Le stazioni ferroviarie più belle d’Europa

Le stazioni ferroviarie più belle d’Europa

Partiamo con la Estación de Atocha di Madrid, in Spagna, la più grande stazione ferroviaria della capitale, sita nel suo centro e costruita tra il 1888 e il 1892.

Si distingue per la struttura del tetto in ghisa e vetro e si inserisce nel periodo dello Jugendstil, un movimento artistico modernista risalente alla fine del XIX secolo.

Sono presenti inoltre 7000 piante di ogni specie provenienti da tutto il mondo e 4000 mq di verde con arbusti, tronchi, cespugli, aiuole, rane e tartarughe.

Da qui è possibile prendere anche due treni turistici di grande interesse: il Treno della fragola, diretto ad Aranjuez, e il Treno di Cervantes, che consente di scoprire Alcalá de Henares, paese natale dell’autore del Don Chisciotte.

Nel 2004 Atocha fu teatro di un terribile attentato che è ricordato, appena fuori dalla stazione, da un memoriale costituito da un tubo trasparente con messaggi di condoglianze per le vittime.

Passiamo poi per la stazione di Anversa Centrale, in Belgio, costruita in pietra, vetro e metallo alla fine dell’800 su richiesta di re Leopoldo II da Clément va Bogaert.

Chi è passato attraverso Antwerp Central ricorderà sicuramente il grande salone d’ingresso decorato con 20 diversi tipi di marmo, le splendide scalinate laterali, le due gigantesche facciate esterne e l’enorme cupola alta 75 metri, situata sopra la sala d’attesa.

La stazione è considerata da molti come il miglior esempio di architettura ferroviaria, in grado di mettere insieme stili tanto diversi come il neobarocco, il neorinascimentale fino all’art nouveau.

Un altro dettaglio che costituisce motivo d’orgoglio per questo edificio, considerato come uno dei più fastosi del Belgio, è il superbo viadotto la cui bellezza architettonica non potrete fare a meno di ammirare. Se siete in anticipo, non perdete l’occasione di passare al Royal Café per una meritata pausa prima del prossimo appuntamento.

Tra Croazia, Turchia, Regno Unito, Francia e non solo

Degna di nota è la stazione di Zagabria Centrale, la più grande di tutta la Croazia e situata a 1 km dalla piazza principale della città, Glavni kolodvor è intitolata a re Tomislao e si presenta in stile neoclassico, decorato con innumerevoli sculture e decorazioni.

Ci spostiamo a Istanbul, in Turchia, per il terminal interurbano Haydarpaşa Garı, snodo diretto per il distretto di Kadıköy.

Si tratta del terminal ferroviario più frequentato della Turchia ed è una delle più belle stazioni da vedere, costruita come un castello dagli architetti tedeschi Otto Ritter e Helmuth Cuno in stile neo-rinascimentale.

Inaugurata nel 1909 è circondata dalle acque del mar di Marmara, da qui, inoltre, inizia la storia di uno dei più famosi romanzi gialli: Assassinio sull’Orient Express di Agatha Christie.

Altra stazione ferroviaria da non perdere è St. Pancras International di Londra. Sita nella parte nord della capitale inglese, tra la nuova British Library e la stazione di King’s Cross, è stata inaugurata nel 1868 e progettata da George Gilbert Scott.

È un vero e proprio capolavoro di architettura gotica vittoriana, caratterizzata dai mattoni rossi e la sua imponente facciata e campanile sono apparsi nel film Harry Potter e la camera dei segreti. 

Anche la Gare de Lyon a Parigi (Francia) merita una menzione. È una delle sei stazioni ferroviarie principali di Parigi e gestisce circa 90 milioni di passeggeri ogni anno, il che la rende la terza stazione più trafficata di Francia e una delle più trafficate d’Europa.

È il capolinea della ferrovia di Parigi-Marsiglia e si trova nel XII arrondissement, sulla riva nord della Senna, a est della capitale francese.

Fu edificata in occasione dell’Esposizione Universale del 1900 e la sua caratteristica principale è la torre dell’orologio che ricorda il Big Ben di Londra. All’interno troverete uno dei più bei ristoranti parigini, Le Train Bleu.

Sempre in Francia c’è la stazione ferroviaria di Limoges-Bénédictins. Costruita dal 1923 al 1929, permette ai viaggiatori di recarsi nella regione attorno a Limoges (Haute-Vienne, Nuova Aquitania).

È un simbolo della prosperità e dello sviluppo fra le due guerre e tra i monumenti più conosciuti della città, contraddistinta per la sua cupola grigio-verde. Fu chiamata Bénédictins per la presenza di un monastero benedettino, chiuso durante la Rivoluzione Francese.

Infine c’è la stazione ferroviaria di São Bento di Porto (Portogallo) che merita senz’altro una visita se vi trovate in città.

È davvero affascinante, soprattutto all’interno: una hall decorata con più di 20.000 azulejos (piastrelle) in cui viene ritratta la storia del Portogallo. Inaugurata nel 1916, la Estação de São Bento fu costruita sui resti dell’antico Convento de São Bento de Ave Maria. Si trova nella piazza Almeida Garret, nel centro della città.