Volete vivere una vacanza unica in un luogo spettacolare, a troppo spesso sottovalutato? Nairobi, allora, fa proprio al caso vostro. Ecco quali sono le migliori attrazioni di questa meta
Spesso considerata pericolosa (anche se ormai la situazione si è stabilizzata rispetto a qualche anno fa) e non presa in considerazione, Nairobi è una città troppo sottovalutata, che riesce, spesso sorprendendo tutti i visitatori che ci si recano, a trasmettere qualcosa di nuovo e ad ammaliare chiunque decida di visitare le sue bellezze. Se anche voi avete deciso di visitare la Capitale del Kenya, ma non sapete cosa includere nel vostro itinerario di viaggio, ecco quali sono le sue attrazioni principali che non dovete assolutamente perdervi.
Nairobi, Capitale del Kenya, è conosciuta dagli abitanti come la città verde e il centro globale del safari. Tra le principali attrazioni di Nairobi spiccano i parchi nazionali e le riserve naturali, che sono il fulcro dell’interesse di chi sceglie di esplorare il Kenya, attratto in particolare dalla sua natura incontaminata. Ma quali sono, quindi, le attrazioni da non lasciarsi assolutamente sfuggire quando si visita Nairobi? Ecco la lista dettagliata.
Un safari all’interno del Parco Nazionale di Nairobi è una delle prime attività consigliate appena giunti in città, considerato un’esperienza imprescindibile per chiunque. Questa riserva naturale, che copre un’area di 117 km quadrati, ospita tutti i principali animali della savana, tra cui zebre, giraffe, gnu, elefanti, leoni, leopardi e gazzelle, offrendo l’opportunità di osservare la fauna selvatica da vicino.
Situato ai confini del Parco Nazionale di Nairobi, il Giraffe Centre consente di interagire direttamente con le giraffe di Rothschild, una specie a rischio estinzione. I visitatori possono apprendere informazioni su questi animali e usufruire di una piattaforma rialzata per nutrirle e scattare foto. Si tratta di un’attività particolarmente apprezzata dalle famiglie con bambini.
Alle porte del Parco Nazionale, questo rifugio per animali si dedica alla riabilitazione di giovani elefanti e rinoceronti orfani, con l’obiettivo di reintegrarli in natura. Fondato in memoria di David Sheldrick nel 1977, offre ai visitatori l’opportunità di interagire con gli animali e sostenere i progetti di conservazione promossi dal centro.
Questo museo rappresenta un’opzione educativa per chi vuole trascorrere qualche ora in città. Le sue esposizioni coprono argomenti di storia naturale e cultura, con collezioni che includono oltre 900 specie di uccelli e mammiferi, fossili e reperti delle tribù locali. La sezione “Hominid Vault” ospita importanti fossili, tra cui quello di un elefante preistorico.
Collocato ai piedi delle Colline di Ngong, il Museo Karen Blixen si trova nell’ex residenza dell’autrice di La mia Africa, dove visse tra il 1917 e il 1931. Oggi la casa, trasformata in museo, permette di scoprire com’era una fattoria coloniale, con mobili originali, fotografie e libri appartenuti a Karen Blixen e a suo marito.
A circa 10 chilometri da Nairobi, Bomas of Kenya è un museo a cielo aperto che celebra le diverse tribù del paese. Qui si possono esplorare le tradizioni, l’arte, la musica e la cultura di ogni gruppo etnico, visitando ricostruzioni di villaggi tradizionali e assistendo a spettacoli di danze e canti popolari eseguiti quotidianamente.
Il Kenyatta International Convention Centre, che prende il nome dal primo presidente del Kenya indipendente, Jomo Kenyatta, è una struttura moderna dedicata a conferenze, riunioni ed esposizioni internazionali. Anche se non è l’edificio più alto del paese, la sua torre di 28 piani domina il centro cittadino e si affaccia su un grande anfiteatro. La facciata in terracotta chiara richiama il colore delle tradizionali capanne africane, mentre l’architettura della sala plenaria centrale si ispira al Senato dell’antica Roma. Dalla terrazza panoramica è possibile ammirare viste spettacolari su Nairobi, con la possibilità di pranzare in uno dei ristoranti presenti.
Il Museo Ferroviario di Nairobi racconta la lunga storia della ferrovia in Kenya e il suo ruolo cruciale nello sviluppo del paese. Tra le esposizioni ci sono modelli di treni, fotografie che documentano la costruzione della rete ferroviaria, riviste e mappe ferroviarie, insieme a storiche locomotive a vapore.
Le colline di Ngong, il cui nome in Maasai significa “nocche”, somigliano al dorso di una mano chiusa verso il cielo. Grazie alla loro vicinanza al centro di Nairobi, sono una meta popolare per chi cerca una pausa dalla città, offrendo una fresca fuga dal caldo urbano. Un tempo sede di fattorie coloniali, le colline sono oggi punteggiate da antiche case e giardini. Diversi sentieri attraversano l’area, regalando viste mozzafiato sulle valli circostanti e sulla città stessa.
Situato nell’ex edificio della Bank of India, l’Archivio Nazionale del Kenya mette in risalto la cultura tribale del paese, insieme alla sua storia, arte e politica. Il piano principale ospita documenti storici e fotografie, con una collezione di dipinti e manufatti appartenuti a Joseph Murumbi, uno dei più importanti collezionisti d’arte africana. Il secondo piano include esposizioni di francobolli, opere d’arte e una sala lettura.
Il centro commerciale The Village Market offre un’ampia selezione di prodotti artigianali kenioti, come maschere, gioielli in ottone e lance Maasai, rendendolo un’ottima destinazione per chi cerca oggetti unici. Con oltre 150 negozi, ristoranti, cinema e aree relax, è possibile trascorrere un’intera giornata di shopping e svago. Il complesso è progettato per ricordare un mercato africano all’aperto, arricchito da cascate, piante e angoli di verde.
La Foresta di Karura rappresenta un’oasi di pace lontano dal caos cittadino di Nairobi. Situata nella parte settentrionale della città, è ricca di flora e fauna locali. I visitatori possono esplorare la foresta a piedi o in bicicletta, fare sport all’aria aperta, rilassarsi nelle aree picnic vicino a cascate e fiumi, oppure visitare le grotte antiche presenti nell’area.
Un altro parco situato nel cuore di Nairobi, questa volta non dedicato ai safari, ma a offrire un ambiente rilassante. Qui non sono presenti fauna selvatica o fitte vegetazioni, ma ampi prati verdi, piccoli laghi e sentieri, ideali per passeggiate tranquille e momenti di relax.
Per gli appassionati di rettili, lo Snake Park rappresenta un’attrazione insolita e unica. Dedicato ai serpenti, il parco ospita diverse specie, permettendo ai visitatori di ammirarne le caratteristiche distintive e i colori affascinanti.
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