I veri luoghi a cui Disney si è ispirata per ambientare Aladdin
Aladdin, uno dei maggiori classici Disney,è ispirato al racconto de “le Mille e una notte” dal titolo Aladino e la lampada meravigliosa. Molti si saranno chiesti se le ambientazioni del film d’animazione esistano davvero, in qualche luogo. In effetti sì…e si trovano tra India, Marocco, Arabia Saudita, Giordania, Uzbekistan e Oman.
Tra India e Giordania
La città di Aladdin, Agrabah, è una città di fantasia. Tuttavia, Disney si è ispirata a due luoghi esistenti: la città di Agra, con un nome simile a quello di fantasia, e il Taj Mahal, il famoso mausoleo del 1632.
Il mausoleo fu fu fatto costruire da Shah Jahanin, imperatore moghul, per la moglie. Questo luogo continua ad attirare milioni di turisti, infatti è diventato uno dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco e una delle sette meraviglie del mondo moderno.
Tra Arabia Saudita e Marocco
Anche i deserti dell’Arabia Saudita sono stati presi a modello per paesaggi suggestivi da inserire nel film d’animazione. A partire da Rub Al-Khali, una delle più grandi distese di sabbia del pianeta, e da Al-‘Ula o la Pietra d’Arabia, dove si tiene anche un importante festival. Al-‘Ula si trova lungo la Via dell’Incenso, tra le montagne dell’Hijaz e vicina alla Roccia dell’Elefante. Altro luogo da citare è il Jebel Fihrayn, conosciuto come “The Edge of the World”, una formazione rocciosa alta 300 metri con magica vista sull’orizzonte.
La scena presente a inizio film, in cui il giovane ladro scappa tra le bancarelle del mercato, è stata girata nel Souk di Marrakech, in Marocco. Tra i più famosi ci sono quello di Semmarine, quelli di Ableuh e kchaca e il Souk Haddadine, dove vendono delle coloratissime lampade.
Tra Oman e Uzbekistan
Muscat, la capitale dell’Oman, è stata per molto tempo uno dei più importanti porti d’Oriente e un crocevia di culture. Anche qui sono state prese a modello le dune del deserto, i colori e le architetture.
L’Uzbekistan era antica terra di mercanti e aveva tra i suoi centri principali Samarcanda. I tappeti sono l’elemento di artigianato locale su cui si punta di più: sono un simbolo di ricchezza e di prosperità, e i creatori di Aladdin si sono ispirati proprio a questi per il tappeto volante. Bukhara è la città principale per la produzione, città sacra ricca di bazar come Taki-Sarrafon e Taki-Telpak Furushon, dove artigiani e commercianti propongono il meglio dell’artigianato locale.
Blu Di Marco
Sono laureanda in Lettere moderne presso l’Università Statale di Milano. Appassionata di libri da quando ero in pancia, potrei dire di vivere in una casa di carta. Dal 2021 sono editor e autrice anche per Giovani Reporter