Destinazioni

Le migliori 8 spiagge al mondo dove andare al mare con il freddo

Non avete intenzione di rinunciare alla bellezza del mare nemmeno in questi ultimi mesi di freddo? Ecco le migliori spiagge al mondo che dovete visitare

Parlare di mare, spiagge e di luoghi prettamente estivi in un mese come quello di gennaio, e con le temperature in netto calo su tutta l’Italia, può sembrare quantomeno bizzarro. Eppure, sono diverse le persone che, anche in questo periodo, non fanno altro che pensare a quando arriverà l’estate e si potrà tornare a godersi qualche giorno di relax sulle lunghe distese di sabbia più belle del mondo. Inoltre, ce ne sono altre ancora che, senza dover cambiare emisfero per andare al caldo, decidono di recarsi in alcune località di mare anche con queste temperature! E se anche voi volete seguire il loro esempio e vivere un’esperienza “diversa” di questo tipo, diamo un occhio alle spiagge più belle del pianeta da visitare con il freddo.

Andare al mare con il freddo? Ecco dove farlo!

Naturalmente, andare al mare in estate è la scelta più logica: la possibilità di rinfrescarsi in acqua, di rilassarsi sotto l’ombrellone, di abbronzarsi per poi tornare a sfoggiare la tintarella, di fare lunghe passeggiate lungo la riva e tante altre attività, infatti, possono essere svolte solo nella stagione calda, mentre in inverno le cose da fare non sono così numerose. Nonostante questo, anche il mare in inverno ha il suo fascino da non sottovalutare, tanto che sono sempre più le persone che decidono di provare questo tipo di viaggio in questo periodo dell’anno. Ma quali sono le spiagge migliori del mondo in cui recarsi con le temperature invernali? Ecco la lista dettagliata.

Spiaggia di Stokksnes, Islanda

La spiaggia di Stokksnes, situata nell’omonima penisola islandese, offre in inverno un paesaggio straordinario. Questo spettacolo naturale è caratterizzato dal contrasto tra le montagne innevate sullo sfondo e la sabbia nera, interrotta dai frammenti di ghiaccio del ghiacciaio sparsi lungo la costa. Il litorale è arricchito da particolari formazioni rocciose, molte delle quali coperte da uno strato di muschio congelato.

Spiaggia di Stokksness | Pixabay @Mlenny – Okviaggi

 

Kvalvika, Norvegia

Questa insenatura remota si trova sull’isola di Moskenesøy, parte dell’arcipelago delle Lofoten in Norvegia. Situata verso la punta settentrionale dell’isola, è raggiungibile solo tramite un sentiero, il che la rende perfetta per chi desidera allontanarsi dalla folla. La spiaggia è un luogo molto apprezzato per il campeggio: le tende possono essere montate sull’erba che circonda la sabbia dorata, mentre il legno portato dalle maree offre combustibile per un fuoco. Durante i mesi più freddi, in particolare a febbraio, è consigliabile invece soggiornare nelle tradizionali cabine dei pescatori, poiché le temperature scendono spesso fino a -3°C.

Downings Beach, Irlanda

Questa spiaggia nel Donegal è rinomata per le sue acque cristalline, insignite della Bandiera Blu. È un luogo ideale per praticare la terapia dell’immersione in acqua fredda, anche se durante l’inverno è più sicuro restare sulla terraferma, soprattutto per i principianti. La spiaggia si trova sulla penisola di Rosguill ed è particolarmente apprezzata dai fotografi, che qui possono catturare la bellezza del sole al tramonto dietro le sagome delle Derryveagh Mountains.

Isola di Langeoog, Germania

L’isola di Langeoog, una delle isole della Frisia orientale al largo della costa sassone del Mare del Nord, offre uno scenario perfetto per passeggiate invernali lungo la spiaggia. La sua striscia di sabbia, lunga 14 chilometri, si estende in un paesaggio modellato da dighe, distese fangose, dune imponenti e paludi salmastre ricche di fauna selvatica. Durante l’inverno, l’isola assume un aspetto quasi surreale: blocchi di ghiaccio si accumulano sulla costa e le dune innevate diventano punti di osservazione per animali bellissime e ricercati come oche selvatiche e fringuelli delle nevi.

Praia do Guincho, Portogallo

Per gli appassionati di surf, questa spiaggia di Cascais rappresenta una meta perfetta durante la stagione invernale. I potenti frangenti provenienti dall’Atlantico ne fanno un punto di riferimento per cavalcare le onde. Anche chi preferisce restare a terra può godere del paesaggio, caratterizzato da dune di sabbia modellate dal vento, in un’atmosfera tranquilla e priva di affollamenti.

Lago Vinterplayan, Norvegia

Non solo mare: il lago Storsjön in Norvegia è una meta molto frequentata durante l’inverno. L’area nota come Vinterplayan (che significa “spiaggia invernale”) attira famiglie desiderose di godere della luce invernale. A disposizione ci sono sedie a sdraio e coperte, mentre chi cerca un po’ di calore può recarsi al Vinterbadet, dove è possibile rilassarsi in una sauna, immergersi in una vasca idromassaggio alimentata a legna e, per i più coraggiosi, fare un tuffo nelle acque ghiacciate del lago.

Lago Vinterplayan | Pixabay @mitakag – Okviaggi

 

Spiaggia di Nogales, Spagna

Questo tratto di costa vulcanica situato a La Palma, nelle Isole Canarie, è conosciuto come punto di partenza per escursioni attraverso il paesaggio unico dell’isola. La sabbia nera, in contrasto con la spuma bianca delle onde, crea un colpo d’occhio suggestivo. Posizionata sulla costa settentrionale e accessibile solo tramite un breve sentiero scosceso, la spiaggia offre un’esperienza lontana dalla folla. Per una visuale spettacolare, il punto panoramico sopraelevato all’estremità meridionale consente di scattare immagini memorabili.

Praia do Pego, Portogallo

Questa lunga distesa di sabbia dorata, incorniciata da pinete, emana un’atmosfera invernale unica. Situata a breve distanza dal borgo di Comporta, è il luogo ideale per una passeggiata rilassante. Dopo la visita, ci si può fermare nei locali del villaggio, come il caffè Almo, noto per proposte invernali come la tartare di manzo servita con carote affumicate e crema di mandorle tostate.

Federico Liberi

Sono laureato in Psicologia dei processi sociali all’Università di Roma “La Sapienza”. La mia più grande passione insieme alla scrittura è il calcio, ma mi piace rimanere informato sullo sport a 360 gradi oltre che sull’attualità e la politica. Nel 2020 è stato pubblicato su Amazon un mio saggio sulla Programmazione Neuro-Linguistica.

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