Madeira, 10 posti da visitare per una vacanza indimenticabile
Madeira è l’arcipelago delle meraviglie che si trova a 500 km dal Portogallo e forma, insieme alle Azzorre e alle isole di Capoverde, la Macaronesia. Sono 8 le isole che costituiscono Madeira, di cui quest’ultima e Porto Santo sono le uniche due abitate.
L’arcipelago gode di un clima mite tutto l’anno da eterna primavera e la stagione migliore per visitarlo è l’autunno, in cui le piogge sono poco frequenti e non ci sono le classiche folle di turisti della stagione estiva.
La Perla dell’Atlanticooffre quindi una moltitudine di luoghi tutti da scoprire, soprattutto per chi ama il trekking e i paesaggi incontaminati. Ecco quindi 10 posti da non perdere nella vostra visita a Madeira.
Santana
Santana è una piccola cittadina dell’isola di Madeira nota soprattutto per le case triangolari in pietra molto colorate e dai tetti di paglia, così costruito per proteggere dal freddo e dal vento d’inverno senza l’utilizzo di alcuna stufa.
All’interno della piccola città è presente il parco a tema Madeira Theme Park, ottimo per scoprire le tradizioni e la cultura locali attraverso spettacoli e animazioni. Da qui inoltre partono numerose escursioni per visitare diverse parti dell’isola come le Laurisilva, il Pico das Pedras o il Pico Ruivo.
Porto Santo
Per gli amanti delle spiagge sabbiose, Porto Santo fa certamente al caso vostro. Quest’isola si trova a 50 km a nord est di Madeira, conta poco più di 5000 abitanti ed è giornalmente collegata tramite traghetto.
Ciò che è interessante è la sua lunghissima spiaggia – ben oltre 7 chilometri di arenile! – che si estende fino a Punta da Calheta, estremità meridionale dell’isola.
Porto Moniz e le piscine di lava di Madeira
Cittadina situata a nord ovest dell’isola di Madeira, Porto Moniz è famosa per le sue piscine di lava che da sempre attirano sia i turisti che i local.
Costruzioni di lava naturali dall’acqua trasparente sono visitabili attraverso un sentiero che conduce anche al forte Jåo Batista, risalente al 1730, oggi adibito ad acquario e un tempo costruito per difesa dai frequenti attacchi dei pirati.
Il Museu Quinta das Cruzes
Il Museu Quinta des Cruzes si trova a Funchal, capoluogo dell’isola di Madeira ed è l’ex residenza di João Gonçalves Zarco – lo scopritore dell’isola e dell’arcipelago omonimo -.
Il museo ospita mobili, ceramiche, quadri, arazzi appartenenti all’aristocrazia dell’isola per un arco temporale che va dal XV al XIX secolo, creando un excursus storico che esemplifica l’influenza che ha avuto l’impero portoghese durante il periodo coloniale. Da non perdere anche il giardino antistante il palazzo.
Sé, la Cattedrale dell’Assunzione di Maria Vergine
La Sé, Cattedrale dell’Assunzione di Maria Vergine, è quasi sempre la prima cosa a essere visitata quando si mette piede a Funchal.
Chiesa risalente al XVI secolo, risulta interessante perché in essa c’è il connubio tra l’architettura ispano-arabica – stile mudejar e visibile anche nell’architettura di Lisbona – e il tardo gotico che rimanda alle dominazioni esterne e alla storia coloniale del Portogallo.
Interessanti sono sicuramente l’alfarje, il soffitto in cedro con incrostazioni di avorio e conchiglie, e l’altare maggiore in pieno stile gotico.
Zona Velha
La Zona Velha di Funchal, ovvero la zona vecchia, è diventato il quartiere più esuberante e dinamico dell’isola di Madeira e dove si concentra tutta la vita notturna.
Un vero e proprio intreccio di strade ricche di bar, ristoranti e alberghi incastonato tra il Mercado dos Lavradores ricco di eccellenze locali come fiori, frutta, pesce e carne, e la Fortaleza de Santiago.
Monte
Monte è un sobborgo di Funchal a 500 metri sul livello del mare che ha conservato una forte impronta aristocratica. Qui sono da visitare il Jardim Tropical Monte Palace, metà giardino e metà museo, e il Parque Municipal do Monte, quest’ultimo caratterizzato dalla grande varietà di alberi e di piante esotiche.
La località si raggiunge tramite funivia – il Teleferico do Funchal – con partenza dalla Zona Velha, mentre a scendere ci sono i carrihos, caratteristici slittini di vimini guidati da due conducenti in camicia bianca e cappello di paglia che affascinarono addirittura Ernest Hemingway.
Machico, il primo capoluogo di Madeira
Machico è una città storica e la seconda più popolosa dell’isola di Madeira, nonché prima capoluogo dal 1440 al 1496 sotto Tristão Vaz Teixeira. Qui è dove gli esploratori si insediarono e il luogo religioso più antico è la Capela dos Milagres e le fortezze di São João Baptista e NossaSenhorado Amparo del XV secolo.
Vi è inoltre una riserva marina sulla costa, luogo molto popolare per i sub e per le vedute è consigliato un viaggio a Pico do Facho, un punto di vedetta storico e molto popolare dove si accendevano le torce per mettere in guardia la città dell’avvicinarsi dei pirati.
Ribeira Brava
Ribeira Brava – in italiano torrente audace – è una cittadina affacciata sul mare dell’isola di Madeira che offre moltissimi punti panoramici e una caratteristica spiaggia nera protetta dalle onde dove si può godere dell’Oceano in tutta tranquillità.
Degni di nota è la Chiesa di São Bento che risale al XV secolo e al suo interno presenta pannelli di influenza fiamminga e la fortezza di Ribeira Brava, la cui costruzione risale al XVIII secolo e fu eretta allo scopo di difesa dagli attacchi dei pirati e convertita nel 1920 a prigione.
Un altro edificio da visitare è il Solar dos Herédias, un maniero storico risalente alla fine del ‘700- inizi dell’800 dimora del fondatore del comune e Visconte di Ribeira Brava Francisco Correia Herédia.
Ponta de São Lourenço
Ponta de São Lourenço è una riserva naturale sita nella parte orientale di Madeira che offre una magnifica vista panoramica sull’Oceano Atlantico e formazioni di roccia vulcaniche interessanti.
Qui si trovano specie di piante molto insolite come la Pianta di ghiacchio, Eterna, Cardo e molti altri. Inoltre sotto la scogliera si trova la spiaggia di sabbia nera Prainha, l’unica naturale dell’isola e molto popolare tra anche tra i residenti.
Giulia De Sanctis
Laureata in Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo, collaboro attivamente con riviste e testate web del settore culturale, enogastronomico, tempo libero e attualità.