi nella bellezza naturale dell’Alaska.

Campagna toscana (Italia): La Toscana offre percorsi a piedi o in bicicletta attraverso le colline, permettendo di scoprire paesaggi incantevoli. Fermarsi nei rifugi nei boschi o negli agriturismi offre un’esperienza calorosa e accogliente, consentendo di assaporare i sapori tipici della regione.

Prima di intraprendere un viaggio in solitaria, è essenziale considerare la sicurezza come priorità assoluta. Una ricerca approfondita sulle condizioni sanitarie, politico-sociali e climatiche del luogo scelto, l’utilizzo di siti come ViaggiareSicuri.it, la segnalazione del viaggio al Ministero degli Affari Esteri e l’acquisto di un’assicurazione sono passaggi fondamentali per garantire una vacanza sicura e appagante.

 

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Alessia Manoli

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