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Parchi Letterari: cosa sono e dove trovarli in Italia

I parchi letterari rappresentano una realtà ormai consolidata nel nostro Paese, se ne contano circa 30 e sono territori caratterizzati da diverse combinazioni di elementi naturali e umani, i quali illustrano l’evoluzione delle comunità locali attraverso la letteratura.

Sono i luoghi stessi che comunicano le sensazioni che hanno ispirato tanti autori per le loro opere e che i Parchi Letterari fanno rivivere al visitatore.

Elaborano interventi che ricordano l’autore, la sua ispirazione e la sua creatività attraverso la valorizzazione dell’ambiente, della storia e delle tradizioni di chi quel luogo abita.

I Parchi Letterari non possono essere considerati imprese, ma scenari, contenitori, propulsori di impresa e di imprese. Non hanno confini materiali precisi ma sono delineati territorialmente dall’ispirazione degli autori.

La storia dei Parchi Letterari e come si progettano

I Parchi Letterari nascono dall’esigenza dello scrittore Stanislao Nievo di preservare le storie letterarie e le pietre del suo Castello di Colloredo di Montalbano in Friuli, dove Ippolito Nievo scrisse le Confessioni di un italiano, crollato in seguito al terremoto del1976.

Foto | Parco Luigi Pirandello http://www.parcoluigipirandello.it/ – Okviaggi.it

Nato come progetto editoriale si è trasformato nel tempo in una realtà radicata nel territorio e che comprende oggi molti luoghi che hanno ispirato scrittori e poeti, dal Nord al Sud Italia.

La loro istituzione inizia a seguito di un accordo (Convenzione) fra la Fondazione Nievo e l’Amministrazione pubblica locale più idonea. L’Amministrazione Pubblica si impegna a realizzare una serie di iniziative atte a dare visibilità e a garantire che i luoghi dell’ispirazione vengano salvaguardati.

Nell’estate 2009, nasce Paesaggio culturale italiano srl, una società che ho lo scopo di promuovere i parchi letterari d’Italia per fini turistici e culturali. In tale ottica i parchi letterari diventano dei veri e propri itinerari lungo i luoghi di vita e di ispirazione dei grandi scrittori.

Al loro interno si possono organizzare visite guidate, eventi tematici ed anche attività legate al mondo dell’enogastronomia e dell’artigianato.

In questo modo la letteratura diventa uno strumento di promozione turistica molto originale ed anche suggestiva che attraverso i grandi autori del nostro paese interpreta il territorio visto come un insieme di risorse ambientali, storiche, artistiche e di tradizioni.

Lo sviluppo del progetto dei Parchi Letterari avviene sostanzialmente lungo un percorso simile per ciascuna delle singole realtà via via realizzate in Italia.

Esso comprende in primo luogo lo studio di fattibilità: l’idea di una possibile istituzione dei parchi letterari, pensata da amministratori pubblici o operatori privati. Essa deve essere commisurata da un apposito studio di fattibilità curato dalla Fondazione Ippolito Nievo

Questo deve essere effettuato attraverso lo studio:

  • dell’autore,
  • delle fonti letterarie intese nel più ampio senso del termine
  • dei luoghi dell’ispirazione
  • delle risorse umane, imprenditoriali, commerciali e di altri elementi atti alla valutazione complessiva e puntuale della fattibilità dell’istituzione dello sviluppo del progetto.

Nella realizzazione de I Parchi Letterari, a partire dai Viaggi Sentimentali, alla ricerca di prodotti ed oggetti, fino all’enogastronomia ed all’elaborazione di materiali illustrativi e di molti altri aspetti.

La fonte letteraria rappresenta sempre il riferimento primario da seguire, come l’ispirazione dell’autore che è suscitata dal luogo e raccolta in una o più opere poetiche o narrative.

Dunque gli elementi che compongono i parchi letterari sono:

• I luoghi (amienti, natura, città, monumenti, edifici)
• La storia (avvenimenti, testimoni, documenti, la biografia dell’autore)
• L’altra storia (tradizioni, racconti popolari, aneddoti)
• I miti e le leggende;
• L’arte (pittura, scultura, musica)
• gli altri autori della letteratura
• L’enogastronomia;
• L’artigianato
• Le altre attività produttive.

Diversi parchi sono presenti in Italia e il loro numero è in continuo aumento. Partiamo con il Parco letterario Luigi Pirandello, che si sta realizzando in Agrigento, precisamente Porto Empedocle e nel territorio della provincia, in omaggio a uno dei più grandi autori della letteratura del Novecento.

Inoltre rappresenta un importante e significativo momento di riqualificazioneriscoperta degli spazi fisici descritti dal grande drammaturgo.

Cogliendo dalle novelle e dalle opere teatrali i segni di ideali percorsi attraverso il tempo e la memoria, si sono individuati itinerari di conoscenza e riscoperta di luoghi, personaggi e storie descritti dall’autore.

Si è così determinato un ricco e suggestivo scenario di un viaggio/spettacolo tra i cortili, nella miniera, lungo le strade e le scalinate, tra le vecchie case, gli antichi templi, il porto, il mare in cui si vedranno riapparire figure dell’immaginario pirandelliano mentre risuonerà l’eco di parole, suoni, grida provenienti dalla memoria culturale del tempo.

Passiamo poi al Parco letterario di Giosuè Carducci, il quale interessa tutta l’area del comune di Castagneto. Il celebre autore, anche se originario di Pietrasanta, si trasferì con la famiglia a Bolgheri nel 1838, dove visse per circa 10 anni trascorrendovi lì tutta la sua infanzia.

In particolare i luoghi legati alla sua vita e alla sua memoria e che oggi costituiscono i principali elementi del parco sono la Casa i Castagneto, dove visse con la famiglia, il celeberrimo Viale di Bolgheri, largo Bionda Maria, il cimitero di Nonna Lucia e la Torre di Donoratico.

Infine il parco letterario dedicato a Cesare Vico Lodovici, scrittore, commediografo e traduttore vissuto a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento e considerato uno dei principali autori letterari della città.

L’idea dell’istituzione del parco , non avrebbe solo lo scopo di rendere omaggio alla sua memoria, ma sarebbe anche un’ottimo strumento in chiave di promozione territoriale andando cosi a valorizzare gli elementi del territorio tra cui il centro storico della città, le cave di marmo e i paesi a monte, la casa di Cesare Vico Lodovici, l’enogastronomia, artigianato e produzioni locali.

Giulia De Sanctis

Laureata in Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo, collaboro attivamente con riviste e testate web del settore culturale, enogastronomico, tempo libero e attualità.

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