Novità per i viaggi, come funzionerà il passaporto digitale

La Commissione europea vuole accelerare i controlli di frontiera e allo stesso tempo garantire livelli di sicurezza più alti

Il mondo dei viaggi potrebbe essere rivoluzionato dal passaporto digitale in arrivo: uno degli strumenti più attesi perché consentirà ai viaggiatore di evitare code in aeroporto e di tenere al sicuro il documento evitando di perderlo. Stiamo parlando di uno strumento completamente digitale che andrà a sostituire il classico passaporto cartaceo con uno salvato nel nostro smartphone all’interno di un’app sicura e crittografata. Le procedure di controllo saranno così più veloci e sicuri.

Cos’è il passaporto digitale e come funzionerà

La Commissione europea ha presentato la proposta che introduce la digitalizzazione dei passaporti e delle carte d’identità. Gli Stati membri dell’Unione europea consegneranno ai cittadini che faranno richiesta una versione digitale dei documenti. Il passaporto digitale non è obbligatorio e si può ottenere su base volontaria: i cittadini possono richiederlo e a quel punto le autorità competenti sono tenute a consegnarlo. Con il passaporto digitale dell’Ue il documento di viaggio sarà disponibile sul proprio dispositivo mobile come smartphone o tablet, con un nuovo “wallet”, ecco come funziona.

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Il passaporto digitale, a differenza dei passaporti biometrici che contengono un microchip con informazioni biometriche, può essere conservato in un’applicazione e utilizzato per l’identificazione negli aeroporti e nei punti di frontiera. Questo si basa su uno strumento tecnologico avanzato che unisce l’uso delle app mobili con i sistemi di riconoscimento biometrico e database centralizzati. Dopo aver fornito le proprie informazioni personali, come nome, data di nascita, nazionalità, dati biometrici (scansione del viso e delle impronte digitali), tutto viene criptato e conservato in un database sicuro.

“Un ulteriore strumento per rafforzare la protezione delle nostre frontiere”

La Commissione europea vuole accelerare i controlli di frontiera e allo stesso tempo garantire livelli di sicurezza più alti. La commissaria per gli Affari interni, Ylva Johansson, ha dichiarato in conferenza stampa: “I passaporti digitali consentiranno alle guardie di frontiera di controllare rapidamente i viaggiatori e di concentrarsi meglio sull’arresto dei sospettati di reati e terrorismo“. “Questa proposta renderà più facile e più sicuro il lavoro delle guardie di frontiera, che potranno così dedicarsi a controlli più approfonditi in situazioni particolari“, continua Johansson. Il commissario alla Giustizia, Didier Reynders, ha sottolineato che questa novità avrà un impatto positivo sulla competitività perché faciliterebbe “l’accesso ad app e altri servizi per le imprese”.

Margaritis Schinas, vice presidente della Commissione, ha sottolineato: “La proposta di oggi di digitalizzare i documenti di viaggio è un ulteriore strumento per rafforzare la protezione delle nostre frontiere e facilitare la mobilità delle persone e delle merci“. “I documenti saranno caricati in una app sullo smartphone e inviati prima del viaggio alle autorità di frontiera, in modo da facilitare i controlli. Il formato sarà inoltre compatibile con gli standard richiesti dalle compagnie aeree, agevolando così la compilazione dei dati e il rilascio delle carte d’imbarco. Il tutto, naturalmente, con alti livelli di cripto-protezione“, ha spiegato.

Il passaporto digitale rappresenta una delle innovazioni più importanti nel settore dei viaggi. I vantaggi sono molteplici, per i viaggiatori significherebbe migliorare l’esperienza di viaggio: meno stress e più tempo per godersi le proprie destinazioni.

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