Musei, tutte le novità del 2025

Il 2025 porterà grandi novità nei musei di tutto il mondo

Il 2025 si profila come un anno entusiasmante per gli amanti dell’arte e della cultura, con una serie di aperture e rinnovamenti che promettono di arricchire l’offerta museale a livello globale. Dalla modernità dei musei multisensoriali alle ristrutturazioni di istituzioni storiche, ecco una panoramica dettagliata delle novità che ci attendono.

Saadiyat Cultural District, Abu Dhabi

Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi Uniti, si prepara a diventare un crocevia culturale di rilevanza internazionale con l’apertura di diversi musei nel Saadiyat Cultural District. Tra le novità più attese c’è il Zayed National Museum, dedicato alla vita e all’eredità del fondatore degli Emirati Arabi Uniti, Sheikh Zayed. Questo museo non solo celebrerà la storia del paese, ma offrirà anche una riflessione sull’identità e la cultura emiratina attraverso installazioni interattive e mostre temporanee.

Accanto a questo, il Natural History Museum permetterà ai visitatori di immergersi in un viaggio attraverso la storia della Terra, dalle sue origini fino ai giorni nostri. Con esposizioni che spaziano dalla paleontologia alla biologia marina, il museo si propone di educare e ispirare riguardo alla biodiversità e alla conservazione del pianeta.

Il Guggenheim Abu Dhabi rappresenta un altro tassello fondamentale in questo distretto culturale, fungendo da punto di riferimento per l’arte contemporanea e moderna. Progettato da Frank Gehry, il museo ospiterà opere di artisti di fama mondiale, diventando così un centro di attrazione per collezionisti e appassionati.

Infine, il teamLab Phenomena si distingue come un museo multisensoriale dove arte e tecnologia si fondono. Le opere esposte sono create in tempo reale, influenzate dai fenomeni ambientali, offrendo un’esperienza unica e coinvolgente per ogni visitatore.

Fondation Cartier, Parigi

La storica Fondation Cartier di Parigi subirà un cambiamento significativo nel 2025. Infatti, la sede attuale di Boulevard Raspail sarà sostituita da una nuova struttura progettata dall’architetto Jean Nouvel. Questa nuova location, situata di fronte al prestigioso Museo del Louvre, occuperà un edificio ottocentesco restaurato e offrirà ben 6.500 metri quadrati di spazio espositivo.

Il nuovo spazio non solo ospiterà mostre temporanee e collezioni permanenti, ma avrà anche un impatto visivo notevole grazie alla sua architettura moderna che si integra con il contesto storico della zona. L’intento è quello di rendere la Fondation Cartier un punto di riferimento per l’arte contemporanea e un luogo di incontro per la comunità artistica e il pubblico.

Museo Egizio, Torino

Torino, con il suo Museo Egizio, il più antico al mondo dedicato alla civiltà dell’antico Egitto, si prepara a fare un passo avanti verso il futuro. Tra giugno e settembre del 2025, verrà inaugurata la Piazza Egizia, una nuova area coperta da una grande struttura di vetro e acciaio, progettata da David Gianotten e Andreas Karavanas. Questa piazza non solo offrirà uno spazio espositivo aggiuntivo, ma servirà anche come punto di accesso a nuove esperienze interattive.

Inoltre, il museo prevede di realizzare una sezione ipogea che ricreerà l’atmosfera e i paesaggi dell’antico Egitto, permettendo ai visitatori di vivere un’esperienza immersiva senza precedenti. Questo progetto ambizioso sottolinea l’impegno del Museo Egizio nel preservare e valorizzare la sua straordinaria collezione di reperti.

Fenix Museum of Migration, Rotterdam

Nei Paesi Bassi, il Fenix Museum of Migration aprirà le sue porte a maggio 2025. Questo museo rappresenta il primo spazio dedicato esclusivamente alla storia e all’esperienza della migrazione, un tema di crescente rilevanza nel contesto globale contemporaneo. Situato in un ex magazzino portuale, il museo non solo racconterà storie di migrazione, ma si propone anche di esplorare le dinamiche culturali e sociali che ne derivano.

Il Fenix Museum intende utilizzare una combinazione di esposizioni tradizionali e tecnologie moderne per offrire ai visitatori un’esperienza educativa e coinvolgente, affrontando temi come l’identità, l’integrazione e la diversità culturale.

Grand Egyptian Museum, Giza

Uno dei progetti più ambiziosi è senza dubbio il Grand Egyptian Museum situato a Giza, in Egitto. Dopo la sua parziale apertura nel 2024, che ha visto l’inaugurazione di 12 sale e gallerie, il museo si prepara a completare la sua inaugurazione nel 2025. Con una superficie totale di 500.000 mq e la capacità di ospitare oltre 100.000 oggetti e reperti, il museo promette di diventare uno dei centri culturali più imponenti al mondo.

La collezione del museo includerà l’intero tesoro di Tutankhamon, che sarà esposto in due gallerie dedicate. La progettazione e la realizzazione di questo museo mirano non solo a preservare la straordinaria eredità dell’antico Egitto, ma anche a promuovere il paese come una destinazione culturale di primo piano.

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