Può essere difficile da credere, ma nel mondo ci sono ancora posti che la donna non può assolutamente visitare. Alla base ci sono credenze popolari o religiose e altre volte la convinzione che certi luoghi possano essere pericolosi per le donne e non per gli uomini. Ecco quali sono i posti proibiti:
Trovandosi in una zona inaccessibile, per accedervi, gli uomini, sono obbligati a richiedere un permesso speciale, sono massimo 200 i visitatori ammessi all’anno. Le donne, che invece non possono per nessun motivo accedere, sono considerate motivo di distrazione per il percorso verso “l’illuminazione” che intraprendono i monaci che abitano lì. Il monte, conosciuto come la “montagna sacra“, è accessibile via traghetto ed è autogovernato dai residenti che coltivano una vita pienamente religiosa.
Questo tempio, situato nello Stato di Kerala, è un luogo sacro vietato a tutte le donne in età compresa tra i 6 e i 60 anni. La fascia d’età coinvolta non è un caso, il divieto, infatti, è rivolto alla popolazione fertile perché nel tempio si invoca l’assoluta castità.
Qui le donne non sono autorizzate ad entrare perché è vietato per loro visitare i santuari. Il permesso, che era stato concesso in passato, è stato poi revocato nel 2012.
Il Monte Ōmine, come il Monte Athos in Grecia, rappresenta un luogo fortemente sacro che monaci e pellegrini di tutto il mondo visitano per abbracciare la spiritualità e la religione. Anche qui, infatti, la presenza delle donne non è concessa, perché potrebbe intaccare il cammino importante che porterebbe al tempio buddista in cima alla montagna.
Dopo la rivoluzione islamica del 1979, è stato vietato alle donne di entrare negli stadi di calcio dell’Iran per evitare che queste potessero intrattenere qualsiasi tipo di rapporto con uomini che non facevano parte della famiglia. Per la donna non era possibile accedervi nemmeno se veniva accompagnata dal marito o da un parente di sesso maschile. Il divieto è stato poi revocato.
In Arabia Saudita è molto difficile accedere, soprattutto se sei donna. Infatti, per il sesso femminile è obbligatorio fare apposita richiesta e se accettata, si potrà accedere al Paese solo se in compagnia di un uomo della famiglia, considerando l’impossibilità di poter svolgere qualsiasi tipo di attività in solitudine, come guidare, cosa vietata in qualsiasi circostanza.
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