Marsa Alam, quando visitare la località egiziana

Situata tra il Mar Rosso e il deserto del Sahara, Marsa Alam è una località turistica egiziana e una valida alternativa a Sharm el Sheikh. La città, un tempo villaggio di pescatori e beduini, è oggi una destinazione perfetta per una fuga al caldo tutto l’anno, a solo poche ore di volo dall’Italia.

Marsa Alam, quando visitare la località egiziana

Questa località è rinomata per le spettacolari immersioni che offre, poiché qui si trova una delle più incantevoli barriere coralline del mondo. Oltre alla barriera, a Marsa Alam si possono visitare baie spettacolari come quella di Abu Dabbab, nota per il raro dugongo, e quella di Marsa Mubarak, dove si possono avvistare le tartarughe marine.

A pochi chilometri di distanza si trova il Parco Nazionale Wadi el Gemal, una riserva naturale che offre spiagge bianchissime come Sharm el Luli, chiamata anche “i Caraibi del Mar Rosso” per le sue acque limpide e sabbia finissima.

Marsa Alam è facilmente raggiungibile con un volo di circa 4 ore e mezza dall’Italia, rendendola una meta ideale per chi desidera una vacanza al mare in qualsiasi periodo dell’anno, sebbene le stagioni più piacevoli siano la primavera e l’autunno, quando il caldo è più sopportabile.

Marsa Alam gode di un clima subtropicale desertico, caratterizzato da inverni miti o piacevolmente caldi e da estati molto calde. La regione è soleggiata tutto l’anno, con una media di circa 10 ore di sole al giorno. Le precipitazioni sono estremamente rare, e il clima secco di dicembre rende questo mese particolarmente adatto per scoprire le meraviglie del Mar Rosso.

Durante l’inverno, le temperature medie variano da una minima di circa 12°C a una massima di 18-20°C. Il mese più freddo è gennaio, con temperature che oscillano tra i 16°C e i 22°C, e raramente scendono sotto i 10°C. L’inverno è dunque un buon momento per chi desidera temperature miti e un po’ di sole senza il caldo eccessivo. Tuttavia, per chi ama fare il bagno e passare lunghe giornate in spiaggia, l’inverno potrebbe essere meno ideale, poiché l’acqua e le temperature dell’aria sono più fresche.

In estate, invece, le temperature possono diventare torride, con massime intorno ai 35-36°C. Tuttavia, grazie al vento che soffia frequentemente, il caldo è più sopportabile. Quando soffiano i venti caldi dall’interno, le temperature possono superare i 40°C e, in alcune occasioni, si verificano tempeste di sabbia, anche se sono più frequenti in primavera.

La stagione balneare a Marsa Alam dura tutto l’anno, poiché la temperatura del mare non scende mai sotto i 20°C. Anche in inverno è possibile fare il bagno, con una temperatura media dell’acqua di circa 23,7°C. In primavera la temperatura dell’acqua sale leggermente a 24,1°C, mentre in estate raggiunge i 28,8°C e in autunno si mantiene attorno ai 27,9°C.

Dal punto di vista climatico, i periodi migliori per visitare Marsa Alam sono la primavera e l’autunno, ossia le stagioni intermedie, soprattutto tra marzo e aprile e tra ottobre e novembre. Durante questi mesi, si possono godere le spiagge e il mare con temperature piacevoli, senza soffrire il caldo torrido dell’estate. Per chi vuole evitare le temperature più alte, è meglio evitare i mesi estivi, da giugno ad agosto, quando il termometro può spesso superare i 38°C.

L’inverno, invece, è il periodo più economico per visitare Marsa Alam, poiché si tratta della bassa stagione turistica. Anche nei mesi di marzo e novembre si possono trovare offerte vantaggiose, in quanto rappresentano l’inizio e la fine dell’alta stagione. Questi periodi risultano ancora accessibili dal punto di vista economico, prima che i prezzi aumentino con l’arrivo dell’estate.

Se non si amano le temperature fresche, è preferibile evitare gennaio e febbraio, i mesi più freddi dell’anno. In questi mesi, le temperature sono gradevoli, ma non ideali per chi cerca una vacanza completamente balneare. Anche i mesi estivi, da giugno ad agosto, possono essere difficili da affrontare a causa del caldo intenso, soprattutto se si intende passare molto tempo all’aperto.