Un itinerario in Veneto tra i colli della Marca trevigiana ci conduce alla scoperta di capolavori dell’arte, tra pittura, scultura e architettura. E non manca una deviazione alla scoperta dell’importante patrimonio enogastronomico della zona.
La prima tappa è Possagno, cittadina ai piedi del Monte Grappa dove Canova nacque nel 1757, e dove si concentrano moltissimi capolavori custoditi nel Museo Antonio Canova. Il complesso museale, tra i primi istituiti in Veneto, è composto dalla Casa natale e dalla Gypsotheca, collocata nella basilica e nell’ampliamento progettato dall’architetto Carlo Scarpa. Racchiude la più estesa e importante collezione al mondo dei lavori dello scultore neoclassico: calchi, marmi, studi di terracotta e pitture. Il museo poi offre ai visitatori esperienze diverse, dalle visite guidate ai laboratori creativi e didattici, fino alle visite notturne. Per San Valentino ad esempio viene proposta una visita speciale in serata a lume di lanterna.
Il tempio neoclassico
A Possagno è d’obbligo anche una visita al Tempio canoviano, ovvero la chiesa parrocchiale del paese, progettata e finanziata dallo stesso scultore. Al suo interno si ammirano alcuni suoi capolavori: la Pietà in bronzo, l’Autoritratto marmoreo, le Metope in gesso, la grande Pala dell’altare maggiore e la tomba.
Villa Barbaro
Si prosegue verso Maser, piccolo comune immerso nel verde delle colline tra vigneti, frutteti e alberi secolari. Qui sorge Villa Barbaro, capolavoro cinquecentesco di Andrea Palladio dove si può tra l’altro ammirare un ciclo di affreschi di Paolo Veronese. Si tratta dell’unico esempio di villa palladiana in cui è stato conservato il carattere di tenuta agricola: è circondata infatti da 230 ettari di terreni coltivati, in cui si producono anche vini bianchi pregiati.
L’Anello del Prosecco
Siamo infatti in una terra dalla ricca cultura enologica e gastronomica. Chi è in vena di una deviazione può percorrere l’Anello del Prosecco Superiore, un itinerario storico naturalistico di 15 chilometri tra le rinomate e suggestive località collinari del comune di Valdobbiadene. Il Consorzio omonimo organizza escursioni guidate per scoprire le ricchezze storiche, culturali e paesaggistiche del territorio e per visitare le cantine, dove degustare i vini e gli altri prodotti della gastronomia locale. L’Anello del Prosecco tocca San Pietro di Barbozza, Santo Stefano, Saccol, Guia, l’area del Cartizze, in un continuo saliscendi tra sentieri e vigne.
Altivole
Terza tappa ad Altivole, piccolissimo comune in provincia di Treviso dove troveremo ben due tesori dell’architettura. Il primo è il Barco (che significa “complesso recintato”) della Regina Caterina Cornaro, edificio-fortezza cinquecentesco che fu punto di incontro di molti uomini di cultura. L’altra opera è la Tomba Brion, progettata dall’architetto Carlo Scarpa. Si tratta di un monumentale mausoleo in calcestruzzo nudo, a forma di “L”. Ospita una cappella e la tomba di famiglia, contornate da motivi geometrici e scenografie d’acqua e di piante che si armonizzano con il paesaggio.