Siete stanchi di fare sempre i soliti viaggi nelle mete più visitate al mondo? Ecco, allora, quali sono i luoghi più surreali del mondo che dovete assolutamente vedere
Tutti noi conosciamo le mete più famose al mondo, come le grandi città europee, i fantastici paesaggi degli Stati Uniti o la natura selvaggia dei Paesi africani, ovvero i luoghi che, ogni anno, vengono “presi di mira” dai turisti di tutto il pianeta che decidono di trascorrerci le proprie vacanze. In pochi, però, sono a conoscenza di altre destinazioni, decisamente meno turistiche, ma a dir poco surreali, tanto che sarebbe opportuno visitarle almeno una volta nella vita. Ma di quali luoghi stiamo parlando? Ecco tutto ciò che c’è da sapere a riguardo.
La lista dei luoghi più surreali del nostro pianeta: ecco i migliori
Il nostro pianeta cela in ogni suo angolo dei luoghi che lasciano davvero senza fiato, molti dei quali sono conosciuti ai più e, per questo motivo, si annoverano tra i più visitati ogni anno. Tuttavia, esistono alcuni posti speciali, decisamente meno conosciuti, in cui si ha l’impressione di essere stati trasportati in un’altra dimensione, come se non ci si trovasse più sulla Terra, ma su Marte o persino su un mondo ancora sconosciuto. Visitare uno di questi luoghi, infatti, è un’esperienza unica da fare almeno una volta nella vita, soprattutto se non si ama viaggiare in modo “tradizionale”. Ma di quali luoghi stiamo parlando? Ecco la lista dettagliata.
Timanfaya National Park, Spagna
Il primo luogo surreale che andiamo a scoprire è il Parco Nazionale di Timanfaya, situato sull’isola di Lanzarote, un’area vulcanica formata dalle eruzioni tra il 1720 e il 1736 e poi nel 1824. Il paesaggio ha un aspetto quasi surreale, per alcuni tratti marziano, complice anche l’attività ancora presente nel sito.
Abraham Lake, Canada
Un’atmosfera quasi extraterrestre caratterizza anche l’Abraham Lake, un lago artificiale nella provincia canadese di Alberta. In inverno, la superficie del lago si riempie di particolari bolle di ghiaccio, visibili sotto lo spesso strato congelato. La causa? Sul fondo del lago alcune piante rilasciano metano che, risalendo verso la superficie, forma bolle intrappolate nel ghiaccio, creando forme davvero particolari.
Tsagaan Suvarga, Mongolia
Il Tsagaan Suvarga, in Mongolia, si distingue per le sue spettacolari falesie, caratterizzate da tonalità intense dovute all’erosione. Le formazioni raggiungono altezze di circa 30 metri e sembrano richiamare le rovine di un’antica città, un luogo capace di suscitare profonde emozioni, come se fosse uno spazio sacro.
Cascate Kaieteur, Guyana
Anche le Cascate Kaieteur, situate in Guyana, Sud America, trasmettono la sensazione di star guardando qualcosa di surreale. Tra le cascate più impressionanti al mondo, compiono un salto di oltre 220 metri, quattro volte più alto delle Cascate del Niagara. All’interno del Parco Nazionale Kaieteur, che le ospita, si trova una straordinaria biodiversità, oltre che una delle più vaste aree di Foresta Pluviale del mondo.
Perito Moreno, Patagonia argentina
Il ghiacciaio Perito Moreno, nel cuore della Patagonia argentina, affascina per la sua particolarità: è in costante movimento. Questa piattaforma di ghiaccio, infatti, avanza a una velocità di circa 2 metri al giorno, un fenomeno che lo rende unico al mondo. È un luogo impossibile da descrivere a parole, motivo per cui sarebbe da visitare almeno una volta nella vita. Inoltre, questo ghiacciaio rappresenta la terza riserva d’acqua dolce più grande al mondo.
Laguna Colorada, Bolivia
La Laguna Colorada in Bolivia offre la possibilità di ammirare un paesaggio che sembra appartenere a un altro pianeta. Si trova a circa 4.280 metri di altezza, nella regione del Sud Lípez, e ospita piccoli laghi colorati. La Laguna Colorada, in particolare, è un bacino d’acqua salata poco profondo, con una colorazione vivace dovuta alla presenza di minerali, alghe e microrganismi.
Pamukkale, Turchia
Pamukkale, che in turco significa “castello di cotone,” è una formazione naturale situata nella provincia di Denizli, nel sud-ovest della Turchia, vicino all’omonima cittadina. L’acqua ricca di idrogeno e carbonato di calcio crea un fenomeno naturale unico: depositi di bi-carbonato di calcio formano strati di travertino e calcare bianco, che si estendono lungo i pendii montani come una cascata ghiacciata. Questo spettacolo naturale è tra i più suggestivi della Turchia, attirando visitatori da tutto il mondo. Insieme a Hierapolis, Pamukkale è incluso nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.
Dead Vlei, Namibia
Dead Vlei è una distesa di argilla bianca situata a circa 2 km dalla famosa palude salata di Sossusvlei, circondata da alcune delle dune più alte del mondo, che raggiungono altezze di 300-400 metri. Questo paesaggio surreale è accessibile solo camminando tra le dune e offre una vista unica: il terreno è costellato di alberi d’acacia ormai secchi, un tempo rigogliosi grazie alle acque del fiume Tsauchab che bagnavano la zona.
Antelope Canyon, Stati Uniti
Antelope Canyon è uno dei canyon di arenaria più fotografati del nord dell’Arizona. Le tonalità arancioni e viola e le pareti modellate dall’erosione del vento e dell’acqua lo rendono una meraviglia unica tra i parchi degli Stati Uniti. Situato vicino a Page, in Arizona, fa parte della riserva Navajo. La luce penetra solo dalla sommità del canyon, e in particolari momenti del giorno dona all’arenaria sfumature cromatiche suggestive.
Vulcani di fango, Azerbaigian
I vulcani di fango in Azerbaigian, riconosciuti dal Guinness dei Primati per il loro numero elevato, sono un fenomeno geologico unico al mondo. Questi vulcani, che possono raggiungere altezze di oltre 15 metri, si distinguono per l’assenza di lava: una miscela di argilla e acqua risale in superficie sotto la pressione dei gas. La NASA ha condotto vari studi su queste formazioni, notando una sorprendente somiglianza tra i vulcani di fango azeri e alcune strutture marziane.
White Sands National Monument, New Mexico
Quando i visitatori si recano per la prima volta in questo luogo potrebbero pensare di trovarsi in un paesaggio innevato, ma non è così. Stiamo parlando, infatti, della più vasta distesa di sabbia bianca al mondo: il White Sands National Monument, nel Nuovo Messico. Qui, le dune dal colore così particolare si estendono a perdita d’occhio, incorniciate dai rilievi del bacino di Tularosa. Un paesaggio luminoso e surreale, che evoca atmosfere oniriche e lunari.
Ladakh, India
Infine, in India, si trova il Ladakh, un territorio che sembra davvero fuori dal tempo. Qui si intrecciano canyon e laghi che sfiorano la terra, creando un paesaggio unico. A completare la scenografia sono le montagne circostanti, imponenti e frastagliate, che aggiungono al panorama un carattere maestoso e selvaggio.