La capitale dell’Islanda, Reykjavik, di solito è la prima tappa dei viaggi sull’isola in Islanda e rappresenta la base di partenza per le escursioni nei dintorni. Prima di avventurarsi negli splendidi paesaggi che offre il Paese, vale la pena visitare la città. Grazie alle sue piccole dimensioni, si può visitare a piedi anche in un solo giorno. Ma quali sono le tappe più interessanti? Ecco una selezione di cinque luoghi da non perdere se si ha a disposizione solo una giornata.
Hallgrímskirkja
Visibile da qualsiasi punto della città, la chiesa luterana Hallgrímskirkja ha una forma molto particolare con una facciata formata da una schiera di colonne che crescono di altezza man mano che si avvicinano alla torre centrale. Alta 74 metri, è stata iniziata nel 1945, appena dopo la seconda guerra mondiale, ed è stata terminata nel 1983.
Nella piazza della chiesa si trova la statua del vichingo Leif Erikson, il primo esploratore europeo ad essere approdato in terra americana, circa 500 anni prima di Cristoforo Colombo.
Dentro la chiesa, si può ammirare il Klais Organ, l’organo più grande dell’Islanda.
Harpa Concert Hall
L’Harpa Concert Hall è una struttura architettonicamente unica e originale. È una sala da concerti, sede dell’orchestra sinfonica, ma viene adibita anche a sala conferenze.
È stata inaugurata nel 2011 ed è diventata in poco tempo una delle icone della capitale islandese. Ha una facciata completamente in vetro che richiama l’ambiente naturale intorno. Dentro invece l’ambiente è molto particolare grazie a un suggestivo gioco di luci e ombre. Può ospitare circa 1.800 spettatori.
Sólfar
Dall’Harpa, passeggiando lungo la costa, si arriva al Sólfar, la nave del sole, la scultura più famosa di Reykjavik e simbolo della città. L’opera, costruita nel 1986 in occasione del duecentesimo anniversario della città, è interamente in acciaio e rappresenta una nave dei sogni, un inno al sole.
La sua posizione offre una splendida vista sul paesaggio circostante, sulle montagne e sull’Oceano. In estate molte persone si ritrovano al Sólfar per osservare il sole di mezzanotte.
Laugavegur
Originariamente costruita per le donne di Reykjavik che si dirigevano verso le sorgenti geotermali per lavare la biancheria, è una delle più antiche e famose vie della capitale, ideale per chi vuole fare un giro tra gli edifici e le case colorate o fare shopping.
Lungo la via ci sono infatti negozi con prodotti di prima qualità, di alta moda, di design oppure sportivi per acquistare abbigliamento termico adatto alle attività outdoor. La strada è lunga circa due chilometri e contiene, oltre ai negozi, botteghe tradizionali, bar e locali che servono cibo tipico.
La statua di Ingólfur Arnarson e il lago Tjörnin
In cima alla collina di Arnarholl si trova la statua di Ingólfur Arnarson, il fondatore di Reykjavik intorno all’870. Sarebbe stato infatti l’esploratore normanno ad aver dato il nome Reykjavik alla città.
Dalla collina Arnarholl, camminando su Lækjargata, si passa davanti all’Ufficio del Primo Ministro di Reykjavik e si arriva nei pressi del lago Tjörnin, gioiellino d’acqua nel centro della città.
Il lago è la casa di una quarantina di specie di uccelli, tra cui i cigni. In inverno col ghiaccio diventa una pista di pattinaggio, mentre sulle rive viene introdotta acqua termale per consentire a cigni e papere di nuotare anche nei mesi invernali.