Gli oggetti più strani che i viaggiatori hanno provato a imbarcare sugli aerei

Non solo bottigliette d’acqua e tubetti di crema, ma anche pistole, animali esotici, droghe di ogni genere e coltelli vari: i responsabili della sicurezza degli aeroporti svolgono veramente un lavoro duro e particolare, dato che devono controllare i milioni di passeggeri che quotidianamente transitano dagli scali di tutto il mondo e i sequestri di materiali illegali sono all’ordine del giorno. Prodotti ritenuti pericolosi per l’incolumità degli altri viaggiatori oppure di cui è vietata l’esportazione. All’interno di questa ampia gamma di merce confiscata, nella rete di metal detector e perquisizioni restano “impigliati” oggetti davvero impensabili.

Gli oggetti più particolari mai trovati dal metal detector degli aeroporti

La Transportation Security Administration (TSA), l’agenzia governativa statunitense nata dopo gli attacchi dell’11 settembre 2001 e che si occupa del controllo negli aeroporti, ha aperto un profilo Instagram dove vengono pubblicate le immagini dei prodotti sequestrati negli scali. Basta scorrere le foto per trovare merce di “contrabbando” al limite dell’assurdo.

Si va dal casco di Darth Vader, a tirapugni di ogni forgia, dalle accette alle teste di alligatore. Ma l’inventiva dei viaggiatori pare non avere limiti. All’aeroporto di Fort Lauerdale, in Florida, due donne sono state sorprese con un cranio umano nel bagaglio a mano.

Metal detector in aeroporto
Immagine | Pixabay @simonkr – Okviaggi.it

In tema di animali il campionario è pressoché sconfinato. A Denver un professore di biologia ha cercato di imbarcare la testa di una foca, mentre in Australia una donna ha tentato di varcare i controlli nascondendo sotto la gonna 15 sacchetti pieni d’acqua: all’interno nuotavano placidamente 51 pesci tropicali rarissimi. Nulla in confronto a una viaggiatrice che, dalla Thailandia, ha cercato di contrabbandare un cucciolo di tigre “mimetizzandolo” fra altri animali imbalsamati, o di un contrabbandiere che ha attaccato alla cintura 18 scimmie di una specie in via di estinzione: il prezzo, al mercato nero, sarebbe stato intorno ai 1500 dollari ciascuna.

Molto cospicuo anche il capitolo armi, soprattutto negli Stati Uniti. A Dallas, un giovane militare è stato fermato con una granata da 40 millimetri che si era dimenticato di levare dalla borsa, mentre all’aeroporto londinese di Gatwick i funzionari della sicurezza hanno trovato un 39enne con una bomba a mano: non sarebbe potuta esplodere, ma l’uomo è stato comunque condannato a sei anni. Senza arrivare a questi eccessi, all’aeroporto John F. Kennedy di New York un uomo è stato trovato con un coltello nascosto in un barattolo di maionese e allo scalo T. F. Green di Rhode Island un papà poco encomiabile ha cercato di occultare una pistola con caricatore fra i peluche del figlio piccolo di 4 anni.

Spudorata faccia tosta, interesse economico, totale ingenuità o desiderio di sfidare l’autorità: diversi aspetti possono portare un viaggiatore a presentarsi ai controlli portando con sé materiali palesemente non consentiti. Il più delle volte il tutto si risolve lasciando la limetta per le unghie sul banco dell’agente aeroportuale oppure tracannando in tempi record la bottiglietta d’acqua lasciata nello zaino. Altre volte, per esempio in caso di contrabbando di droga, le conseguenze possono essere molto pesanti. In certi casi, infine, la realtà supera la fantasia: come nel caso di due donne arrestate all’aeroporto John Lennon di Liverpool per aver cercato di imbarcare il cadavere di un parente novantunenne su un volo diretto in Germania.

Altra storia interessante è quella del ritrovamento di sette serpenti e tre tartarughe nei pantaloni. Un uomo ha cercato di prendere un aereo da Miami al Brasile con dei sacchetti pieni di serpenti esotici e tartarughe nascoste nei pantaloni. Il portavoce della Transportation Security Administration (TSA) Jonathon Allen, ha spiegato che l’uomo è stato arrestato dopo essere stato sottoposto a uno scanner del corpo nell’aeroporto di Miami. Gli addetti alla sicurezza hanno scoperto che i sacchetti di nylon con sette serpenti e tre tartarughe erano nascosti nei pantaloni. Il giornale South Florida Sun Sentinal riporta che gli animali gli sono stati sequestrati dal Dipartimento Federale della Fauna e della Pesca e il passeggero è stato arrestato. E poi ancora un coltello dentro un barattolo di Maionese, un coccodrillo in una valigetta, una spada laser di Star Wars, portata in aeroporto dall’attore che si trova all’interno del costume di Chewbecca, Peter Mayhew, delle piccole scimmie pigmeo nella biancheria intima di una donna e dei girini nascosti in bocca da parte di una turista della Corea del Sud, insomma, il lavoro dei controlli deve essere estenuante, ma alcune volte decisamente particolare.

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