Tra le città dell’Emilia Romagna, Ravenna è una delle più pittoresche e ricche di attrazioni turistiche. Può soddisfare sia gli amanti della cultura e dell’arte sia chi è alla ricerca di un po’ di sano divertimento, grazie alla sua ricca storia e a luoghi pensati per intrattenere i turisti. Vedere tutto quello che la città ha da offrire nell’arco di una giornata potrebbe non essere semplicissimo, ma organizzandosi bene si può senz’altro raggiungere l’obiettivo (o perlomeno avvicinarsi molto al traguardo). Ecco alcuni spunti.
Mirabilandia
Per chi è cresciuto negli anni ’90, sentire parlare di Ravenna riporta alla mente Mirabilandia, parco divertimenti protagonista di tante pubblicità memorabili. Ancora oggi rappresenta una tappa consigliata per adulti e bambini, soprattutto per merito delle sue numerose attrazioni, divise in tre categorie ben distinte: “Intense” (per gli amanti delle montagne russe più spericolate), “Moderate” (una sana via di mezzo tra momenti adrenalinici e tranquillità) e “Tranquille” (perfette per rilassarsi e godersi il paesaggio). Non mancano punti ristoro e spettacoli. In estate è anche possibile godersi il parco acquatico Mirabeach, pieno di piscine e scivoli per tutti i gusti.
Gli otto monumenti del Sito Unesco di Ravenna
Ravenna ospita ben otto monumenti paleocristiani del Sito Unesco, proclamati nel 1996 Patrimonio dell’Umanità. Si tratta del Mausoleo di Galla Placidia, del Battistero Neoniano e di quello degli Ariani, della Basilica di Sant’Apollinaire Nuovo e di Sant’Apollinaire in Classe, la Cappella Arcivescovile di Sant’Andrea, la Basilica di San Vitale e il Mausoleo di Teodorico. Ognuno di questi monumenti è un simbolo del passato glorioso di Ravenna, nonché una finestra sulle tre occasioni in cui la città è stata capitale (dell’Impero Romano d’Occidente, del Regno Goto di Teodorico e dell’Impero Bizantino).
La tomba di Dante Alighieri
A Ravenna riposa da secoli Dante Alighieri, il Sommo Poeta autore della Divina Commedia. Le sue spoglie, rinvenute casualmente nel 1865, sono custodite in una tomba progettata dall’architetto Camillo Morigia tra il 1780 e il 1782. È possibile ammirarla in fondo a Via Dante Alighieri.
La Basilica di San Francesco
Tra i luoghi di culto più affascinanti di Ravenna c’è senz’altro la Basilica di San Francesco, che sorge nell’omonima piazza. Risale alla metà del V secolo d.C. e ha delle forme spiccatamente romaniche. Nella sua cripta, costruita nel X secolo, si trovano le reliquie del vescovo Neone, il fondatore della chiesa. Una caratteristica particolare è che il pavimento della cripta è sempre sommerso dall’acqua, a causa della subsidenza, e ci nuotano persino alcuni pesci rossi.
Ravenna è la capitale del mosaico
Per chi ama i mosaici, non esiste un posto migliore di Ravenna nel quale ammirarli. Il MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna ne ospita una vasta collezione. Si parla di opere contemporanee, realizzate da alcuni dei più importanti artisti internazionali. Non mancano, inoltre, delle particolarissime collaborazioni tra artisti figurativi e mosaicisti.