L’Italia è pronta ad accogliere la XXIV edizione delle Giornate Nazionali dei Castelli.
Dopo il grande successo registrato lo scorso maggio, nei weekend del 16-17 e del 23-24 settembre diverse zone d’Italia ospiteranno numerose manifestazioni create appositamente per festeggiare questa ricorrenza e permettere a visitatori e curiosi di conoscere alcuni dei castelli più affascinanti del Belpaese, situati in alcune delle città e dei borghi più suggestivi dello Stivale.
Nello specifico, a essere coinvolte in questo grande evento sono ben 12 regioni d’Italia, pronte a mostrare tutta la propria bellezza a chi deciderà di trascorrere un fine settimana alternativo in una delle località prescelte.
Vediamo quali sono alcuni degli luoghi più particolari e che meritano di essere visitati.
Il terzo e il quarto weekend di settembre 2023 permetteranno di andare alla scoperta di alcune delle roccaforti e delle fortificazioni più belle d’Italia, attraversando la penisola da Nord a Sud, isole comprese.
Grandi città, piccoli centri urbani, borghi antichi, ce n’è per tutti i gusti.
Due fine settimana all’insegna di visite guidate gratuite, attività culturali, trekking, concerti, degustazioni ed eventi di ogni genere.
È ciò che è stato pensato in occasione della XXIV edizione delle Giornate Nazionali dei Castelli, macroevento che ha vissuto la sua prima parte nel mese di maggio e che ora si appresta a vivere il suo secondo atto.
L’obiettivo di questa iniziativa è quello di far conoscer parte dello splendido e sconfinato patrimonio culturale che l’Italia possiede, oltre che quello architettonico, conservato e valorizzato nel corso dei secoli di Storia.
Entrando più nel dettaglio, nei due weekend di settembre sarà possibile visitare ben 23 edifici differenti, tra fortezze, torri, edifici fortificati e cinte murarie.
Non solo. In questi luoghi si avrà la possibilità di visionare delle mostre, partecipare a delle conferenze e intrattenersi con degli itinerari a piedi creati appositamente per l’evento.
“È sempre difficile scegliere dove trascorrere un fine settimana in Italia durante le Giornate Nazionali dei Castelli. Quest’anno abbiamo deciso, raddoppiando gli sforzi organizzativi, di aggiungere siti collaterali e numerosi itinerari turistici a piedi che famiglie e turisti hanno molto gradito negli anni precedenti”.
Ha spiegato Michaela Marullo Stagno D’Alcontres, imprenditrice siciliana e nuova Presidente della onlus che organizza l’appuntamento delle Giornate Nazionali dei Castelli 2023.
Si tratta dell’Istituto Italiano Castelli, organizzazione a carattere scientifico fondata nel 1964 da Piero Gazzola e che si pone l’obiettivo di rivalorizzare e riutilizzare le architetture fortificate presenti in Italia, preservandone lo stato di conservazione e dando loro una nuova vita.
Un progetto che negli ultimi anni è riuscito ad attrarre un numero di pubblico sempre maggiore, dimostrando come la bellezza e la Storia siano due dei patrimoni sui quali il Belpaese deve continuare a puntare con forza. Due peculiarità che fanno dell’Italia uno dei luoghi più belli al Mondo.
Partiamo dal Lazio, regione in cui sabato 16 settembre verrà aperto per la prima volta al pubblico il Forte Aurelia. Un appuntamento reso possibile grazie alla collaborazione della Guardia di Finanza e che permetterà di visitare un monumento storico, a pochi passi dalla Riserva Naturale della Valle dei Casali.
Il forte è stato riportato al suo impianto originario grazie a una serie di interventi di recupero iniziati nel 2017 ed è stato valorizzato con la realizzazione di un museo temporaneo, di una sala polifunzionale e di un’area verde molto curata.
Accorgimenti che amplificano la sua bellezza e lo rendono ancora più accogliente per tutti i visitatori.
Sia sabato 16 che domenica 17, in Basilicata sarà, invece, possibile visitare il Castello di Valsinni.
Si tratta di una proprietà privata edificata dal X all’XI secolo e ottimamente conservata, posta in una posizione dominante su tutto il territorio circostante.
Dal castello è, infatti, possibile scorgere la chiusa del fiume Sinni, il quale sfocia poi nel Mar Ionio.
A Valsinni è presente anche un centro abitato, considerato uno dei primi parchi letterari d’Italia e dove, per l’occasione, sono stati organizzati eventi di vario genere.
Sposandosi in Trentino Alto-Adige, sabato 23 settembre in Val di Non sono previste una visita e una conferenza al Castel Belasi, nella frazione di Segonzone.
Vicino a Campodenno, si tratta di un castello la cui prima datazione storica risale al 1291 e che si erge in una posizione strategica se pensata in relazione alla viabilità dell’epoca.
In Lombardia, domenica 24 settembre, si potranno visitare, invece, le mura veneziane di Bergamo e il Castello di Brescia. Due eventi imperdibili nell’anno in cui Bergamo e Brescia sono state nominate Capitali della Cultura italiana 2023.
Più a sud, in Sardegna, nel fine settimana del 23 e del 24 settembre l’attenzione sarà tutta per il Castello di Medusa.
Struttura posta a Samugheo, in provincia di Oristano, qui sarà possibile visitare i ruderi che sorgono su un alto dirupo nel territorio che un tempo ospitava l’antico centro abitato del Mandrolisai.
È prevista un’attività di archeotrekking, alla quale seguirà poi una conferenza.
In Toscana, sabato 16 settembre l’appuntamento è a Firenze, dove al Lyceum Club Internazionale andrà in scena una conferenza di studio che prevede l’intervento di Maurizio De Vita, docente di Restauro e direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio del Dipartimento di Architettura.
“Storia di un dominio e cronache di recenti restauri: la Fortezza da Basso a Firenze”, il titolo della conferenza.
L’Abruzzo il 23 settembre celebrerà, invece, la città di Vasto. Per l’occasione, sarà possibile intrattenersi con una camminata guidata alle famose mura cittadine.
In Piemonte, il 17 settembre, ad aprire le proprie porte ai visitatori saranno il Castello e il borgo di Ormea, situato in provincia di Cuneo.
Nella stessa regione, il 15 e il 17 settembre, sarà inoltre possibile visitare rispettivamente Bagnasco e Nucetto, altri due castelli che caratterizzano la Val Tanaro.
Se il 24 settembre vi trovate in Liguria, il consiglio è invece quello di recarvi a Genova, dove nel quartiere di Nervi è stata organizzata una passeggiata intitolata ad Anita Garibaldi, oltre che una visita alla Galleria Wolfsoniana.
La regione sta poi lavorando per preparare anche altri due itinerari, con visita alla chiesa di San Siro di Struppa e al comune di Recco.
L’Umbria, sabato 23 settembre, ospita una giornata di studio sul borgo nella frazione di San Feliciano, nella sede del Museo della Pesca del lago Trasimeno, mentre in Veneto il grande protagonista sarà il sistema bastionato di Treviso.
Si tratta di una proprietà in parte pubblica e in parte privata e che, per le Giornate Nazionali dei Castelli, ospiterà un convegno, oltre che un percorso guidato che ha inizio dal torrione di Santa Sofia, prosegue al bastione di San Tomaso e conduce a Porta San Tomaso.
Nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 sarà, inoltre, possibile visitare pure il Castello di San Martino a Vittorio Veneto.
Per concludere, in Sicilia il 17 settembre è stata organizzata una visita al Castello di Noto di Siracusa, mentre il 24 settembre verrà aperto il Castello Branciforti a Messina, nel piccolo comune di Raccuja.
Non va dimenticato poi il Castello di Serravalle a Catania, il quale verrà aperto al pubblico domenica 24 settembre.
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