Lo Stato di Western Australia vanta la bellezza di un territorio pieno di meraviglie naturali, l’impronta dei popoli aborigeni che per primi hanno abitato questi luoghi, e un fascino dato dagli anni che ne hanno plasmato le terre. Western Australia ha una dimensione che è circa otto volte quella dell’Italia e rappresenta lo Stato più grande dell’Australia.
Se la maggior parte delle sue bellezze sono naturali, come il Deserto dei pinnacoli, molte altre sono però opera dell’uomo. Tutte le opere vogliono raccontare il territorio e la gente del luogo, rappresentandone i valori e la storia. Ecco una selezione delle maxi-opere che meritano una visita.
Si tratta di una serie di enormi sculture in legno installate a Mandurah, a circa un’ora da Perth. Le statue sono alte fino a 5 metri e sono opera di Thomas Dambo, artista danese di fama internazionale che ha esposto le sue opere in tutto il mondo. Le sculture hanno il ruolo di “protettori dell’ambiente” e ciascuna di loro ha la propria personalità che si ispira alla storia e alla comunità locale. Il lavoro di Dambo è un omaggio a Madre Natura, alla sua bellezza e importanza, alla sua varietà. Tutte le opere sono realizzate a mano con materiali riciclati.
Il progetto “Public Silo Trail” è stato completato nel 2018. Il progetto consisteva nel trasformare una selezione di silos industriali in una vera e propria galleria d’arte pubblica e all’aperto. Dislocati tra Northam (il primo silos ad essere personalizzato con un murales in Australia), Merredin, Katanning, Pingrup, Newdegate, Ravensthorpe e Albany, i silos sono decorati con colorati murales che raccontano la storia delle persone e del territorio locale e sono visibili anche a grande distanza. Il progetto ha creato un collegamento tra alcune cittadine rurali e costiere delle regioni meridionali del Western Australia. Si tratta di un vero e proprio sentiero artistico.
Un altro progetto artistico in Western Australia è “Inside Australia”, all’aperto e totalmente gratuito nei dintorni della cittadina di Menzies, nella regione del Golden Outback. Le 51 statue che fanno parte dell’installazione si trovano a poca distanza dal Lake Ballard e sono distribuite su una superficie di circa 10 chilometri quadrati. Le statue, a grandezza naturale, sono fatte in acciaio e rappresentano alcuni degli abitanti del luogo. L’artista dell’opera si chiama Antony Gormley e le sue statue celebreranno il ventesimo anniversario quest’anno.
Proprio in Western Australia, nella città di Collie nel South West, si trova uno dei più grandi murales al mondo. L’opera, a cielo aperto, misura 8000 metri quadrati e si sviluppa lungo la diga di Wellington Dam, centro del Collier Mural Trail. Il percorso è costituito da circa 40 murales di oltre 30 artisti australiani, alcuni originari proprio di Collie. L’opera, dal titolo “Reflections”, dell’artista Guido van Helten, è il più grande murale del mondo mai realizzato sulle mura di una diga ed è ispirato a storie e fotografie locali. Vuole rappresentare il significato culturale dei corsi d’acqua e la loro rilevanza. Il disegno si integra armoniosamente con l’ambiente circostante perché realizzato con colori naturali ispirati proprio al territorio locale.
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