Il turismo non è soltanto relax o avventura, ma è anche scoprire luoghi di cui pochi parlano, magari con un retroscena noir e misterioso
In giro per il mondo ci sono tanti misteri e tanti luoghi spaventosi. Che restano affascinanti e da scoprire, in mezzo alle tante meraviglie che ci regala il nostro incredibile pianeta. Qui ne diamo un elenco e chissà se a qualcuno piacerà un giorno fare visita anche solo a uno di questi posti. Perché sì, il turismo non è soltanto relax o avventura, ma è anche scoprire luoghi di cui pochi parlano, magari con un retroscena noir e misterioso. Vediamo i posti più misteriosi e spaventosi.
Il mistero riguarda ciò che si narra dell’Isla de la Muñecas. Negli anni ’50, si racconta, che il custode dell’isola ritrovò il corpo di una ragazzina annegata nelle vicinanze e per ricordarla appese la sua bambola a un albero. Successivamente, però, come se fosse posseduto dallo spirito della ragazzina, iniziò ad appendere sempre più bambole. Leggenda o realtà? Solo attrazione turistica? Chissà.
Per il secondo luogo lasciamo il Messico e ci dirigiamo in estremo Oriente, precisamente in Giappone, ad Aokigahara, una foresta alle pendici del Monte Fuji. Questo posto è famoso anche come foresta dei suicidi perché vanta un triste primato. Leggenda narra che le energie oscure della foresta facciano impazzire le bussole inghiottendo così gli sfortunati visitatori. Nella foresta sono stati posizionati cartelli che invitano a riflettere sul senso e l’importanza della vita. Un luogo davvero suggestivo, ma appunto anche spaventoso.
Quando si parla di misteri e paure, non si può non trovare nell’elenco un luogo degli Stati Uniti. Ed eccoci allora alla Centralia Ghost Town, in Pennsylvania. Nel 1962 all’interno delle miniere di carbone scoppiò un incendio, tuttora attivo nel sottosuolo. Questo provocò l’apertura di improvvise voragini nel suolo. Il fenomeno, insieme all’altissima concentrazione di monossido di carbonio, ha contribuito allo spopolamento della città. E adesso è una vera e propria città fantasma.
Restiamo negli States, ma andiamo nel Massachusetts. All’inizio del XVII secolo una serie di malesseri dei bambini venne attribuita alla stregoneria e culminò nel processo alle streghe di Salem. Furono condannate a morte una dozzina di persone e si racconta che i giudici coinvolti morirono in seguito in circostanze misteriose. Anche questa può essere solo una leggenda noir. Sta di fatto che, in effetti, quello fu un periodo nel quale era di moda la caccia alle streghe.
Dagli Stati Uniti alla Scozia, altro luogo di leggende noir. In effetti, nei secoli si è tramandata la storia del cimitero centenario di Greyfriars Kirkyard. Secondo una leggenda sarebbe infestato dal fantasma dello spietato giudice George McKenzie, il quale nel 1600 fece imprigionare e morire di fame oltre mille presbiteriani scozzesi.
Un luogo così misterioso e spaventoso lo abbiamo anche in Italia, a Poveglia, isola della laguna di Venezia. Nel XVIII secolo questo luogo era stato adibito a lazzaretto durante un’epidemia di peste bubbonica. Non solo. Nei primi anni del ‘900, intorno al 1920, l’isola ha anche ospitato un ospedale psichiatrico e sembra che un dottore facesse qui degli esperimenti terribili.
Questa è la fortezza nella quale è morta di fame Lady Shaw. Il motivo di così tanta crudeltà? Ebbe, secondo il consorte, l’unica colpa di non dare un erede maschio a sir James Shaw. Negli anni è diventata una meta turistica, ma non solo per questa storia.
Ed eccoci in Indonesia, a Lawang Sewu, il palazzo costruito per ospitare la sede ferroviaria della Compagnia Olandese delle Indie Orientali. Durante la Seconda Guerra Mondiale è stato utilizzato dai giapponesi per torturare e uccidere nazionalisti indonesiani e coloni olandesi.
In questo castello della Loira, in Francia, si è consumato l’omicidio di Charlotte de Valois, scoperta dal marito mentre stava commettendo adulterio con il suo fedele amico, Pierre Lavergne. Tanto basta per renderlo un luogo misterioso e spaventoso.
Finiamo con il Bhangarh Fort in India. Anche questo luogo ha una sua leggenda: racconta che il mago Singhia si innamorò della bella principessa Ratnavati. Lo stregone tentò di usare la magia per conquistarla, ma la principessa venne a sapere del suo piano e lo condannò a morte. Tuttavia, prima di morire Singhia lanciò una maledizione sui residenti. Tanto che oggi il villaggio è disabitato.
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