Gli zoo più belli del mondo: ecco dove trovarli

Nonostante gli zoo siano stati visti per anni (e, in alcuni casi, vengono visti tutt’oggi) come vere e proprie prigioni in cui gli animali vengono maltrattati, l’affermazione dei diritti degli animali ha portato queste aree a modernizzarsi e a riprogettare gli spazi per gli animali. Gli zoo attirano da sempre moltissime persone, tutte curiose di ammirare animali fantastici e particolarissimi, ma vi siete mai chiesti quali sono i più belli al mondo? Ecco la risposta a questa domanda!

Ecco quali sono gli zoo più belli del mondo

Sono tantissime le persone che, quando viaggiano, decidono di inserire all’interno delle loro visite anche uno spazio di tempo per una visita a uno zoo. Ma quali sono i più belli del mondo? Ecco la lista!

Parco faunistico La Torbiera. In quanto a parchi zoologici e oasi faunistiche l’Italia è una vera e propria garanzia. Sono numerosi, infatti, i parchi di questo tipo dove si possono ammirare animali nostrani ma soprattutto esotici, provenienti da luoghi quasi sconosciuti. C’è poi da sottolineare come gli zoo in Italia siano tra i più virtuosi nell’aderire ai progetti di salvaguardia e conservazione ex-situ delle specie. In questo contributo voglio proprio parlarvi di uno di questi giardini zoologici, non molto esteso ma sicuramente interessante: il Parco Faunistico La Torbiera di Agrate Conturbia, in Provincia di Novara. Questo parco non sembra un classico zoo cittadino, bensì è più simile a un’oasi dove si possono incontrare parecchi animali selvatici grazie alla presenza di un piccolo laghetto a cui ruota attorno il complesso: qui trovano rifugio numerose specie di anatidi facilmente osservabili. Il percorso del parco è facile e adatto a tutti, gli animali sono ospitati in recinti spaziosi e congegnali per le loro esigenze, dotati di luoghi appartati per garantire la privacy necessaria, soprattutto per i grandi felini che qui sono ospitati in gran numero. Se amate le tigri, i ghepardi e i leopardi allora il Parco Faunistico La Torbiera fa proprio per voi!

Cigno bianco al Parco faunistico La Torbiera
Immagine | Pixabay @brambillasimone – Okviaggi.it

Bioparc di Valencia. A Valencia si trova il Bioparc, un fantastico giardino zoologico situato alla periferia nord-ovest della città. Questa struttura, inaugurata nel 2008, ha sostituito l’antico Zoo de Valencia. Si tratta di un progetto innovativo che offre ai visitatori la possibilità di entrare in alcuni habitat naturali dove gli animali vivono in gruppi sociali formati da elementi della loro stessa specie e coesistono con altre specie compatibili, come accade normalmente in natura. Si tratta di un parco faunistico progettato secondo il concetto di zoo-immersione, con recinti diversi e una profondità di visione che consente di vivere un’esperienza simile a quella che si ha in natura. Qui, infatti, viene ridotto al minimo l’impatto visivo delle barriere che dividono i visitatori e gli animali, dando spesso la sensazione di trovarsi direttamente a contatto con gli esemplari che si stanno osservando. In alcuni recinti si ha il punto di vista anche al di sott dell’acqua e si possono, quindi, osservare gli animali acquatici attraverso le vetrate delle enormi vasche. L’obiettivo del parco è quello di creare un insieme tra gli animali, la vegetazione e il paesaggio per permettere al visitatore di conoscere le relazioni tra gli elementi che compongono gli ecosistemi, per comprenderne il funzionamento e sensibilizzarlo alla loro conservazione.

Foret des Singes di Rocamadour. Rocamadour, in Nuova Aquitania, è una delle mete più visitate della Francia e la sua notorietà è data principalmente dal fatto che si trova sulla rotta del cammino di Santiago di Compostela e per il fatto di essere stata definita La Città dei 7 Santuari. Non tutti sanno, però, che nella parte alta del villaggio si trova un luogo alquanto particolare: La Forêt des Singes. In un’area di circa 20 ettari vivono, allo stato libero, 150 Macachi di Barberia o “Magot”, una specie originaria delle Regioni Montuose del Nord Africa come Marocco e Algeria, che dal 2008 è entrata nella lista Rossa Unesco in quanto in pericolo di estinzione. Si contano, infatti, soltanto più 8000 individui allo stato selvatico; una decimazione causata dal traffico illegale e dalla graduale alterazione del loro habitat naturale. Il progetto di salvaguardia è condiviso da altri 3 parchi che si trovano rispettivamente in Alsazia, in Germania ed in Inghilterra. Per fortuna, il macaco di Barberia ben si adatta ai climi temperati e questo ha agevolato la realizzazione di tali aree protette. Gli obiettivi comuni delle foreste sono quelle di far conoscere le abitudini di vita di questi esemplari, attraverso spiegazioni di biologi specializzati e pannelli esplicativi, con una conseguente sensibilizzazione verso la specie ma soprattutto la salvaguardia del suo patrimonio genetico e la progressiva reintroduzione di alcuni individui nella popolazione selvatica.

Zoo di Francoforte. Se si visita Francoforte è assolutamente consigliato visitare il Frankfurt Zoo, Essendo stato creato nel 1858, si tratta del secondo giardino zoologico tedesco più antico dopo quello di Berlino. Si tratta di un’oasi naturalistica in piena città, comodamente raggiungibile in metropolitana, grande 11 ettari e ospitante 4.500 animali. Per la cifra di 13 euro è possibile ammirare creature di ogni parte del mondo: cammelli asiatici, capibara sudamericani, grandi mammiferi africani tra cui tigri e leoni, simpatici marsupiali australiani come l’echidna o il rarissimo canguro arboricolo. Tutti vivono in habitat appropriati e sono adeguatamente stimolati affinché conservino il più possibile i comportamenti naturali. La sezione Exotarium, dimora di un abbondantissimo numero di rettili e insetti oltre a pesci e coralli, è davvero notevole. Ci sono persino i draghi di Komodo, le celebri lucertole indonesiane. Non manca, inoltre, un vasto spazio acquatico che ospita i pinguini.

Zoo Aquarium de Madrid. Tra le tante meraviglie di Madrid vi consigliamo di non perdere lo Zoo Aquarium. Questo giardino zoologico gode di una location unica, sorge infatti all’interno della Casa de Campo che è il parco pubblico più esteso della capitale spagnola. Inaugurato nel 1972, il Parco Zoologico di Madrid si è affermato nel corso degli anni per il suo impegno nella conservazione e riproduzione di molte specie protette, prima tra tutte quella del panda gigante che è diventato il simbolo dello zoo tanto da comparire perfino nel suo logo. Questo luogo ospita più di 6000 animali di 500 specie diverse. Lo Zoo Aquarium di Madrid, però, non è una semplice esposizione di animali, ma organizza ogni giorno attività dimostrative che coinvolgono attivamente gli animali e incontri informativi sulle diverse specie animali.

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