Nel 2025, infatti, sono previsti investimenti significativi, pari a 3,5 milioni di euro, per avviare nuovi scavi e valorizzare ulteriormente questa area storica
L’Area archeologica di Aquileia, con la sua Basilica Patriarcale, è un tesoro inestimabile del Friuli-Venezia Giulia, riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO dal 1998. Questa località non solo rappresenta una delle più significative vestigia della civiltà romana, ma è anche un simbolo della storia cristiana in Europa. La città di Aquileia, fondata nel 181 a.C., ha ricoperto un ruolo cruciale non solo come centro economico e commerciale durante l’Impero Romano, ma anche come sede episcopale, contribuendo in modo determinante alla diffusione del cristianesimo in Europa centrale.
Nonostante l’importanza storica e culturale di Aquileia, gran parte del suo patrimonio archeologico rimane ancora sepolto sotto i campi agricoli e le strutture moderne. Questo potenziale sconfinato ha spinto le autorità locali a pianificare un’ampia espansione del parco archeologico, con l’intento di trasformarlo in uno dei più grandi del mondo. Nel 2025, infatti, sono previsti investimenti significativi, pari a 3,5 milioni di euro, per avviare nuovi scavi e valorizzare ulteriormente questa area storica.
Una delle principali novità sarà l’acquisizione di 18 ettari di terreno, parte dei quali rientra nell’area UNESCO. Questo nuovo spazio si aggiungerà ai 20 ettari già a disposizione, creando così opportunità per ampliare le ricerche archeologiche. Gli scavi che verranno realizzati non solo permetteranno di scoprire nuove testimonianze del passato, ma diventeranno anche un importante richiamo turistico, attirando visitatori e studiosi da tutto il mondo. Secondo le parole del vicegovernatore e assessore alla Cultura del Friuli-Venezia Giulia, “i cantieri archeologici saranno un punto di attrazione turistica, capace di stimolare l’interesse di visitatori e studiosi”.
Aquileia è stata, per secoli, un crocevia di culture, un luogo dove si sono incontrate influenze romane, cristiane e locali. La città ha avuto un ruolo chiave nel processo di evangelizzazione dell’Europa centrale, fungendo da ponte tra il mondo mediterraneo e le terre dell’Europa settentrionale.
Nel corso dei secoli, Aquileia ha conosciuto periodi di grande splendore e decadenza, ma il suo lascito storico rimane intatto. Oggi, i visitatori possono ammirare la Basilica Patriarcale, un capolavoro architettonico del IV secolo, e altre straordinarie testimonianze del passato, come le Domus e il Palazzo Episcopale.
Il 2025 rappresenta un anno cruciale per il parco archeologico di Aquileia, che vedrà l’avvio di nuovi scavi mirati a scoprire ulteriori elementi della storia di questa città. Le aree di scavo, dove lavoreranno ricercatori delle università italiane e straniere, sono destinate a rivelare nuove informazioni sulla vita quotidiana, l’arte e le tradizioni di un centro cosmopolita che, durante l’Impero Romano, era uno dei più importanti dell’epoca. I recenti ritrovamenti effettuati nel 2023 hanno dimostrato che il sottosuolo di Aquileia conserva ancora molti segreti, pronti per essere svelati.
Il parco archeologico di Aquileia offre una gamma straordinaria di attrazioni. La Basilica, con i suoi mosaici, è un esempio di arte paleocristiana senza pari. La zona archeologica della “Domus e Palazzo Episcopale” permette di osservare la stratificazione dei diversi periodi storici, offrendo uno sguardo unico sulla vita di epoche passate. Non mancano il Museo Archeologico Nazionale e il Museo Paleocristiano, che ospitano reperti di grande valore, e il porto fluviale, che testimonia l’importanza commerciale della città.
Per coloro che desiderano esplorare questo straordinario sito, è consigliabile dedicare almeno mezza giornata alla visita. L’area è vasta e ricca di punti di interesse, ognuno dei quali ha orari e modalità di ingresso specifici. Gli appassionati possono trovare ulteriori informazioni sul sito ufficiale del parco, dove sono disponibili anche dettagli sui tour guidati. Alcune aree, come il Foro Romano e il Porto Fluviale, sono accessibili gratuitamente, mentre altre, come i musei e la Basilica, richiedono un biglietto d’ingresso.
L’espansione del parco archeologico di Aquileia non solo rappresenta un’importante opportunità per la ricerca storica e archeologica, ma anche un passo significativo verso la valorizzazione di un patrimonio culturale che merita di essere conosciuto e apprezzato da un pubblico sempre più vasto. Con il sostegno delle istituzioni e l’interesse dei visitatori, Aquileia si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, riempiendo le pagine di scoperte, curiosità e meraviglia.
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