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Tips & Tricks

I migliori consigli per visitare le Hawaii con budget limitato

Alle Hawaii c’è un detto: il paradiso ha un costo. Ebbene, tra gli stati americani, le Hawaii hanno registrato il costo della vita più alto nel 2022, secondo il Missouri Economic Research and Information Center.

Il prezzo mediano per una casa unifamiliare a Oahu supera il milione di dollari e la benzina costa circa 5 dollari al gallone (circa 4.70 Euro per 3 litri e 80 circa).

Ma ci sono ancora molti modi a basso costo e gratuiti per godersi il meglio delle isole, tra spiagge incontaminate, sapori locali, brezze naturali mozzafiato senza sacrificare la propria esperienza.

I migliori consigli per visitare le Hawaii a budget ridotto

Prima di tutto, bisogna pianificare la propria vacanza alle Hawaii o in autunno o in primavera. Le Hawaii sono una destinazione aperta tutto l’anno e questa è una buona notizia per chi viaggia con un budget limitato.

È possibile trovare offerte su biglietti aerei e alloggi durante i mesi di spalla più lenti, come settembre e ottobre, gennaio e febbraio, aprile e maggio, evitando i periodi di punta come l’estate, l’inverno e le vacanze di primavera.

Foto | Unsplash @Darren Lawrence – Okviaggi.it

Inoltre pianificate bene il giro delle isole. Se siete intenzionati a visitare più di un’isola durante il vostro soggiorno, dovreste approfittare delle opzioni più economiche per le tariffe aeree tra le isole.

Southwest Airlines offre tariffe di sola andata che a volte arrivano a costare solamente 39 dollari (36.50 Euro circa) con un servizio senza fronzoli e senza posti assegnati.

Mokulele Airlines opera con Cessna 208EX Grand Caravans che possono ospitare fino a nove passeggeri e volano negli aeroporti più piccoli, offrendo tariffe di andata e ritorno per meno di 200 dollari a persona (187 Euro circa).

Un piccolo suggerimento per la pianificazione: se vi trovate a Maui e volete visitare Lanaʻi, potete prenotare un viaggio sul traghetto per passeggeri Expeditions Maui-Lanaʻi. Il biglietto parte da 30 dollari a tratta (28 Euro circa) e dura circa un’ora – inoltre, se si viaggia tra le isole da gennaio ad aprile, si possono vedere le megattere lungo il percorso -.

Se invece avete deciso di rimanere su un’isola, si potrà esplorare tutto ciò che essa ha da offrire. Oʻahu è vivace, con tonnellate di ristoranti, negozi, spiagge, musei e sentieri escursionistici. Maui è altrettanto vivace, con un fascino più campagnolo e cittadine caratteristiche come Hana e Makawao.

Kauaʻi è la più rilassata di tutte le isole, con paesaggi verdeggianti, spiagge mozzafiato e un ritmo più tranquillo. L’isola di Hawaii, detta anche Big Island, vanta vulcani attivi, ranch ondulati e il fascino delle vecchie Hawaii.

Come spostarsi nelle Hawaii tra noleggio auto, mezzi pubblici e bicicletta

Sebbene rinunciare a noleggiare un’auto per tutta la vacanza può essere la soluzione più economica, è molto limitante, poiché non potrete uscire dalle zone di villeggiatura e avventurarvi in quartieri diversi etc…

Invece che noleggiare un’auto per tutta la durata del soggiorno, prendete in considerazione l’idea di noleggiare un’auto per pochi giorni, mantenendo i costi al di sotto dei 100 dollari (93.50 Euro circa).

Foto | Lonely Planet https://www.lonelyplanet.com/ © Matt Munro – Okviaggi.it

Oppure potete davvero abbandonare l’idea dell’auto per utilizzare i mezzi pubblici. A Oʻahu c’è TheBus, un servizio di autobus pubblici con una flotta di 542 autobus che forniscono servizi giornalieri su 101 linee in tutta l’isola.

La tariffa per gli adulti è di 3 dollari – 2.80 Euro – (solo andata), da pagare in contanti al momento dell’imbarco, con sconti per gli anziani dai 65 anni in su e per i giovani dai 6 ai 17 anni.

TheBus ferma comodamente in alcune delle più popolari destinazioni turistiche dell’isola, tra cui Waikiki, Ala Moana Center, Bishop Museum, Kualoa Ranch, Polynesian Cultural Center, Pearl Harbor, Waimea Valley e Hanauma Bay.

Maui gestisce anche un sistema di autobus pubblici con servizio in varie parti dell’isola, da Kaʻanapali all’Upcountry.

Infine, un’altra opzione è quella di girare per O’ahu in bicicletta, utilizzando l’unico programma di bikesharing dell’isola Biki, che dispone di 1300 biciclette in più di 130 Biki Stops self-service in tutta Honolulu.

È un’ottima opzione per brevi spostamenti verso la spiaggia o per pranzare nelle vicinanze. Le corse costano 4,50 dollari (4.20 Euro) a bicicletta per una corsa singola fino a 30 minuti, 12 dollari (11.20 Euro) per corse illimitate nell’arco di 24 ore o 30 dollari (28 Euro) per 300 minuti da utilizzare in qualsiasi incremento per un anno (l’opzione migliore da utilizzare durante un intero soggiorno di vacanza).

Spiagge, sentieri escursionistici e giardini delle Hawaii

Badate bene che alcune spiagge, sentieri escursionistici e giardini delle Hawaii sono a pagamento, anche se la maggior parte delle spiagge sono gratuite e accessibili tutto l’anno.

Alcune, come Hanauma Bay a Oʻahu e Hāʻena State Park a Kauaʻi richiedono la prenotazione e una piccola tassa per i visitatori. La riserva naturale incontaminata di Hanauma Bay ha un sistema di prenotazione online che limita il numero di visitatori a meno di 800 al giorno.

Foto | Unsplash @Cosmin Serban – Okviaggi.it

L’ingresso costa 25 dollari a persona (23 Euro circa) (gratuito per i residenti delle Hawaii e i bambini sotto i 12 anni) e altri 3 dollari (2.80 Euro) per il parcheggio (1 dollaro per i residenti).

Per visitare l’Hāʻena State Park – che comprende la Kēʻē Beach e l’inizio del Kalalau Trail lungo la famosa Nāpali Coast – è necessario prenotare e pagare una tassa d’ingresso di 5 dollari (4,68 Euro) e 10 dollari (9,35 Euro) per il parcheggio (gratuito per i residenti).

Sebbene i sentieri escursionistici gestiti dallo Stato siano normalmente di libero accesso, alcuni prevedono una piccola tassa. Per i non residenti, l’escursione alla cima del Diamond Head (Lēʻahi in hawaiano) su Oʻahu costa 5 dollari (4.68 Euro), più 10 dollari (9.35 Euro) per il parcheggio (entrambi pagabili solo con carta di credito), oppure per visitare il popolare ʻIao Valley State Monument su Maui. Prenotate il vostro posto in anticipo online.

La maggior parte dei giardini botanici richiede una tariffa d’ingresso nominale, anche se alcuni, tra cui il famoso giardino botanico Hoʻomaluhia di Oʻahu, sono liberi di essere esplorati.

Attività e tour a basso costo

Inoltre è possibile trovare molte attività e tour gratuiti a basso costo, immergendosi così nelle Hawaii e nella sua ricca cultura anche senza un costoso tour.

Molti hotel e centri commerciali offrono intrattenimento gratuito e lezioni di pratiche culturali, come la creazione di lei, l’ukulele e la hula. Il Royal Hawaiian Center di Waikiki offre tutto questo, oltre alla tessitura del lauhala e all’intrattenimento hawaiano gratuito. Il Kāʻanapali Beach Hotel di Maui offre lezioni culturali gratuite ai suoi ospiti presso il suo Hale Hoʻokipa; imparate a fare la hula, a confezionare la tela tapa, a riavvolgere i leis di noce kukui, a pronunciare brevi parole e frasi in ʻōlelo Hawaiʻi (lingua hawaiana) e persino a orientarvi con la pānānā, o tecniche di navigazione tradizionali.

A Oʻahu è possibile noleggiare tavole da surf presso le bancarelle lungo la spiaggia di Waikiki per circa 20 dollari, o pagare un po’ di più per una lezione da un addetto alla spiaggia. Potete anche noleggiare tavole da surf, stand-up paddleboard, kayak, boogieboard con pinne, attrezzatura per lo snorkeling e altro ancora da Surf in the City Waikiki.

Optate per i tour autoguidati per risparmiare un po’ di denaro. La Hōlualoa Kona Coffee Company sull’isola di Hawaii offre tour gratuiti della torrefazione del caffè e degustazioni a pagamento. Passeggiate a vostro piacimento nei terreni del più grande produttore di caffè dello Stato, Kauaʻi Coffee Co, per conoscere il caffè e la sua storia nelle isole.

Per circa 35 dollari (quasi 33 Euro) si può fare un tour a piedi dello storico quartiere Chinatown di Oʻahu con l’Hawaiʻi Heritage Center, dove si impara la ricca storia del quartiere, l’immigrazione cinese alle Hawaii e l’architettura. Il costo include l’ingresso alle gallerie, la visita a siti di rilevanza storico-culturale e il cibo proveniente da negozi e ristoranti del quartiere.

Mangiare piatti locali a prezzi accessibili come le bento box e le poke bowls

Sebbene ogni isola vanti ristoranti di alto livello che vi faranno perdere il vostro budget, le Hawaii sono anche note per la loro cucina locale casalinga. I pranzi al piatto, i bento (pasti in scatola giapponesi) e le poke bowls (ahi a cubetti, crudo e condito, servito sopra il riso) sono abbondanti e convenienti.

Piatti ricchi di manzo teriyaki, pollo shoyu o bistecca con hamburger e salsa nei drive-in più famosi, come il Rainbow Drive-In di Oʻahu, l’Hawaiian Style Cafe di Hawaii Island e il Tin Roof di Maui.

Cercate gli okazu-ya (ristoranti giapponesi di tipo gastronomico), che servono porzioni à la carte dei piatti locali preferiti: maiale shoyu, noodles chow fun, tempura di gamberi e musubi (polpette di riso).

Alcuni popolari sono Kawamoto Store sull’isola di Hawaii, Fukuya Deli a Oʻahu, Honokowai Okazuya & Deli a Maui e Po’s Kitchen a Kauaʻi. E le poke bowls sono ovunque: pasti economici e sazianti che si possono prendere anche nei minimarket.

Giulia De Sanctis

Laureata in Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo, collaboro attivamente con riviste e testate web del settore culturale, enogastronomico, tempo libero e attualità.

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Giulia De Sanctis

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