Se hai intenzione di visitare Berlino a breve e sei appassionato di arte e cultura, allora metti in conto anche una visita al Pergamonmuseum! Il museo, infatti, per dei lavori di ristrutturazione sospenderà le visite già a partire dal 23 ottobre 2023, fino alla primavera del 2027. Si tratta della messa in atto del progetto Masterplan Museumsinsel. Alcune sezioni del museo torneranno in esposizione solo nel 2037, come la celebre Porta di Ishtar.
In vista della chiusura
Già da tempo, in realtà, si prevedeva una possibile ristrutturazione del museo, che avrebbe comportato la chiusura al pubblico. Già l’Altare di Pergamo, monumento tra i più iconici del Pergamonmuseum, è in fase di ristrutturazione da anni. Prima dell’inizio dei lavori, i turisti possono ancora godersi le attrazioni principali del museo.
Per quest’estate è infatti prevista una grande affluenza di visitatori al museo di Berlino, e il Pergamon si sta preparando per accogliere tutti al meglio. Dal 1 luglio fino al 23 ottobre verranno prolungati gli orari di apertura: il giovedì rimarrà aperto un’ora in più, fino alle 19:00, il resto della settimana (tranne il lunedì) due ore in più, fino alle 20:00.
Di che progetto si tratta?
La Fondazione per la preservazione del patrimonio culturale prussiano (Stiftung Preußischer Kulturbesitz) assieme alla giunta comunale hanno ideato il Museuminsel Masterplan, progetto che mira a trasformare Berlino in una delle destinazioni museali più accessibili e sostenibili d’Europa. Si tratta di un piano faraonico, che in Germania non era ancora stato preso in considerazione. Secondo i vari progettisti dell’Isola dei Musei, questi lavori sono un passo importante al fine di preservare al meglio il patrimonio culturale di questi validissimi musei. Tuttavia, non è ancora stata ipotizzata una data di fine dei lavori.
La prima fase del progetto è stata dedicata alla James-Simon-Galerie (ingresso centrale all’Isola dei Musei), alla sua ristrutturazione ed espansione, completata nel 2021. La seconda fase del progetto sarà invece incentrata sul rinnovamento delle istituzioni vicine. La terza fase prevede, poi, lo sviluppo di altri spazi espositivi e di accoglienza dei visitatori. Si prevede la costruzione di una nuova piazza centrale e una zona pedonale per collegare tutti e cinque i musei dell’Isola: l’Altes Museum, il Neues Museum, l’Alte Nationalgalerie, il Bode-Museum, e il Pergamonmuseum.
Cosa cambierà nel Museum Pass?
Il Pergamonmuseum è sempre stato considerato come una delle maggiori attrazioni dell’Isola dei Musei, ed è incluso nel Museum Pass. A Berlino l’ingresso ai musei è più caro rispetto ad altre capitali europee, e questo biglietto è infatti una strategia per risparmiare sulle visite (il costo del Pass è di 29 euro). Prossimamente però, il Pergamon sarà escluso dalla lista dei musei inclusi nel ticket. Il Pass includerà ancora altri 29 musei, tra cui gli altri 4 dell’Isola dei Musei.
Anche se agli occhi di molti l’esclusione dal Pass del Pergamonmuseum sarà una grossa perdita, bisogna contare che ci sono moltissimi altri musei che vale la pena visitare. Ad esempio il nuovo Museo dell’Esilio che aprirà nel 2026 nell’Anhalter Bahnhof, stazione ferroviaria da cui, durante il regime nazista, vennero deportati molti ebrei. Inoltre, la vecchia torre di Tempelhof ha un piano dedicato alle mostre e una terrazza panoramica. Ancora, dovrebbe aprire a breve il Monumento alla Libertà e all’Unità di fronte al Forum Humboldt.