Lo sci di fondo è sempre più popolare. E’ adatto a tutti a patto di avere un po’ di allenamento, è poco costoso rispetto ai prezzi degli skipass, non richiede una grande attrezzatura (solo sci, bastoncini e scarpette) e, dopo poche ore di pratica, chiunque sarà già in grado di fare un giro di pista per principianti.
Molti appassionati sciatori lo scelgono anche come diversivo per spezzare la routine delle piste. Altri magari lo hanno provato per la prima volta durante la pandemia, quando gli impianti di risalita erano chiusi e lo sci da discesa inaccessibile. Chi invece è alle primissime armi lo preferisce con l’obiettivo di prendere confidenza con la neve e passare una giornata nella natura. Lo sci di fondo infatti permette di vivere la montagna in maniera diversa, lentamente, apprezzando quello che ci circonda nel silenzio del bosco. In alcune zone, se si ha un buon passo, è anche possibile partire da un punto e raggiungere i paesi vicini, combinando alla giornata di sport una visita turistica in un’altra località. Vediamo allora alcuni dei migliori circuiti in Italia.
In provincia di Sondrio, offre sia un tracciato per i meno esperti che uno agonistico molto apprezzato. Quest’ultimo, la pista Valtellina, si snoda tra un’ampia piana e folti boschi con anelli da 5 e 10 chilometri, saliscendi e dislivelli tra 190 metri e 390 metri, e presenta in particolare un’impegnativa discesa. Il tracciato turistico prevede anelli da 2, 3 e 5 chilometri, più facili e accessibili anche ai non professionisti.
Considerato il paradiso dello sci di fondo, vanta ben 80 chilometri di piste da fondo con tracciati doppi o quadrupli a un’altitudine compresa tra 1.800 e 2.200 metri s.l.m. Si tratta infatti di un vasto altipiano da attraversare godendosi i paesaggi dolomitici dell’Alto Adige. A causa dell’aria di montagna a basso ossigeno dovuta all’altitudine, l’Alpe di Siusi è particolarmente adatta per un allenamento di resistenza professionale e vede la presenza di molti campioni italiani e internazionali per la propria preparazione atletica.
In Valle d’Aosta, offre l’opportunità di praticare lo sci di fondo a contatto con la natura del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Anche qui ben 80 chilometri di piste e 12 anelli, è la destinazione perfetta per praticare questo sport, da principianti o da esperti.
La zona delle Tre Cime nelle Dolomiti e di Dobbiaco si presenta con oltre 200 chilometri di piste per lo sci di fondo ottimamente preparate e collegate tra di loro, a scelta tra tutti i livelli di difficoltà. Il tutto nel meraviglioso paesaggio delle Dolomiti. I tracciati si estendono tra Braies e la Val Fiscalina, passando per Villabassa, Dobbiaco, San Candido e Sesto. Ci si può spingere fino alla Val di Landro e da qui raggiungere Cortina d’Ampezzo.
In Friuli Venezia Giulia, nel Tarvisiano sulle Alpi Giulie attendono gli sciatori oltre 60 chilometri di piste anche in quota, per dilettanti e agonisti. Con il passo alternato o la tecnica libera chiunque può immergersi nella disciplina, apprezzando nel contempo l’immenso valore paesaggistico del comprensorio.
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