Eubea, l’isola della Grecia che pochi conoscono

L’isola di Eubea, la seconda più grande della Grecia dopo Creta, viene spesso considerata come un luogo di passaggio per i turisti che si dirigono verso altre località più gettonate, ma in pochi sanno che nasconde delle vere e proprie perle, assolutamente da visitare.

Eubea, conosciuta anche come Èvia, è un’isola tagliata in due da una catena montuosa che regala paesaggi spettacolari ed è caratterizzata da coste con spiagge spettacolari e lontane dal caos.

Ecco le ragioni per cui dovresti prendere in considerazione Eubea per le tue vacanze estive!

Le fantastiche spiagge di Eubea

Spiaggia di Eubea
Immagine | Pixabay @Memitina

Come ogni destinazione greca che si rispetti, l’attrazione più grande è il mare, ed Eubea non ha nulla da invidiare alle spiagge più conosciute della Grecia.

Nella zona meridionale dell’isola di può trovare Chrysi Ammos Beach, la spiaggia perfetta per gli amanti del kitesurf, dove le acque poco profonde, un vento costante e la sabbia fine sono le caratteristiche principali. Qui vicino c’è un’altra spiaggia magnifica: Kokkinis Beach, molto lunga, ventilata e con parecchie zone d’ombra è la spiaggia perfetta per chi non ama il caldo torrido. Kàrystos è un’altra spiaggia fantastica dell’isola, la quale è conosciuta soprattutto per le spiagge di sabbia color bruno-argentato.

Una delle spiagge più amate di Eubea è Kalamos, la quale si trova sulla costa orientale. È perfetta per gli amanti dello snorkeling visto il fantastico fondale marino, i pesci unici, le grotte e i cunicoli che si possono trovare. L’ultima spiaggia di cui vale la pena parlare è Sarakiniko, caratterizzata dall’acqua cristallina e da fantastici ciottoli scuri.

L’entroterra di Eubea, dove si possono ammirare elementi unici dell’antica Grecia

Halkìda (Calcide in italiano), il capoluogo dell’isola di Eubea, è una destinazione unica e imperdibile per chi decide di visitare questa meta. La città era una potente città-stato della Grecia antica, tanto da essere citata da Omero nell’Iliade. Oggi, invece, si tratta di una vivace città commerciale, poco conosciuta in tutto il mondo. Qui è interessante conoscere la sua storia religiosa visitando una moschea del XV secolo, una vecchia sinagoga e la chiesa bizantina di Agia Paraskevi.

Un’altra città che vale la pena visitare è Erétria, fondata intorno al 750 a.C., la quale, nell’antica Grecia, era un’importante città marinara e sede di una famosissima scuola filosofica. Erétria venne distrutta nell’87 a.C dal comandante romano Silla, motivo per cui oggi molte bellezze dell’antica città non sono visibili, ma alcune rovine e un museo archeologico raccontano perfettamente la sua storia.

Altre attrazioni dell’isola

Loutrà Edipsoù
Immagine | Pixabay @Gatsi

Nel nord di Eubea è possibile andare nel centro termale di Loutrà Edipsoù, con centri idroterapici e fisioterapici importantissimi e sorgenti di acque sulfuree.

Una meta particolare e imperdibile è il “villaggio fischiante” di Antià, dove la popolazione (composta da 37 abitanti) utilizzato un linguaggio fischiato, chiamato sfyria, ideato in epoca bizantina.

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