In Albania nascerà un nuovo microstato: ecco dove e perché

In Albania sorgerà un nuovo microstato autonomo dell’Ordine Bektashi, promuovendo tolleranza e convivenza interreligiosa. Scopri dove e perché

L’Albania sta per compiere un passo significativo nella sua storia geopolitica, con la creazione di un microstato autonomo all’interno dei suoi confini. Secondo fonti ufficiali, il primo ministro Edi Rama ha annunciato la nascita dello Stato Sovrano dell’Ordine Bektashi, una nuova entità che sarà simile al Vaticano, ma di dimensioni molto più ridotte. Questo microstato sorgerà nella capitale, Tirana, e rappresenterà un’iniziativa unica nel suo genere.

L’idea di un microstato religioso in Albania: lo Stato Sovrano dell’Ordine Bektashi

La creazione di questo microstato risponde alla volontà di promuovere una versione dell’Islam pacifica e tollerante, rappresentata dall’Ordine Bektashi. Questo ordine appartiene alla tradizione sufi dell’Islam sciita, e si caratterizza per la sua interpretazione libera e mistica del Corano. Il Bektashismo mette in risalto valori come la tolleranza, la pace e la convivenza interreligiosa, in un contesto che, in Albania, vede la coesistenza di diverse fedi.

In Albania nascerà un nuovo microstato: ecco dove e perché
In Albania nascerà un nuovo microstato, lo Stato Sovrano dell’Ordine Bektashi: ecco dove e perché | Pixabay @Ervin Gjata

 

Il progetto di Rama ha suscitato un notevole interesse, soprattutto perché prevede che questo nuovo microstato, chiamato Stato Sovrano dell’Ordine Bektashi, abbia il diritto di emettere passaporti, controllare i propri confini e gestire in autonomia gli affari interni. L’area dove sorgerà il microstato coincide con il complesso di edifici religiosi già esistenti a Tirana e appartenenti all’Ordine Bektashi. La guida spirituale di questa comunità, Edmond Brahimaj, noto come Baba Mondi, ha chiarito che nel nuovo stato non saranno imposte restrizioni sull’abbigliamento, sullo stile di vita delle donne o sul consumo di alcolici, elementi spesso regolamentati in altre nazioni musulmane.

L’Ordine Bektashi ha una storia secolare, con origini che risalgono al XIII secolo in Anatolia, l’odierna Turchia. Nato come movimento mistico all’interno dell’Islam, l’ordine ha sempre posto una forte enfasi sull’introspezione e sulla contemplazione, cercando una connessione profonda con il divino. Al di là degli aspetti mistici, l’Ordine Bektashi conserva tracce di antiche pratiche pre-islamiche turche, creando così un ponte tra passato e presente.

Nel corso della storia, il Bektashismo divenne l’ordine ufficiale dei Giannizzeri, il corpo d’élite dell’esercito ottomano, ma subì anche restrizioni e persecuzioni. Nel XVII secolo, l’ordine fu bandito due volte in Turchia, costringendo i suoi membri a cercare rifugio altrove. Fu così che l’Albania divenne la loro nuova casa, specialmente durante il periodo di opposizione al dominio dell’Impero Ottomano. Oggi, l’Ordine Bektashi ha sede a Tirana e rappresenta una minoranza significativa, con poco più del 4% della popolazione albanese che ne fa parte. A livello globale, i seguaci dell’ordine sono stimati tra i 7 e i 20 milioni.

Il progetto di creare un microstato Bektashi non è solo simbolico, ma ha anche una forte valenza politica e culturale. Baba Mondi ha definito l’iniziativa di Rama come un vero e proprio miracolo, sottolineando l’importanza di preservare il patrimonio spirituale e culturale dell’ordine. Tuttavia, non ci sono piani per l’espansione territoriale, anche se in passato ci sono stati casi di confisca di beni appartenenti all’ordine durante il regime comunista di Enver Hoxha, che nel 1967 aveva dichiarato fuori legge tutte le religioni.

Uno degli aspetti cruciali di questa iniziativa è la necessità di una base legislativa solida. La proclamazione del microstato richiederà infatti tempo e dovrà passare attraverso un processo di approvazione da parte del parlamento albanese. Ma il riconoscimento internazionale sarà altrettanto importante, e qui potrebbero sorgere difficoltà. Infatti, molti paesi, specialmente quelli a maggioranza musulmana, potrebbero essere ostili all’idea di un microstato Bektashi, mentre altri potrebbero preferire astenersi dal riconoscerlo.

L’Albania è un paese caratterizzato da una notevole diversità religiosa. Circa il 40% della popolazione è di fede musulmana sunnita, mentre solo il 14% si identifica come cristiana. In questo contesto, la creazione di un microstato Bektashi rappresenta un ulteriore passo verso la promozione della tolleranza e della convivenza tra diverse tradizioni religiose. Questo nuovo stato non solo offrirà una maggiore autonomia all’Ordine Bektashi, ma potrebbe anche diventare un simbolo di dialogo interreligioso in una regione che ha visto conflitti in passato.

In conclusione, la nascita del microstato Bektashi in Albania rappresenta un evento di grande rilevanza non solo per il paese balcanico, ma anche per la comunità internazionale.

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