Composta da 17 mila isole – di cui alcune di esse sono tra le migliori attrazioni turistiche naturali del mondo – l’Indonesia ha riaperto completamente i battenti al turismo e risulta essere più popolare che mai.
Grazie all’allentamento delle restrizioni sanitarie e dei visti, il Paese si è posto un obiettivo piuttosto ambizioso, stabilito dal ministro del Turismo: aumentare gli arrivi internazionali a 7,4 milioni nel 2023.
Secondo la società di viaggi di lusso Black Tomato, l’Indonesia è già sulla buona strada: “Le richieste di informazioni sul paese sono aumentate rispetto agli ultimi tre anni” afferma Carolyn Addison, responsabile di Black Tomato. “Nel corso di quest’anno, prevediamo che le richieste per l’Indonesia supereranno quelle del 2019, in base alla tendenza al rialzo delle prenotazioni e delle richieste che abbiamo osservato”.
Un recente studio della società di ricerche di mercato sul lusso e la ricchezza Altiant, in collaborazione con American Express, afferma che il 57% degli affluent globali prevede di spendere di più rispetto ai viaggi pre-Covid19, e l’Indonesia non fa eccezione. “Il valore medio delle prenotazioni per il Paese è doppio rispetto al 2019” continua Addison.
Ubud e Komodo le mete più ambite dell’Indonesia per il 2023
“Dal punto di vista della destinazione, Ubud rimane la nostra meta più popolare per i viaggi di nozze” afferma Addison. Tra i nuovi hotel di lusso della zona figurano il Buahan, un Banyan Tree Escape, il Kappa Senses Ubud e il Sebali Resort; tuttavia, l’ascesa iniziale di Ubud come destinazione turistica di lusso può essere ricondotta al marchio Aman.
Il primo resort Aman, Amanpuri, è stato aperto in Thailandia nel 1988, mentre il secondo, Amandari, ha debuttato a Ubud nel 1989 sotto la visione dell’architetto australiano Peter Muller, recentemente scomparso nel febbraio 2023.
L’Amandari ha cambiato le carte in tavola in Indonesia, utilizzando le influenze del design asiatico e le caratteristiche architettoniche locali per attirare i viaggiatori lontano dalla costa e verso l’interno tropicale di Ubud.
Qui la cultura balinese è in bella mostra e i confini tra l’hotel e la comunità circostante sono minimi. Il resort si trova a 129 gradini sopra un santuario indù del VII secolo sorvegliato da una tigre di pietra (una replica della quale si trova in hotel) e la comunità del villaggio Kedewatan circostante è parte integrante del resort, con studenti locali che praticano la danza in loco e spettacoli tradizionali di gamelan la sera.
Gli ospiti possono effettuare visite ai templi vicini per partecipare alle benedizioni dell’acqua, alle sessioni di guarigione olistica e alla numerologia.
Inoltre, nelle suite vengono portati sarong e fusciacche da indossare per le gite ai templi vicini, come il Pura Dalem, un tempio in onore dei morti costruito intorno al 1350, e il Pura Penataran Sasih, un tempio lunare che ospita un tamburo lunare sacro dell’età del bronzo.
Nel 1992 sono state aperte altre due proprietà Aman in Indonesia: le ultra-private Aman Villas nella zona balneare di lusso di Nusa Dua e Amankila a Bali Est.
La popolarità di Nusa Dua risale agli anni ’70 e di recente ha ospitato il vertice del G20 del 2022 (secondo le indiscrezioni, il contingente indonesiano ha soggiornato nelle Aman Villas).
L’area continua a essere al centro dello sviluppo dell’ospitalità, con l’apertura di nuovi hotel come il Marriott’s Bali Nusa Dua Terrace e il Kimpton Naranta Bali di IHG, e la completa ristrutturazione del The Laguna, a Luxury Collection Resort & Spa.
La cultura radicata a Bali e le Isole Komodo dell’Indonesia
La zona est di Bali rimane relativamente poco conosciuta e le immersioni sono la sua principale attrattiva.
In attività da 30 anni, è stato Amankila ad attirare per primo i viaggiatori di lusso in questa zona con spiagge di sabbia nera che si affacciano sullo stretto di Lombok e un’architettura imponente.
L’architetto Ed Tuttle ha progettato un altro dei resort originali di Aman, l’Amankila, e anche l’Amanpuri e, come nel caso di Muller, il progetto di Tuttle ha stabilito un nuovo standard per l’architettura dei resort.
L’hotel infatti si aggrappa drammaticamente alla collina, quasi sfidando la gravità, con piscine a più livelli che scendono verso la spiaggia.
A Bali est, la cultura è ancora una priorità assoluta, ma la natura, e in particolare l’acqua, è il grande fascino.
L’hotel dispone di due gommoni tradizionali (noti come jukungs) utilizzati per la navigazione e lo snorkeling (una novità è la crociera all’alba con colazione servita a bordo), e la zona è anche nota per la pesca di grossa taglia e la pesca con la lenza.
“La domanda delle famiglie rimane forte per i charter privati nelle Isole Komodo” afferma Addison a proposito del più famoso sito indonesiano patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
“Detto questo, vediamo anche una certa popolarità per i viaggi di nozze a bordo di navi con cabine singole e intime; e le partenze per le Isole Komodo nel 2023 sono aumentate rispetto al nostro precedente record del 2019, con un incremento dell’80%“.