I 7 luoghi più spaventosi del mondo

Il mondo è disseminato di luoghi inquietanti, avvolti da una misteriosa aura di paura e curiosità. Questi sette siti, ciascuno con la sua storia unica, attraggono visitatori da tutto il mondo desiderosi di svelarne i segreti e sperimentare il brivido che li circonda.

Scopriamo allora insieme chi sono questi visitatori e cosa li attrae in questi luoghi terrificanti.

Mai sentito parlare del dark tourism?

Il “dark tourism” ( tradotto con turismo oscuro) è una forma di turismo che si concentra su luoghi e attrazioni legati a eventi tragici, oscuri o inquietanti della storia umana. Questo tipo di turismo può includere visite a siti di guerra, campi di concentramento, siti di disastri naturali, luoghi associati a crimini famosi, manicomii abbandonati e altro ancora.

Gli appassionati di dark tourism sono spesso attratti dall’oscurità che avvolge queste curiose “attrazioni”, al contempo vogliono cercare di capire meglio gli eventi passati e le conseguenze che hanno avuto sulla società.

Tuttavia, il dark tourism solleva a volte questioni etiche e morali, poiché alcune persone possono percepire come insensibile o voyeuristico il desiderio di visitare luoghi legati alla sofferenza umana. Questo aspetto però, finora, non ha mai fermato nessuno. Anzi.

Quindi andiamo a scoprire la storia di sette dei posti più inquietanti del mondo.

1. Isola delle Bambole Impiccate – Messico

Dove: L’Isola delle Bambole Impiccate si trova nel canale di Xochimilco, a sud di Città del Messico.

Storia: Questo luogo inquietante è noto per le centinaia di bambole che pendono dagli alberi. Si racconta che una bambina sia annegata vicino all’isola, e le bambole sono state appese in suo onore per placare il suo spirito inquieto.

Visitatori: L’Isola delle Bambole Impiccate attira visitatori principalmente da Città del Messico e turisti internazionali in cerca di esperienze insolite. Si stima che ogni anno riceva decine di migliaia di visitatori.

Oggi: L’isola è diventata una meta turistica accessibile in barca e molti dei visitatori riportano sensazioni di inquietudine, ansia e paura mentre esplorano la foresta dell’isola tra le bambole appese.

2. Aokigahara – La Foresta dei Suicidi, Giappone

Dove: Aokigahara si estende ai piedi del Monte Fuji, nell’isola di Honshu, Giappone.

Storia: Questa foresta è tristemente famosa come uno dei luoghi più frequenti al mondo per i suicidi. La sua oscura reputazione è basata su leggende e racconti inquietanti che la collegano all’aldilà.

Tanti paia di scarpe abbandonate e logore in mezzo ai rovi di una foresta
Foto | @sognandoilgiappone.com – Okviaggi.it

Visitatori: Aokigahara attira psicologi, sociologi, e turisti curiosi da tutto il mondo. Ogni anno, migliaia di visitatori si avventurano nei sentieri segnati, spinti da una combinazione di fascino e curiosità morbosa.

Oggi: La foresta è stata oggetto di intensi sforzi per prevenire i suicidi, e le autorità giapponesi monitorano da sempre molto attentamente i visitatori. I curiosi possono esplorare la foresta, ma devono fare attenzione a non allontanarsi dai percorsi prestabiliti.

3. La Porta dell’Inferno – Turkmenistan

Dove: Questa voragine spaventosa si trova nel deserto di Karakum, Turkmenistan.

Storia: La Porta dell’Inferno è il risultato di un errore umano, essendo stata creata negli anni ’70 durante una perforazione petrolifera che ha causato il collasso di una caverna sotterranea. Il suo nome evocativo deriva dalle fiamme che bruciano costantemente al suo interno.

Visitatori: Il Turkmenistan, pur essendo una destinazione turistica meno comune, ha visto un aumento dei visitatori interessati alla Porta dell’Inferno negli ultimi anni. Le agenzie di viaggio locali organizzano escursioni per mostrare questa “meraviglia” naturale.

Oggi: La Porta dell’Inferno, quindi, è divenuta una curiosità sia geologica che turistica. Le fiamme che bruciano incessantemente e l’atmosfera surreale la rendono un luogo unico da visitare, anche se inquietante.

4. Ex Manicomio di Mombello – Italia

Dove: L’ex manicomio di Mombello si trova a Limbiate, nella provincia di Milano, Italia.

Storia: Questo ex manicomio è noto per le condizioni terribili in cui erano tenuti i pazienti: storie di abusi e negligenza circondano questa struttura.

Visitatori: L’ex manicomio di Mombello è diventato un luogo popolare per gli amanti dell’esplorazione urbana, noti come “urban explorers”. Tuttavia, l’accesso è stato vietato per motivi di sicurezza e stabilità dell’edificio, ma ciò non ha fermato molti curiosi.

Oggi: L’edificio è stato abbandonato anni fa e oggi si trova in uno stato di rovina. Sebbene non sia aperto al pubblico, continua ad attirare coloro che sono disposti a rischiare per esplorare i corridoi bui e decadenti dell’ex manicomio.

5. Stanley Hotel – L’Albergo di Shining, Colorado

Dove: Il Stanley Hotel si trova a Estes Park, Colorado, USA.

Storia: Questo hotel è famoso per aver ispirato il romanzo “Shining” di Stephen King e il film di Stanley Kubrick. La sua architettura vittoriana e la sua posizione isolata contribuiscono a creare un’atmosfera inquietante.

Visitatori: Il Stanley Hotel è un’attrazione popolare per gli appassionati di Stephen King e gli amanti del paranormale. Riceve migliaia di visitatori ogni anno, molti dei quali sperano di fare incontri paranormali.

Oggi: L’hotel è ancora aperto e funzionante. Gli ospiti possono soggiornare nelle camere che hanno ispirato King per il suo romanzo, e camminare per quei corridoi, con triciclo o meno.

6. Il Cammino della Morte – La Strada più Pericolosa del Mondo, Bolivia

Dove: Il Cammino della Morte si snoda attraverso la giungla boliviana, con partenza da La Paz e destinazione Coroico.

Storia: Questa strada è stata soprannominata “Il Cammino della Morte” a causa della sua pericolosità. Prima dell’apertura di una nuova strada, questa era l’unico percorso per raggiungere la regione delle Yungas. Molti incidenti mortali si sono verificati lungo il tragitto.

Una strada a strapiombo sulla montagna verde in Bolivia
Foto Facebook | @BoliviaInforma – Okviaggi.it

Visitatori: Il Cammino della Morte è una meta popolare per gli amanti dell’adrenalina. Le agenzie locali offrono escursioni in bicicletta lungo questa strada pericolosa, attirando avventurieri da tutto il mondo.

Oggi: Nonostante la sua pericolosità, il Cammino della Morte è diventato un’attrazione turistica. Le guide esperte accompagnano i ciclisti attraverso le strade strette e pericolose.

7. Cappella delle Ossa – Portogallo

Dove: La Cappella delle Ossa si trova a Évora, in Portogallo.

Storia: Questa cappella è decorata con le ossa di circa 5.000 monaci e fu costruita nel XVI secolo come riflessione sulla mortalità e sulla fugacità della vita.

Visitatori: La Cappella delle Ossa è un’attrazione turistica popolare tra coloro che visitano Évora. Ogni anno, migliaia di turisti curiosi si dirigono verso questa cappella unica nel suo genere per provare il brivido di essere osservati a loro volta da 5000 teschi e ossa varie.

Oggi: La Cappella delle Ossa è ancora visitabile ed è un luogo di grande interesse storico e culturale. Le pareti decorate con ossa umane sono un’attrazione unica ma spaventosa, che offre una prospettiva unica sulla morte e sulla spiritualità.

 

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