Puglia da vivere, tutto quello che c’è da sapere prima di partire

Tra spiagge, parchi naturali, paesaggi incontaminati, siti UNESCO e piccoli borghi, la Puglia è una Regione che conquista tutti i gusti. A partire dalla simpatia dei pugliesi, veri e propri maestri dell’accoglienza, sarà la sua diversità di paesaggio e di risorse, la ricchezza culturale ed enogastronomica a colpirvi, spingendovi a voler tornare ancora e ancora. Una Regione capace di cambiare completamente da Nord a Sud, tra tradizioni, feste e tipicità locali. Vi proponiamo cinque mete e cinque specialità da non perdere assolutamente.

I trulli pugliesi
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Cosa vedere in Puglia

La Puglia è una Regione incredibilmente vasta e densa, impossibile da visitare in un sol viaggio. Vogliamo quindi partire da quelle mete più tipiche e affascinanti che vi incanteranno per la loro bellezza e per i loro contrasti: per questo, cominciamo da Bari, il capoluogo. Divisa tra una parte vecchia sul mare e una parte nuova, Bari affascina per la sua contaminazione tra antico e moderno. Proprio la parte vecchia è quella che incanta di più, perché è possibile ancora respirare il sapore della tradizione di una volta, tra panettieri, macellai, rosticcerie, e donne che fanno le orecchiette a mano lungo le piccole e intricate vie. Come seconda meta vi consigliamo Alberobello, celebre per le sue caratteristiche abitazioni chiamate trulli, dal 1996 rientrate nel patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.

Una passeggiata nel suo centro sarà come immergersi in una fiaba senza tempo, che vi lascerà senza parole per la sua unicità. Se andate in Puglia non potrete perdervi Lecce, vera perla del Barocco. Cuore pulsante del Salento, la città incanta anche per il suo splendido mare alle porte: con uno stile inconfondibile, i suoi monumenti di età romana e soprattutto gli straordinari edifici del Seicento, Lecce vi rimarrà negli occhi a lungo. Qui vi consigliamo di partire dalla Basilica di Santa Croce, vero emblema del barocco leccese: proseguendo, è d’obbligo una visita all’Anfiteatro e al Teatro romano, ubicati rispettivamente in Piazza Sant’Oronzo e in Via Arte della Cartapesta. Sulla strada provinciale che unisce Lecce, Brindisi e Otranto, non potete perdervi l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate, un insediamento che risale al 1200, molto suggestivo, che siamo sicuri vi lascerà a bocca aperta. A circa 50 km da Lecce, appunto, troviamo Otranto, una vera e propria fortezza sul mare: inserita tra i borghi più belli d’Italia, questa è una città da scoprire senza fretta, grazie ad un patrimonio storico e architettonico unico. Chiamata anche “Porta d’Oriente”, tra uliveti, mura di cinta, e fortezze, il colore del suo mare vi rapirà la vista. Oltre che al suo centro storico, vi consigliamo di visitare il Castello Aragonese, una storica fortezza costruita tra il 1485 ed il 1498. A 7km dal borgo, invece, è d’obbligo una visita alla Baia dei Turchi, premiata con la Bandiera Blu e considerata una delle spiagge più belle del Salento. Per questo è tra le più scelte dagli otrantini, che si allontanano dal centro per trovare un po’ di tranquillità. Chiamata anche la ‘Città Bianca’, per via del tipico colore che avevano le case dell’antico quartiere Terra, il borgo antico fortificato della città, Ostuni è l’ultima meta che vi raccomandiamo: situata nella provincia di Brindisi, questa è una tappa da godersi rigorosamente a piedi per godere al massimo del suo intreccio di eleganza, unicità e incanto. Qui potrete ammirare il centro storico, oltre che la Piazza della Libertà, uno dei centri culturali principali di Ostuni. Leggermente fuori dal centro, vi consigliamo invece il Parco Dune Costiere. Questo è senza dubbio un must per gli amanti della natura: con i suoi ben 1.100 ettari, infatti, ci sarà modo non solo per ammirare il paesaggio, ma anche per vedere uliveti secolari ed antiche masserie.

Orecchiette pugliesi
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Cosa mangiare in Puglia

Come in qualsiasi Regione d’Italia, la Puglia ha le sue regole e tradizioni a tavola. La cucina è rinomata per il suo meraviglioso olio extra vergine di oliva, i formaggi, i pomodori cresciuti al sole e l’ottimo vino. Grazie anche al clima mite tipico della zona, i piatti molto spesso risultano semplici ma molto gustosi: le orecchiette con le cime di rapa, ad esempio, sono il piatto più conosciuto della cucina pugliese, e forse anche il più consumato. Non può mancare la focaccia, che con la sua fragranza e bontà va bene a ogni ora del giorno: in qualsiasi panificio potrete prenderne un trancio e gustarvelo passeggiando per le vie mentre vi godete il paesaggio.

Non può mancare la burrata che, tra tutti i formaggi, è quello più amato e ricercato per la sua consistenza burrosa e il suo sapore fresco ed avvolgente. Chi non ha mai mangiato un tarallo in vita sua? Ecco, se andrete in Puglia ne mangerete molti di più, perché come si sa uno tira l’altro. Ma vi consigliamo di provare anche la famosa puccia, un panino fatto di pasta per pizza ripiena di salumi, formaggi o verdure: immancabili poi le friselle, uno dei cibi più famosi e tipici della Puglia. Questo è un pane croccante e asciutto cotto in un forno di pietra con una goccia d’olio d’oliva, che può essere conservato per mesi. Concludiamo con i pasticciotti pugliesi, vera e propria delizia per il palato. Questi, consumati essenzialmente per colazione o merenda, sono speciali tortini ripieni di crema davvero irresistibili.

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