La Via Claudia Augusta è l’antica strada romana che collegava il Danubio, importante via di comunicazione attraverso l’Europa, con le pianure del Po e l’Adriatico. Prima dei romani però già gli Etruschi, i Reti e i Celti avevano percorso questo asse viario che metteva in contatto il Nord e il Sud Europa. Un percorso con oltre 2mila anni di storia, che rivive oggi una nuova stagione grazie alla crescente popolarità dei viaggi “slow” a piedi o in bicicletta.
Il percorso a piedi
Questo cammino storico è diventato un ponte che unisce ambienti e culture di tre nazioni: Italia, Austria e Germania. In totale il percorso escursionistico comprende circa 30 tappe giornaliere di 4 – 6 ore di cammino e misura circa 600 chilometri da Landsberg am Lech, in Germania, attraverso le Alpi fino al castello rinascimentale Castelbrando, nelle pittoresche colline del Prosecco, a nord della pianura veneta. Le prime nove tappe attraversano la Baviera, le successive dieci attraversano il Tirolo, in seguito si percorre la valle del fiume Adige dal passo del Resia a Trento. Il percorso in direzione sud si divide a Trento in due rami: uno scende verso il Po fino ad Ostiglia, l’antico porto fluviale romano Hostilia, proseguendo lungo la valle dell’Adige; l’altro, passando per la Valsugana e Feltre, si orienta verso il mare Adriatico fino ad Altino, antico porto ai margini della laguna di Venezia.
L’itinerario
L’itinerario si svolge su strade forestali, sentieri escursionistici e strade secondarie tranquille, per lo più ai piedi dei pendii delle montagne. Attenzione però alla segnaletica: purtroppo non tutte le parti del percorso escursionistico sono segnalate ed è quindi necessario munirsi di una buona guida cartacea per orientarsi o di un dispositivo GPS su cui scaricare le tracce del percorso.
Il percorso in bicicletta
Vista la sua estensione, la Via Claudia Augusta viene spesso percorsa in bicicletta. Nonostante si svolga in buona parte in zone montane, è considerata dai cicloturisti il più agevole valico alpino. E’ anche possibile utilizzare il servizio shuttle messo a disposizione presso tutti i passi alpini per le biciclette, così da rendere l’itinerario adatto a tutti. La varietà è uno dei punti di forza di questo percorso, che attraversa tre Stati, le Alpi e dieci regioni: una caratteristica che si può apprezzare particolarmente in bici. Ogni venti, trenta chilometri il ciclista viene sorpreso da un nuovo paesaggio. Tra la fine di aprile e l’inizio di maggio, può capitare anche di incontrare tre stagioni nel corso dello stesso viaggio: da un ultimo nevaio nelle zone ombreggiate del Fernpass, fino al sole già caldo sull’Adriatico, ed in mezzo tutte le sfaccettature della primavera. Il percorso ciclabile è lungo circa 700 chilometri da Donauwörth sul Danubio in Baviera fino ad Altino, vicino Venezia, oppure 650 chilometri da Donauwörth fino a Ostiglia sul Po.