Indonesia, cosa fare e vedere in una delle mete emergenti del 2025

Volete scoprire un Paese ricco di meraviglie da ammirare e non ancora colpito dall’overtourism? Ecco perché dovete scegliere l’Indonesia

L’Indonesia è una destinazione che offre un’infinità di esperienze. Con oltre 17mila isole, questo affascinante arcipelago possiede un enorme potenziale per regalare avventure uniche e memorabili. Grazie alla sua straordinaria ricchezza culturale e naturale, il Paese mette a disposizione numerosi luoghi da esplorare e attività da vivere, andando ben oltre la celebre Bali. Proprio per questo motivi, negli ultimi anni il numero di turisti che vi ci sono recati è aumentato a dismisura, facendo diventare l’Indonesia una delle mete emergenti da visitare assolutamente nel 2025, o almeno finché il fenomeno dell’overtourism non colpirà anche questa zona di mondo. Ma scopriamo qualcosa in più a riguardo.

Tutte le migliori attrazioni da non perdere durante un viaggio in Indonesia

Situata nel sud-est asiatico, l’Indonesia è un vasto arcipelago composto da migliaia di isole di origine vulcanica. Caratterizzata da una straordinaria diversità etnica, è famosa per le sue spiagge paradisiache, i maestosi vulcani e la ricca fauna selvatica, che include elefanti, draghi di Komodo, oranghi e tigri nelle foreste tropicali. Sull’isola di Giava si trovano la dinamica e popolosa capitale Giacarta e Yogyakarta, città rinomata per le sue tradizioni artistiche e il patrimonio culturale, tra cui la musica gamelan e gli spettacoli di burattini tradizionali. Ma quali sono le attrazioni imperdibili di questo Paese? Ecco la lista dettagliata.

Giacarta

Capitale dell’Indonesia con oltre 10 milioni di abitanti, Giacarta si distingue per la vivacità e la vastità del suo territorio. Le principali attrazioni si concentrano nel centro e nella zona settentrionale della città, tra cui piazza Merdeka, il quartiere storico con testimonianze del passato coloniale olandese e il vecchio porto di Sunda Kelapa, dove è possibile ammirare le tradizionali imbarcazioni bialbero giavanesi. Numerosi musei, gallerie d’arte e maestose moschee completano il panorama culturale della metropoli.

 

Parco Nazionale di Komodo

Con una superficie di 1.817 km quadrati, il Parco Nazionale di Komodo rappresenta una delle aree naturali più celebri dell’Indonesia. Comprende diverse isole e ospita uno degli ecosistemi marini più ricchi del Paese. Il drago di Komodo, la più grande lucertola del mondo, è l’attrazione principale ed è piuttosto facile da avvistare lungo i sentieri che attraversano le isole montuose, ricoperte da savana. Anche i fondali offrono spettacoli straordinari, con una varietà di pesci colorati che attira predatori marini come squali e mante. Labuan Bajo, situata sull’isola di Flores, è il punto di partenza ideale per esplorare quest’area.

Isole Gili

Tra le esperienze più affascinanti di un viaggio in Indonesia c’è la possibilità di lasciare la frenesia di Bali per raggiungere le incantevoli Isole Gili. Spiagge di sabbia bianca, acque turchesi e strutture accoglienti rendono questo angolo di paradiso perfetto per una sosta più lunga del previsto. Le barriere coralline che circondano le isole sono popolate da squali, razze e tartarughe marine. Gili Trawangan offre una vivace vita notturna e un’ampia scelta di ristoranti, mentre Gili Air rappresenta un perfetto equilibrio tra relax e intrattenimento. Gili Meno, la più piccola e tranquilla, è ideale per chi cerca un’atmosfera più riservata.

Spettacoli di danza balinese

Tra le esperienze culturali più suggestive dell’Indonesia, la danza balinese incanta con le sue musiche ipnotiche, i costumi riccamente decorati e le coreografie precise e teatrali. Questo tipo di spettacolo, che spesso include elementi comici, rappresenta un’espressione raffinata della tradizione artistica di Bali. Le esibizioni sono accompagnate dall’orchestra gamelan, le cui sonorità possono essere dolci e rilassanti o ritmiche ed energiche. A Ubud, centro culturale dell’isola, la musica gamelan è una presenza costante nella vita notturna locale.

Kapuas Hulu

Nella regione delle sorgenti del Sungai Kapuas, il fiume più lungo dell’Indonesia, si trova una delle aree più avventurose del Paese. Qui si possono visitare la longhouse più antica del Kalimantan, costruita su alti pali di legno, e la riserva naturale di Danau Sentarum, una zona paludosa stagionale attraversata da corsi d’acqua ricchi di pesci. La cittadina di Putussibau funge da punto di accesso a itinerari naturalistici che includono rapide, foreste rigogliose e il Parco Nazionale di Betung Kerihun, dove è possibile scoprire nuove specie nella fitta giungla tropicale.

Tana Toraja

Nel cuore di Sulawesi, la regione di Tana Toraja è caratterizzata da risaie terrazzate, abitazioni tradizionali con tetti a forma di barca e un forte legame con le tradizioni funebri. I riti dedicati ai defunti possono durare giorni e comprendono preghiere, danze, banchetti e combattimenti rituali tra bufali. Le sepolture avvengono in luoghi insoliti: tombe scavate nella roccia, all’interno di grotte o sospese all’ingresso di cavità naturali. Alcuni aspetti di queste cerimonie, come i sacrifici animali e i corpi mummificati, possono risultare impressionanti per chi non è abituato a tali tradizioni.

 

Parco Nazionale Tanjung Puting

Questa riserva naturale, situata nel Kalimantan meridionale, è famosa per la presenza degli oranghi, i più grandi primati dell’Asia. Un’esperienza particolarmente suggestiva è la navigazione lungo il fiume Sungai Sekonyer a bordo di un klotok, un’imbarcazione tradizionale dotata di motore idraulico. Il percorso fino a Camp Leakey, che dura generalmente tre giorni, permette di osservare da vicino questi straordinari animali nei centri di riabilitazione, oltre ad avvistare altre specie della fauna locale.

Isole Banda

Le Isole Banda, un remoto arcipelago ricoperto da giungla e piantagioni di spezie, offrono un mix affascinante di storia, cultura e paesaggi incontaminati. Un tempo contese dalle potenze coloniali europee per la produzione di spezie, oggi rappresentano una destinazione tranquilla e autentica. Da Ambon è possibile raggiungere Bandaneira, il centro amministrativo dell’arcipelago, dove le vestigia coloniali si alternano a viali alberati. Le isole esterne, raggiungibili in barca, offrono spiagge paradisiache, barriere coralline perfettamente conservate e villaggi dove il tempo sembra scorrere lentamente.