I viaggiatori che amano il cibo possono scoprire un paese non solo attraverso i suoi paesaggi, ma anche grazie alla sua cucina, che riflette la cultura e le tradizioni del posto. Queste sono le migliori città globali con la migliore gastronomia che potrebbe ispirare gli estimatori del buon cibo a programmare la loro prossima destinazione con uno spirito gourmet.
Le mete nel mondo da non perdere per un amante del buon cibo
Singapore
Occupando la nona posizione, Singapore inaugura la classifica. È un Eden per i palati raffinati, con un ricco intreccio di influenze culturali ed una varietà di piatti locali e avventure gastronomiche sperimentali, tra cui il popiah, un tipico rotolo di primavera, o il granchio profumato al pepe.
Bangkok
Il “cibo di strada” è la prelibatezza principale a Bangkok. Questo genere di cibi, consumato spostandosi nella città, è assai famoso nella metropoli thailandese. Oltretutto, ha guadagnato la nomea di città con cucina raffinata, ed oggi Bangkok è considerata un punto di riferimento culinario per gli intenditori e gli esperti di cibo.
New York
La cosmopolita New York, notoriamente chiamata “la città del mondo”, occupa il settimo posto, rappresentando degnamente il continente nordamericano. Presenta un’enorme varietà di cucine di qualità superiore, con numerosi cuochi di fama internazionale che si stabiliscono qui per rincorrere il “sogno americano”. Gran parte di questi ristoranti di alta gamma sono situati a Manhattan, ma è consigliabile esplorare i quartieri più vivaci per scoprire piatti rari provenienti da ogni angolo del globo. China Town, Little Italy, Brooklyn… c’è solo l’imbarazzo della scelta!
San Paolo
Brasile è un paese famoso per le sue culture vibranti e piatti succulenti pieni di colore. Gli appassionati di cibo, in particolare, si ritrovano al “Mercadão”, un affettuoso soprannome dato dai locali al mercato di San Paolo. Questo luogo iconico risiede in un maestoso edificio storico del 1933, noto per le sue magnifiche vetrate e per la sua straordinaria architettura. Solo uno sguardo all’edificio può giustificare una visita.
Madrid
La Spagna è universalmente conosciuta per la sua cucina mediterranea, ricca di calore e vivaci colori, che incanta i sensi. Ogni area geografica si vanta delle sue specialità uniche, come l’Estremadura con il suo patanegra, Siviglia con il suo cocido andaluz e Valencia con la sua rinomata paella. Quando tutte queste delizie culinarie si incontrano in un unico luogo, cioè Madrid, si ottiene un’esperienza gastronomica stupefacente. Nessuna visita a Madrid è completa senza gustare la tipica tortilla de patatas accompagnata da una fredda cerveza. L’esperienza è certamente indimenticabile e deliziosa.
Barcellona
Barcellona, la capitale della Catalogna, è un altro luogo imperdibile per gli amanti della buona tavola spagnola. Le tapas, le verdure alla griglia e i salumi locali sono irresistibili. Il chorizo è disponibile in due varianti, “dolce” o “piccante”, per coloro che amano il peperoncino. La sangria si presenta in diversi colori, dal rosso al bianco, a seconda delle preferenze. A Barcellona, è imperativo assaggiare una deliziosa varietà di frutti di mare: gamberi, acciughe dell’Escala, sardine, tonno, baccalà, rana pescatrice, polpi e ricci di mare, tutti perfettamente preparati alla catalana.
Dubai
Dubai è famosa per la sua eccezionale offerta culinaria. Essendo il centro degli Emirati Arabi Uniti, la città attrae moltissime chef rinomati a livello mondiale, i quali contribuiscono a creare un panorama gastronomico di alto livello. Il ristorante Coya, con i suoi piatti di cucina peruviana, è senza dubbio uno dei punti salienti, così come Tresind Studio, noto per la sua intrigante cucina molecolare indiana.
Parigi
In Francia, si attribuisce un’importanza significativa alla gastronomia, tanto da essere riconosciuta come patrimonio immateriale dell’UNESCO. Parigi ospita una varietà di delizie culinarie provenienti da tutte le regioni francesi. Alcuni dei piatti simbolo includono l’anatra confit dal Périgord, i crauti di stile alsaziano e l’insalata nizzarda, che prende il nome dalla sua città d’origine, Nizza.
Londra
Londra seduce i suoi visitatori con il suo famoso fish and chips, sia in versione tradizionale che in formati innovativi. Il Borought Market e il Hand and Flowers, l’unico pub con due stelle Michelin in Inghilterra, sono due notevoli punti di riferimento culinari oltre alla vastissima scelta di ristoranti ricercati.
Le migliori mete italiane dove gustare del buon cibo
Roma
Roma è rinomata per essere in cima all’elenco con le sue celebri paste caratteristiche come la Carbonara, la Cacio e Pepe, l’Amatriciana. Non possiamo dimenticare gli antipasti e l’essenziale ritrovo romano, l’aperitivo, un rito che ti consente di approfittare di un buffet a volontà semplicemente facendo un ordine di un drink durante l’ora dell’aperitivo. Oltre ai confini nazionali, la cultura culinaria italiana nel suo complesso è talmente apprezzata che la pasta si consuma anche in molti altri paesi europei.
Napoli
È proprio qui, ai piedi del Vesuvio, che la tradizione narra che nel 1889 il cuoco Raffaele Esposito creò la pizza Margherita, nominando così in onore della Regina Margherita di Savoia. In meno di cento anni, la pizza è diventata un emblema dell’Italia in tutto il globo, con milioni di riproduzioni (non sempre di successo) sui 5 continenti: infatti, la città con il maggior numero di pizzerie al mondo è New York (USA), seguita da San Paolo (Brasile).
Napoli è la dimora di una miriade di delizie, dai paccheri con i frutti di mare ai crocchè e agli sciurilli, ma per restare nell’argomento pizza ci sono due varianti che si possono individuare unicamente a Napoli (o quasi): la “pizza a portafoglio” o “a libretto”, piegata in quattro e perfetta come street food (che ha affascinato anche Bill Clinton), e la “pizza fritta” o calzone, da assaggiare nella versione classica con ricotta, provola e cicoli o salame napoletano.
Alba
Alba, noto come il “cuore delle Langhe”, è ora un luogo di interesse per i buongustai di tutto il pianeta. Il merito di questa notorietà deve essere attribuito all’abilità di Alba di promuovere un’alta cucina tradizionale, come quella piemontese, e contemporaneamente di saper costruire un mondo intorno a essa: dalle stelle Michelin agli esperti di tartufo bianco, fino ai maestri del cioccolato, il sapore qui è un argomento molto serio. Tra bagna cauda, agnolotti, vitello tonnato e carne di Fassona, ad Alba è possibile degustare il meglio della cucina piemontese.
