Per lungo tempo, i fari hanno assicurato guida e sicurezza ai marinai che solcavano i mari. Gli anni sono trascorsi e oggi molte di queste strutture non adempiono più il loro ruolo originale, ma mantengono intatta la loro affascinante presenza, tanto che alcuni sono diventati veri e propri monumenti storici e attirano tantissimi turisti da tutto il mondo. L’Europa, in particolare, possiede tantissimi fari affascinanti e bellissimi. Ecco quali sono i migliori.
I fari, come detto in precedenza, hanno rappresentato e rappresentano ancora oggi, dei compagni insostituibili per i marinai: la loro luce squarcia l’oscurità e indica la rotta sicura, consentendo agli armatori di navigare con totale tranquillità. Oltre alla loro fondamentale funzione di guida notturna, i fari sono anche strutture affascinanti che catturano l’immaginazione degli osservatori. È per questo che molti fari europei sono ambiti luoghi di visita per turisti e amanti del mare. Ecco alcuni dei più belli, unici ed affascinanti in Europa.
In Italia, incontriamo subito il Faro della Vittoria a Trieste, che oltre a guidare gli armatori triestini, funge anche da monumento ai caduti in mare della Prima Guerra Mondiale, coronato da una statua di una Vittoria alata. Costruito tra il 1923 e il 1927 sulla terraferma, il faro si erge, appunto, a Trieste e illumina l’omonimo golfo.
Sulla costa meridionale della Corsica, vicino a Bonifacio, si trova un pittoresco faro su una minuscola penisola affacciata sul mare. Questo faro emette una luce rossa, che illumina anche la piccola torre, anch’essa di colore rosso, mentre il resto della costruzione è bianco, il che crea un effetto molto scenografico. Il faro di La Madonetta è operativo dal 1854 e automatizzato dalla metà del ‘900. Oggi è alimentato da pannelli solari.
Il faro più antico della Sardegna, che si trova a Capo Spartivento, è stato trasformato in un lussuoso hotel. Questo resort ha mantenuto i soffitti a volta di colore rosso cremisi e ha ampliato e restaurato le terrazze panoramiche, che si estendono per 700 metri quadrati e offrono viste spettacolari sulle baie di Malfatano e Capo Teulada.
Costruito nel lontano 1128 e restaurato nella sua forma attuale nel 1543, il faro di Genova, soprannominato Lanterna, è una torre quadrata. Simbolo della città, raggiunge un’altezza di 117 metri sul livello del mare, dominando il porto e offrendo una vista magnifica su Genova e il suo centro storico.
Questa imponente torre si erge su un isolotto all’ingresso meridionale dello Stretto del Bosforo, a 200 metri dalla costa di Üsküdar, a Istanbul. La struttura è avvolta da una triste leggenda. Si racconta che un oracolo predisse che la figlia dell’imperatore sarebbe stata uccisa da un serpente velenoso il giorno del suo diciottesimo compleanno. Per evitarlo, l’imperatore fece costruire la torre in mezzo al Bosforo, pensando di sfuggire al destino. Tuttavia, il giorno del compleanno, portò alla principessa un cesto di frutti esotici, dentro il quale si nascondeva un aspide che morse la giovane, causando la sua morte tra le braccia del padre, proprio come aveva predetto l’oracolo. Da qui il nome Torre della Fanciulla.
È l’unico faro romano ancora in funzione. Costruito probabilmente tra la seconda metà del I secolo e l’inizio del II secolo d.C., il faro guidava le navi verso la fine del continente. Oggi, è riconosciuto come Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Situato tra le dune, questo faro è visitato da 250.000 persone ogni anno. Ha cessato le sue operazioni il primo agosto 1968. Recentemente, il governo ha deciso di spostarlo di 70 metri per salvarlo dall’erosione costiera.
Sul promontorio di Saint-Mathieu si trovano le rovine di un’abbazia, un semaforo e un faro. Il panorama dalla cima del faro è semplicemente spettacolare, con una vista sugli scogli degli Antichi Monaci e la distesa delle Pietre Nere. La salita di 163 gradini vale sicuramente la pena.
Situato su scogliere alte 200 metri, questo faro si trova in una fortezza costruita nel XVI secolo per proteggere la costa dagli attacchi dei pirati arabi. L’intera struttura sorge sul sito di un convento medievale che, secondo la leggenda, ha custodito le spoglie di San Vincenzo.
Con i suoi 69 metri di altezza, è il faro più alto della Spagna. Ha una caratteristica unica: proietta sia una luce orizzontale che una verticale, fungendo da guida per barche e aerei. Salendo 244 gradini si raggiunge il lucernario. Dal 2018 ospita la “Vertical Race Faro de Chipiona”, una gara di velocità che attira centinaia di partecipanti.
Fastnet Rock è un isolotto di ardesia argillosa con venature di quarzo. È un punto di riferimento per la Fastnet Race, una delle regate di yacht più famose al mondo.
Questo faro bianco e rosso situato nel nord-ovest della Germania è stato il primo edificio eretto direttamente in mare. Inaugurato nel 1986, oggi serve come faro diurno ed è diventato soggetto di molte fotografie grazie alla sua spettacolare posizione tra le onde.
Situato su una roccia all’ingresso del porto di La Chora, il faro fu costruito nel 1897 e distrutto durante la Seconda guerra mondiale. L’attuale struttura, una replica perfetta dell’originale, risale al 1990.
Sulla penisola di Hook Head si trova il faro più antico d’Irlanda, costruito dai Normanni quasi 800 anni fa e ancora in funzione. È possibile visitare l’interno e godere di una vista spettacolare sul mare dalla sua cima.
Uno dei fari più antichi del mondo, alto 36 metri, si erge a forma di prisma su una collina. Grazie alla sua posizione elevata, è il faro più alto del Mar Baltico. Kõpu è ancora oggi una guida preziosa per la navigazione di imbarcazioni da pesca, da diporto e navi di piccole dimensioni.
Costruito nel 1861, questo faro alto 55 metri si trova in un’area che all’epoca era disabitata e isolata. Entrato in funzione nel 1890, la sua luce ha guidato le navi lungo le rotte tra Europa e America.
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