Le 5 cose da non perdere a Granada

Una città davvero suggestivo, che rappresenta secoli di storia spagnola. Parliamo di Granada, perla dell’Andalusia, in bilico tra il retaggio arabo e una spinta verso il futuro. La cittadina ha vissuto negli ultimi decenni una vera e propria esplosione del turismo, che fa di Granada, posta ai piedi della Serra Nevada, uno dei place to be del 2023. Non solo la famosissima Alhambra, ma andiao a scoprire i cinque luoghi da non perdere a Granada.

Granada
Immagine | Pixabay @Gianni Crestani

Albaicín

Come anticipato Granada riporta a un passato di dominazione araba, per questo uno dei luoghi più suggestivi e belli è sicuramente l’Albaicín, ovvero l’antico quartiere musulmano posto sulla collina di fronte all’Alhambra. Il quartiere, sotto tutela UNESCO, merita sicuramente una visita, se non altro per perdersi tra i grandi palazzi e diversi belvedere presenti nella zona.

Monasterio de la Cartuja

Proseguiamo con quella che viene considerata la massima espressione del barocco andaluso, ovvero il Monasterio de la Cartuja, un simbolo iconico della città di Granada. La sua costruzione, durata oltre 300 anni, tuttavia ha visto diversi stili incontrarsi e formare uno dei più magnifici luoghi sacri della Spagna, dal gotico al rinascimentale, nel Monasterio Nuestra Senora de la Asunciòn (questo il nome originale), si potranno ammirare anche i quadri di Cotàn e Bocanegra, fino ad arrivare alla bellissima sagrestia.

Cappella Reale

Costruito all’inizio del 1500, la Cappella Reale non può mancare nella nostra visita alla bellissima Granada. Famosa soprattutto per ospitare le tombe di Ferdinando e Isabella di Castiglia, i cui corpi sono custoditi all’interno di sarcofagi realizzati in marmo di Carrara dallo scultore Domenico Fancelli. All’interno della cappella sono presenti anche opere di artisti quali Botticelli e Perugino.

Cattedrale di Santa Maria dell’Incarnazione

Ancora una volta protagonisti Ferdinando e Isabella di Castiglia, nella costruzione di un altro monumento simbolo di Granada. Parliamo della Cattedrale di Santa Maria dell’Incarnazione, eretto come simbolo della vittoria cristiana sugli arabi. Meravigliosi gli interni della cattedrale, dove brilla la Cappella Maggiore, con le vetrate che narrano la storia di Gesù. Anche qui lo stile architettonico è da ricondurre al barocco ma non solo, sono presenti infatti diversi elementi neoclassici e platereschi.

Monastero Granada
Immagine | Pixabay @Enrique

Alhambra

Arriviano infine a quello che è senza dubbio il luogo più iconico e suggestivo di Granada, dove, insomma, non si può evitare una visita. L’Alhambra è uno dei monumenti di arte araba più importanti al mondo, che nel periodo di regno di Ferdinando e Isabella di Castiglia venne addirittura adibito a Palazzo Reale. È uno spettacolo perdersi in questo luogo mistico, partendo dall’Alcazaba fino alla Medina, arrivando fino ai due edifici principali, ovvero il Palacio de Comares e il Palacio de los Leones, mentre all’esterno delle mura sono assolutamente da visitare i giardini Generalife.

 

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