Marocco, le 9 oasi e cascate più belle da visitare

Se state pensando di programmare un viaggio in Marocco, questo articolo potrebbe fare proprio al caso vostro.

Oltre che per la sua storia antica e ricca di tradizioni, usi e costumi tra i più affascinanti al Mondo, questo Paese del Nordafrica è famoso a livello globale anche per le sue oasi e alcune delle cascate più belle che si possano ammirare.

Esattamente i due protagonisti di questa guida, alla scoperta di alcune delle oasi e delle cascate più belle del Marocco.

Le Cascate di Ouzoud

Partiamo dalle Cascate di Ouzoud, le più note di tutto il Marocco, nonché le più attrezzate quando si tratta di accogliere turisti internazionali provenienti da ogni parte del Mondo.

Si tratta delle cascate marocchine che ogni anno riescono ad attrarre il maggior numero di visitatori, decisi a vivere un’esperienza davvero unica in un luogo dalla bellezza struggente.

Cascate di Ouzoud in Marocco, una delle oasi più belle del Paese
Immagini | Unsplash @SergioTeixeira – Okviaggi.it

Meta perfetta sia per avventurieri solitari che per famiglie e gruppi di amici, qui è possibile fare il bagno nel fiume (stando sempre ben attenti a non mettersi in condizioni di pericolo, ndr) e intrattenersi sui prati che affacciano sulle cascate.

Geograficamente, si trovano ai margini della catena montuosa dell’Atlante che attraversa il Marocco centrale, a circa due ore di distanza da Marrakech e un’ora da Beni Mellel, risultando così una perfetta meta per un’escursione giornaliera per chi si trova in queste città.

Le cascate sono alte circa 110 metri (le seconde più alte del continente africano, ndr) e si trovano a un’altitudine di 1.060 metri sul livello del mare.

È possibile avvicinarsi utilizzando delle imbarcazioni turistiche e al loro cospetto è impossibile non restare a bocca aperta, meravigliati dalla maestosità del creato.

Intorno alla cascata sono presenti rocce di un colore rosso intenso e la zona è popolata da diverse specie animali protette, tra cui le particolarissime scimmie di Barberia.

Le Cascate di Akchour

A circa 30 chilometri di distanza dalla città di Chefchaoun, nella Valle del Talembote, si trovano le Cascate di Akchour.

Un vero e proprio paradiso inserito nel Parco Naturale di Talessentane, al giorno d’oggi ancora sconosciuto alle grandi masse di turisti.

Per questo, in tale luogo potrete trovare maggiore pace e tranquillità, immersi in un paesaggio naturale ricco di vegetazione e non ancora contaminato dall’uomo.

Tutt’intorno le aride montagne del Rif, in netto contrasto con i colori turchesi tipici delle cascate.

Le Cascate di Imouzzer

Altre cascate tra le più belle di tutto il Marocco sono quelle di Imouzzer, le quali si trovano nell’omonima regione, a 50 chilometri da Agadir.

Queste cascate sono soprannominate “velo da sposa”, per via del colore bianco prodotto dal getto d’acqua estremamente veloce che corre lungo le pareti rocciose presenti in questo lembo di terra.

Poco distanti dal villaggio di Ida Outanane, le Cascate di Imouzzer sono estremamente vicine anche alla Paradise Valley, un’oasi naturale contraddistinta dalla presenza di boschi, fiumi e montagne rocciose.

Le sette Cascate della Valle di Ourika

Se siete amanti del trekking di montagna, questo è il luogo che fa per voi.

Le sette Cascate di Ourika si trovano, infatti, nelle montagne rocciose dell’Alto Atlante, in un percorso che si sviluppa da Marrakech alla Valle di Ourika.

Il posto perfetto per un’escursione di una giornata, seguendo il fiume Ourika e con un punto d’osservazione privilegiato su tutta la valle.

Le Cascate di Oum Er Rbia

Spostandosi nel Medio Atlante, nella provincia di Khenifra, si trovano le Cascate di Oum Er Rbia, uno dei fiumi più grandi di tutto il Marocco.

Un ambiente contraddistinto da una terra rossa e arida, in grado di creare un panorama davvero particolare se unita alla visione della cascata.

Sembra, infatti, di osservare quasi una grande massa d’acqua in pieno deserto, nelle cui vicinanze si trova però un piccolo villaggio berbero.

Qui è possibile rilassarsi e recuperare le forze, prima di proseguire la propria escursione nella natura più incontaminata.

Il Lago di Bin El Ouidane

Nel Sud del Marocco è possibile visitare il Lago di Bin El Ouidane, uno specchio d’acqua famoso per i suoi giochi di colore (dal turchese al rosso, ndr) e circondato completamente dalle montagne.

Il lago si formò a seguito della costruzione di una diga a inizio del XX secolo e in pochi anni è riuscito a diventare uno dei luoghi di maggiore attrazione di tutto il Paese.

Qui è possibile intrattenersi con la pratica di diversi sport acquatici e con l’arte della pesca (il lago è pieno di carpe, ndr), oltre che con numerose camminate sulle montagne circostanti, dalle quali godere della vista del lago dall’alto.

L’Oasi di Kelaat Mgouna

Ai piedi del Sahara, tra le montagne dell’Alto Atlante, si trova Kelaat Mgouna, un’oasi famosa per la sua Vallée des Roses, la “Valle delle Rose”.

In quest’area tali fiori sono presenti, infatti, in grandi quantità e un periodo perfetto per visitarla è sicuramente la primavera, quando tutte le rose sbocciano.

Oltre alla coltivazione di questi fiori, fondamentale per la zona è anche quella delle albicocche, in una valle ricca di tradizioni della cultura berbera e nella quale scorre il fiume Dades.

Gole di Todra in Marocco
Immagini | Unsplash @ZarouriHicham – Okviaggi.it

L’Oasi di Tinghir e le Gole del Todra

Il fiume Oued negli anni è riuscito a scavare le Gole del Todra nell’Oasi di Tinghir.

Un luogo in cui si ha la possibilità di ammirare giardini di palme e pareti di roccia di oltre 400 metri d’altezza e solo dieci di larghezza, di colore rosa.

Un paesaggio sicuramente suggestivo e considerato uno dei più belli di tutto il Marocco.

Il villaggio di Ait-Ben-Haddou e l’Oasi di Fint

Nel cuore del deserto, nell’area sudorientale del Marocco, sorge il villaggio di Ait-Ben-Haddou.

Si tratta di un villaggio fortificato, contraddistinto dalla presenza di case prodotte con l’argilla rossa e arroccate sopra di una collina.

Un luogo da film, tanto che diversi registi hanno, infatti, deciso di girare proprio qui alcune scene impresse sulle proprie pellicole.

È il caso di capolavori come Il Gladiatore di Ridley Scott, vincitore di cinque Premi Oscar, della famosissima serie tv Game of Thrones, ideata da David Benioff e Daniel Brett Weiss, e del film vincitore di ben sette Premi Oscar Lawrence d’Arabia, diretto da David Lean.

Il villaggio di Ait-Ben-Haddou è stato dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1987, per via della sua importanza storica, e nelle vicinanze si trova l’Oasi di Fint, uno dei più importanti frutteti dell’intero Marocco.

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