Quando si è all’aperto, l’infinito del cielo sembra essere l’unico limite alla vista, ma quando si entra in un luogo chiuso, lo sguardo deve necessariamente avere come punto confine il soffitto. Tuttavia, quello che viene spesso considerato come un limite all’esplorazione visiva, può diventare un richiamo ad “aprire gli occhi”, spaziando oltre il cemento, perché la meraviglia può nascondersi ovunque, anche anche nell’architettura.
Infatti, nel mondo sono presenti tantissimi edifici, tra chiese, moschee, sinagoghe e castelli, le cui mura racchiudono volte di una bellezza rara. Si tratta di veri e propri soffitti artistici, capolavori che raccontano storie millenarie e ispirano una profonda meraviglia, per cui vale la pena restare con la testa all’insù. Noi ve ne proponiamo 10, sparsi tra l’Italia, l’Europa e il resto del Mondo: una classifica dei soffitti più belli da guardare, ammirare e da cui iniziare a sognare!
Cappella Sistina a Roma
Il soffitto della Cappella Sistina è una delle opere d’arte più celebri e iconiche al mondo, situata all’interno dei Musei Vaticani a Roma, Italia. Questo straordinario capolavoro fu dipinto dal genio rinascimentale Michelangelo Buonarroti tra il 1508 e il 1512, su commissione del Papa Giulio II. Il soffitto è una vasta volta a crociera che misura circa 44 metri di lunghezza e 14 metri di larghezza, ed è completamente ricoperto da affreschi magistrali, che contano circa 300 figure rappresentate. L’opera ripropone una serie di scene bibliche, con il punto culminante rappresentato dalla creazione di Adamo, in cui le dita di Dio e di Adamo quasi si toccano, simboleggiando la trasmissione della vita. Questo straordinario capolavoro non solo incanta per la sua bellezza e la maestria artistica di Michelangelo, ma rappresenta anche un simbolo della grandezza umana, della fede e della ricerca spirituale. Il soffitto della Cappella Sistina continua ad attirare visitatori da tutto il mondo, offrendo loro un’esperienza straordinaria e un’opportunità di connettersi con la ricca storia e la profondità dell’arte rinascimentale.
Il soffitto della Cappella di Sant’Ignazio, situata nella Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola a Roma, è una meravigliosa opera d’arte che esemplifica l’arte barocca e il suo uso innovativo dell’illusione ottica. Questa chiesa, costruita nel XVII secolo, sulle basi dell’antica Chiesa dell’Annunziata, presenta un soffitto straordinario dipinto da Andrea Pozzo, un noto artista barocco. L’illusione ottica è una caratteristica distintiva di questo soffitto, poiché Pozzo ha creato una pittura che sembra aprire il soffitto stesso verso il cielo. Questo effetto visivo è così realistico che i visitatori possono avere la sensazione di guardare verso l’infinito. Il soffitto della Cappella di Sant’Ignazio è un esempio eccezionale di come l’arte barocca sia stata utilizzata non solo per decorare gli spazi sacri, ma anche per creare un’esperienza spirituale straordinaria attraverso l’arte e l’architettura.
Il soffitto ipnotizzante della Sala dei Pavoni si trova all’interno del castello di Sammezzano, a Reggello, città a breve distanza da Firenze. Questo straordinario capolavoro è parte del rifacimento in stile moresco di un palazzo molto più antico, un progetto portato a termine dal suo proprietario, Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona. Nonostante non avesse mai viaggiato in Oriente, Ximenes d’Aragona ha immaginato per il suo castello un ambiente di luci e colori unico nel suo genere. Con la sua straordinaria varietà di colori, decorazioni moresche e 365 stanze, una per ogni giorno dell’anno, è un autentico spettacolo in technicolor. Costruito originariamente nel XVII secolo come residenza, dopo la Seconda Guerra Mondiale è stato trasformato in un lussuoso hotel e, più recentemente, è stato venduto a una compagnia di Dubai per la cifra record di 18 milioni di dollari.
Il soffitto del Monastero dos Jerónimos, situato a Lisbona, Portogallo, è una straordinaria opera di arte e architettura che incanta i visitatori con la sua bellezza e le sue intricate decorazioni. Il monastero, costruito nel tardo stile gotico portoghese per celebrare le esplorazioni di Vasco Da Gama, si contraddistingue per il suo dettagliato lavoro di pietra scolpita, che si estende anche al soffitto, un esempio magnifico di intarsio ligneo e presenta elaborati motivi geometrici e floreali. Questa straordinaria opera d’arte contribuisce a creare un’atmosfera di serenità e contemplazione all’interno del monastero e sottolinea la maestria artigianale dei monaci e degli artigiani che lavorarono su questo complesso per secoli. Per la sua preziosità, il Monastero dos Jerónimos è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO ed è oggi uno dei luoghi più iconici del Portogallo.
Il soffitto della Cattedrale di Ely, situata nell’omonima città del Cambridgeshire, è un esempio eccezionale di architettura e arte medievale. Questa cattedrale, conosciuta anche come la “Ship of the Fens”, vale a dire “la nave delle paludi”, a causa della sua imponente e distintiva forma, presenta un soffitto a volta gotica che è un vero capolavoro di ingegneria e di arte, caratterizzato da maestosi archi a crociera, intricate travi lignee e una miriade di sculture e intagli dettagliati che raffigurano scene bibliche, figure angeliche e motivi floreali. Questa struttura è uno dei più importanti esempi di gotico inglese, tanto da aggiudicarsi la copertina dell’album dei Pink Floyd The Division Bell del 1994.
Arriviamo ora al confine orientale tra Europa e Asia, ammirando lo splendore del soffitto della Moschea Blu, nota come la Moschea Sultan Ahmet Camii, situata a Istanbul, in Turchia. Questa straordinaria moschea, costruita nel XVII secolo, deve tutta la sua fama dalla magnifica decorazione e colorazione dei suoi interni, in particolare il soffitto. Infatti, le pareti interne e il soffitto sono rivestite da 20 mila piastrelle di ceramica di Iznik, dipinte a mano con sfumature di blu, turchese e bianco, che creano un effetto visivo stupefacente. I dettagli complessi e le intricate calligrafie arabe presenti nel soffitto e nelle pareti aggiungono un tocco di maestria artistica alla struttura. Il soffitto della Moschea Blu trasmette un senso di divina grandezza e ispirazione, rendendolo uno dei luoghi di culto più iconici e riconoscibili al mondo.
La Moschea dello Scià, conosciuta anche come la Moschea dell’Imam, è una delle opere architettoniche più straordinarie e affascinanti dell’Iran e del mondo islamico. Situata nella città di Isfahan, questa moschea, risalente al XVII secolo durante il regno dello Scià Abbas, è un esempio superbo di architettura persiana e islamica. Il suo soffitto è un capolavoro di intarsi in legno e piastrelle di ceramica, con complessi disegni geometrici, arabeschi e iscrizioni tratte dal Corano che adornano ogni superficie. Ciò che rende questa moschea particolarmente affascinante è l’uso magistrale del mosaico di ceramica in tonalità di blu e turchese, che creano un effetto visivo mozzafiato sotto la luce del sole. Il soffitto, come il resto della Moschea dello Scià, trasmette un senso di bellezza e spiritualità, offrendo ai visitatori un’esperienza unica e indimenticabile all’interno di uno dei luoghi di culto più affascinanti e magnifici dell’Iran e del mondo islamico.
Il Tempio del Cielo, noto come “Tiantan” in cinese, è uno dei luoghi più iconici e significativi di Pechino. Questo straordinario complesso religioso e culturale risale alla Dinastia Ming e fu costruito nel 1420 durante il regno dell’imperatore Yongle. Ai tempi, il Tempio del Cielo era impiegato come luogo sacro in cui l’imperatore poteva pregare in favore di buone annate agricole e chiedere il perdono divino. Uno degli elementi più distintivi del tempio è il magnifico soffitto della Sala della Preghiera per il Raccolto Annuale, decorato secondo un preciso carattere figurativo: i pilastri che rappresentano le quattro stagioni, la struttura quadrata a simboleggiare la terra, il soffitto blu scuro che richiama il cielo. Il Tempio del Cielo è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO in quanto simbolo della spiritualità e dello stile architettonico della Cina.
La Grand Terminal Station è un’iconica stazione ferroviaria di New York, diventata un monumento storico di fama mondiale, soprattutto per la spettacolarità del suo soffitto. Si tratta di una vasta volta a crociera che si estende sopra il concourse principale della stazione, resa straordinaria da un affresco sensazionale, che rappresenta un cielo stellato notturno. L’opera d’arte è stata realizzata nel 1912 da Paul César Helleu e commissionata con l’intento di offrire la possibilità ai viaggiatori di alzare gli occhi verso l’alto e, attraversando il soffitto, arrivare a vedere la volta di stelle. Nel 1998 questo magnifico soffitto è stato restaurato e inaugurato per la seconda volta.
Chiudiamo la nostra panoramica sui soffitti più belli del mondo con un altro gioiello dell’Iran, ovvero la Moschea di Nasir ol Molk, situata nella città di Shiraz. Conosciuta anche come la “Moschea Rosa” a causa delle tonalità rosa e rosse predominanti nella sua architettura e nella decorazione interna, questa moschea, risalente al XIX secolo, è resa straordinaria dal suo soffitto, che presenta una serie di magnifiche vetrate colorate che proiettano un’esplosione di luci e colori all’interno della sala di preghiera durante le ore del mattino. Il soffitto, le cui muqarnas, ovvero volte ornamentali, sono decorate da intricati mosaici e iscrizioni arabe, offre un caleidoscopico spettacolo colorato, unico al mondo.
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