Megalopoli dalla storia millenaria un tempo conosciuta come Costantinopoli, Istanbul si trova nel Nord Ovest della Turchia ed è piena di cose da vedere. Se però si ha poco tempo a disposizione, quali sono le tappe obbligate per godersi le sue meraviglie in un solo giorno?
Moschea Blu
Sultan Ahmet Camii, meglio conosciuta come Moschea Blu, è una delle più importanti moschee di Istanbul. Prende il suo soprannome dal colore turchese delle decorazioni al suo interno.
Costruita in epoca ottomana, ha le pareti delle sale di preghiera, le colonne e gli archi ricoperte da più di 20.000 piastrelle in ceramica lavorate a mano. Quest’ultime, rischiarate dalla luce che filtra da 260 finestrelle, conferiscono alla grande sala della preghiera un’atmosfera suggestiva e poetica.
Gran Bazar
Raggiungibile in un quarto d’ora a piedi dalla Moschea Blu, il Gran Bazar di Istanbul è uno dei più grandi e antichi del mondo. Si possono trovare tappeti e lampade turche insieme a oggetti decorativi, artigianato locale o semplici souvenir da portare a casa.
Il Gran Bazar ospita banche, locande, fontane, una moschea e un ufficio postale, il tutto racchiuso in una rete di 61 strade strette per una lunghezza totale di otto chilometri.
Santa Sofia
Santa Sofia è stata una delle prime chiese di Istanbul. È stata costruita per tre volte, sempre nello stesso punto, la prima volta nel 306. Trasformata in una moschea intorno al 1450 è stata sconsacrata negli anni ’30 del ‘9oo ed è diventata un museo. A luglio 2020 è stata nuovamente aperta al culto islamico.
Al suo interno si può ammirare una fusione particolare di stili di epoche diverse in cui convivono mosaici bizantini con grossi medaglioni raffiguranti frasi delle preghiere musulmane.
Cisterna Basilica
La Cisterna Basilica è la più grande cisterna sotterranea ancora conservata a Istanbul ed è stata fatta costruire dall’imperatore bizantino Giustiniano I nel 532. Costruita sopra un’antica basilica, si trova poco lontano da Santa Sofia ed è un altro monumento simbolo della città.
Il nome turco, Yerebatan Sarayi, significa ‘palazzo sotterraneo’ perché la presenza di oltre 200 colonne fa somigliare la cisterna a un palazzo reale. Tra l’altro, appare nelle fasi finali del romanzo Inferno di Dan Brown e nel suo adattamento cinematografico diretto da Ron Howard.
Palazzo Topkapi
Il Palazzo Topkapi è senza dubbio una delle mete da non perdere per chi vuole visitare Istanbul. Risale alla fine del 1400 ed è stato edificato sul terreno dove un tempo sorgeva l’acropoli romana orientale, sulla penisola della città che si affaccia sul mar di Marmara. Il Palazzo Topkapi è stato il centro amministrativo, educativo e artistico dell’Impero per quasi 800 anni.
Passeggiando tra gli ampi saloni del palazzo si possono ammirare l’eleganza e la raffinatezza delle sue decorazioni. Il patrimonio museale comprende anche un vasto assortimento di vestiario, armi, armature, miniature, reliquie religiose e manoscritti illustrati.