Hawaii: 12 cose da sapere prima di visitarle

Scopri 12 consigli utili per visitare le Hawaii: dal periodo migliore per partire, alla cultura locale e alle norme di comportamento

Visitare le Hawaii offre un’esperienza unica grazie alla sua cultura rilassata, ma per godere al massimo della tua vacanza è utile tenere a mente alcuni aspetti pratici. Dai periodi migliori per visitare, alle norme culturali e di comportamento, ecco una guida su cosa sapere prima e durante il tuo viaggio.

12 cose da sapere prima di visitare le Hawaii

1. Scegli il momento migliore per andare

Le Hawaii hanno un clima piacevole tutto l’anno, quindi puoi visitarle in qualsiasi momento. L’inverno (da metà dicembre a metà aprile) è la stagione turistica più affollata, a causa dei visitatori che cercano di fuggire dal freddo. Le vacanze estive (da giugno ad agosto) sono altrettanto affollate, con prezzi di alloggi e voli in aumento durante festività come il Ringraziamento, Natale e Pasqua.

Se vuoi evitare le folle e risparmiare, i periodi migliori sono da metà settembre a metà novembre e da subito dopo Pasqua fino al Memorial Day (fine maggio). Durante questi mesi, potresti trovare offerte migliori su voli e alloggi. I surfisti troveranno onde più grandi in inverno, mentre il windsurf è migliore d’estate. I tour per osservare le balene sono attivi da gennaio a marzo.

Hawaii: 12 cose da sapere prima di visitarle
Hawaii: 12 cose da sapere prima di visitarle – Shutterstock – Okviaggi.it
2. Prenota in anticipo

Nonostante lo spirito rilassato delle isole, ci sono alcune attività per cui è meglio prenotare in anticipo. I ristoranti più apprezzati di Honolulu e i biglietti per l’USS Arizona Memorial a Pearl Harbor si esauriscono rapidamente. Anche per lo snorkeling nella famosa Hanauma Bay è necessaria una prenotazione anticipata. I biglietti sono disponibili due giorni prima dell’accesso e si esauriscono velocemente.

3. Rispetta la cultura hawaiana

Le Hawaii vantano una ricca cultura, derivante dalle antiche tradizioni polinesiane. Questa cultura è stata per lungo tempo soppressa dopo l’arrivo del capitano britannico James Cook nel 1778, ma a partire dagli anni ’70, il Rinascimento hawaiano ha promosso il recupero delle tradizioni culturali e linguistiche. Molti templi antichi e stagni per pesci sono stati restaurati, e sono in corso programmi per ripiantare foreste autoctone e proteggere specie animali a rischio.

Oggi, la cultura hawaiana è viva e presente non solo nei nomi dei luoghi, ma anche nel rispetto e nell’inclusione, concetti centrali nella vita degli isolani. Molti hawaiani discutono attivamente di sovranità politica, un tema che è sempre più presente nel dialogo locale.

4. Etichetta per il surf

I surfisti locali sono generalmente accoglienti con i turisti, ma ci sono alcune regole da rispettare. I principianti dovrebbero capire che c’è una gerarchia e che i turisti sono in fondo alla lista. Cedi le onde agli altri e sarai ricompensato. Nei luoghi dove i surfisti sono particolarmente territoriali, come il Banzai Pipeline di Oʻahu, è meglio chiedere ai residenti di presentarti agli altri.

5. Vestiario informale ma adeguato

Il dress code alle Hawaii è decisamente casual. Le magliette e le infradito sono comuni, anche se nei ristoranti di lusso e nei resort più esclusivi è richiesta una maggiore eleganza. Per gli uomini, ad esempio, una camicia aloha e pantaloni leggeri sono sufficienti.

6. Impara l’uso dell’okina

L’ʻokina è un segno di punteggiatura usato nella lingua hawaiana per indicare un’interruzione sonora (simile a un colpo di glottide). Questo simbolo è essenziale nella corretta pronuncia delle parole. Ad esempio, la grafia Hawaiʻi (con ʻokina) si riferisce all’isola, mentre Hawaii (senza ʻokina) può riferirsi all’intero stato.

7. Attenzione alle inondazioni

Le inondazioni improvvise sono un fenomeno comune nelle Hawaii, soprattutto in seguito a piogge improvvise a chilometri di distanza. Prima di fare escursioni o nuotare in cascate e piscine naturali, controlla sempre le previsioni meteo per evitare rischi.

8. Proteggi i tuoi effetti personali

I furti nelle auto parcheggiate sono un problema noto alle Hawaii, in particolare nelle auto a noleggio, facilmente identificabili dai codici a barre. Evita di lasciare oggetti di valore in vista, e se possibile, nascondili prima di arrivare a destinazione per ridurre il rischio di furti.

9. Sii consapevole dell’ambiente circostante

Rimani vigile, soprattutto di notte, su spiagge o in campeggi isolati. Sebbene molti luoghi siano sicuri, esistono alcune aree frequentate da tossicodipendenti o membri di bande. Inoltre, in alcune zone rurali, i turisti possono incontrare sacche di risentimento. Sii sempre rispettoso e attento a ciò che ti circonda.

10. Evita le truffe

Le truffe più comuni alle Hawaii riguardano falsi operatori di attività turistiche e stand che promuovono la multiproprietà. Questi ultimi potrebbero offrirti tour o cene gratuite in cambio della partecipazione a una presentazione, ma è meglio fare attenzione a questi inganni.

11. Non violare proprietà private

Alle Hawaii le leggi sull’intrusione sono severe. Rispetta sempre i cartelli con la scritta Kapu (che indica un divieto) o “No Trespassing”. Non avventurarti su terreni privati o aree governative chiuse al pubblico senza il permesso esplicito.

12. Fai attenzione alle meduse

Nelle acque hawaiane potresti incontrare cubomeduse o caravelle portoghesi, specie pericolose che possono causare bruciature anche se toccate dopo essere state spiaggiate. Le cubomeduse tendono a essere più presenti nelle acque delle Hawaii circa sette-dieci giorni dopo la luna piena.

Cosa fare e cosa non fare

Ecco qui di seguito un elenco di cosa fare e cosa non fare alle Hawaii:

  • Usa aloha (ciao/arrivederci e il concetto di amore e fratellanza) e mahalo (grazie). Agita generosamente lo shaka (segno di saluto con la mano delle Hawaii).
  • Cerca di pronunciare correttamente i nomi dei luoghi e le parole hawaiane. Anche se non ci riesci, il tentativo è apprezzato. Se non sei sicuro di come dirlo, chiedi. Anche i nomi lunghi non sono così difficili con un po’ di pratica.
  • Non chiamare Maui, Kauaʻi, Molokaʻi, Lanaʻi e Hawaii (la Grande Isola) “isole esterne”: è incentrato su Oʻahu. Sono chiamate “isole vicine”.
  • Non provare a parlare pidgin, a meno che tu non sia davvero bravo.
  • Chiedi il permesso prima di raccogliere frutta o fiori dagli alberi di proprietà privata.
  • Non essere invadente. Otterrai ciò che vuoi (questa volta), ma non otterrai aloha.
  • Guida lentamente. I residenti raramente devono andare lontano e guidano in quel modo. Infatti, fai tutto lentamente.
  • Non impazzire per ogni geco e scarafaggio. Sono i tropici. Ci sono delle bestioline.
  • Non raccogliere (o anche spostare) pietre nei luoghi sacri. Se non sei sicuro che qualcosa sia sacro, considera che nel pensiero hawaiano, tutto è sacro, specialmente in natura.
  • Non impilare pietre o avvolgerle in foglie di ti presso cascate o heiau. Questa è un’adulterazione della pratica hawaiana di lasciare hoʻokupu (offerte) nei luoghi sacri, e sta sporcando il fragile ambiente delle isole.
  • Non andare nudo (o in topless) in spiaggia a meno che non sia una spiaggia non ufficiale per nudisti. Come sempre, segui l’esempio dei residenti.
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