Giappone o Corea del Sud? Quali sono i loro punti di forza?

Giappone o Corea del Sud? Difficile la scelta tra le due mete preferite dai viaggiatori più esperti, ma se si dovesse sceglierne solo una, quale sarebbe la migliore? Qui di seguito mettiamo i punti di forza di entrambi gli Stati e vedremo insieme chi l’avrà vinta.

I punti di forza del Giappone

Sicuramente un punto di forza del Giappone è la sua incredibile rete ferroviaria che copre tutto il Paese ed è una delle sue principali attrattive, vincendo inoltre a mani basse sulla Corea del Sud.

Nonostante i recenti aumenti di prezzo, il Japan Rail Pass è ottimo per spostarsi tra le città fino a 320 km/h, per rilassarsi su un comodo Limited Express, per esplorare le piccole linee locali o per vivere un’esperienza culturale con gli speciali servizi di escursione Joyful Train.

Inoltre il Paese del Sol Levante può essere considerato un Paese per tutte le stagioni: è grande diverse volte la Corea del Sud e attraversa molte più zone climatiche: dalla tropicale Okinawa all’isola settentrionale di Hokkaido, nevosa in inverno ma fresca d’estate.

Questo implica sicuramente che ci sono molte più cose da fare, ma anche più varietà, oltre a una più ampia gamma di stagioni con tempo gradevole.

Fate attenzione, le apparenze formali giapponesi possono ingannare: loro amano rilassarsi e sono anche bravi nel farlo, inoltre sono anche entusiasti di condividere le loro tradizioni con i visitatori.

Gli hotel ryokan tradizionali, in particolari quelli con bagni termali onsen annessi, rappresentano il modo perfetto per inserire nel viaggio un periodo di relax intensivo.

In tutto il Giappone si trovano migliaia di onsen, da quello famoso di Matsuyama che ha ispirato il film Spirited Away di Miyazaki a quello all’interno della stazione ferroviaria di Echigo-Yuzawa.

Infine, un vero e proprio antidoto a una società molto urbanizzata, le attività all’aperto in Giappone sono molte e diffuse. Una volta usciti dalle città, la bellezza della natura è una sorpresa straordinaria, accessibile sia con lo Shinkansen che con i treni locali.

L’escursionismo è incredibilmente popolare, mentre gli amanti dello sci sono così tanti che esiste una speciale tratta stagionale del treno proiettile Shinkansen che porta direttamente alla stazione sciistica di Gala Yuzawa.

Da non perdere la splendida costa di Sanriku, nella regione di Tohoku, con le sue penisole e promontori frastagliati ma a misura d’uomo. Kamaishi, amante del rugby, o la sonnolenta Miyako, con la sua splendida spiaggia di Jōdogahama, sono ottimi punti di partenza per esplorare questa regione.

I punti di forza della Corea del Sud

Un punto di forza della Corea del Sud è sicuramente che la sua cultura sta spopolando in questo momento: dalla vittoria di Parasite di Bong Joon-ho come miglior film agli Oscar alle Blackpink che hanno sbancato al Coachella.

Il mondo sembra non averne mai abbastanza della Corea del Sud, tant’è che hanno chiamato questo fenomeno hallyu – l’onda coreana – che si sta sviluppando da anni. Sembra proprio che la Corea del Sud stia vivendo la sua età dell’oro, quindi perché non andare per farne parte?

In Corea del Sud è possibile percorrere tutto l’intero Paese – dalla capitale Seoul alla vivace città portuale meridionale di Busan – in un paio d’ore di treno ad alta velocità, con incursioni in una serie di luoghi incredibili,  come le antiche tombe e i templi di Gyeongju, o le cime e le cascate da sogno del Parco Nazionale di Seograksan. Oppure, perché non avventurarsi fino ai confini della Corea del Nord con una gita alla DMZ?

E poi c’è il cibo. La cucina del Giappone è elegante, sottile e spesso cruda, mentre quella della Corea del Sud è ricca di sapori, calore e spezie.

Che stiate cucinando galbi (costine di manzo) su una griglia da tavolo, che stiate assaggiando il chimaek (pollo fritto e birra) o che stiate gustando un infuocato stufato di kimchi e maiale, in Corea mangiare è un piacere viscerale e sostanzioso.

Infine, un’ultima parola va al vero punto forte di ogni viaggio in Corea del Sud: il popolo coreano stesso. Ospitalità, disponibilità e rispetto sono radicati nel loro DNA e potete stare certi che, viaggiando per il Paese, avrete incontri con la gente del posto che vi faranno sentire un po’ più positivi.